SCIA e moduli edilizi unici: novità ed istruzioni per l'uso
Moduli unici SCIA per le attività edilizie: sono sei, in tutto, i moduli unificati per le pratiche edilizie e altrettanti i form per un percorso guidato al confezionamento dell'apparato documentale a supporto dei lavori da realizzare
Moduli unici per le attività edilizie: sono sei, in tutto, i moduli unificati per le pratiche edilizie e altrettanti i form per un percorso guidato al confezionamento dell'apparato documentale a supporto dei lavori da realizzare. Le istruzioni per l'uso
Abbiamo già fornito indicazioni in merito all'accordo-documento approvato in Conferenza Unificata tra Governo, Regioni e Comuni per la definizione dei cosiddetti moduli standard da utilizzare per l'edilizia privata e per le varie richieste relative ad attività economiche e commerciali, sempre promosse da cittadini e dalle imprese.
Ci soffermiamo, ora, sulle novità e le istruzioni per l'uso per quanto riguarda i moduli edilizi, la seconda parte del documento-accordo.
I moduli unificati e semplificati: quali e quanti
- A. CILA;
- B. SCIA e SCIA alternativa al permesso di costruire (nelle regioni che hanno disciplinato entrambi i titoli abilitativi i due moduli possono essere unificati);
- C. Comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee;
- D. Soggetti coinvolti (allegato comune ai moduli CILA, SCIA e CIL);
- E. Comunicazione di fine lavori;
- F. SCIA per l’agibilità.
Con successivi accordi o, per le materie di competenza statale, con decreto del Ministro competente di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione verranno adottati i moduli per le altre attività/procedimenti indicati nella Tabella A allegata al d.lgs. 222/2016 (cd. SCIA 2). Inoltre, i moduli già adottati potranno essere, ove necessario, aggiornati.
MODULISTICA ATTIVITA' EDILIZIA: IL VADEMECUM DEDICATO
Il modulo della SCIA
Il modulo della SCIA (compresa la SCIA alternativa al permesso di costruire) è organizzato in due sezioni: la prima è dedicata ai dati, alla segnalazione e alla dichiarazione del titolare (proprietario, affittuario etc.); la seconda parte è riservata alla relazione di asseverazione del tecnico: un percorso guidato indica tutte le possibili opzioni connesse alla realizzazione del progetto quando, contestualmente alla SCIA, è necessario presentare altre segnalazioni o comunicazioni (SCIA unica) o richiedere l’ acquisizione degli atti di assenso (SCIA condizionata).
Infine è presente una lista di controllo: il quadro riepilogativo della documentazione, che può essere essere generato “in automatico” dal sistema informativo, consente di verificare la presenza degli allegati necessari. Questa modulistica, implementata su sistema informativo, consentirà a tecnici e cittadini di selezionare e compilare solo le opzioni di proprio interesse, creando un percorso telematico guidato e personalizzato.
I moduli della CILA e dell’Agibilità
I modulo della CILA e quello dell’agibilità sono più snelli e raccolgono in un unico documento le dichiarazioni del titolare, l'asseverazione del tecnico e la lista di controllo (quadro riepilogativo). Se, contestualmente alla CILA, sono necessarie altre comunicazioni, segnalazioni o autorizzazioni, i tecnici potranno compilare gli apposito campi (utilizzando le informazioni contenute nella relazione della SCIA e nella relativa lista di controllo).
Gli altri moduli
Completano il quadro il modello della comunicazione di fine lavori e quello per l'inizio lavori per le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, che vanno rimosse entro 90 giorni.
L'allegato soggetti coinvolti
E' comune a CILA, SCIA e CIL per i "soggetti coinvolti" e cioè gli altri eventuali titolari (ad es. i comproprietari), il tecnico incaricato e il direttore dei lavori ove previsti.
La modulistica semplificata
La modulistica per i titoli abilitativi edilizi, già adottata con precedenti accordi, viene adeguata alle novità introdotte dai decreti legislativi n.126 (SCIA) e n. 222 (SCIA 2) del 2016.
Cosa le PA non possono più richiedere a cittadini, professionisti e imprese
- non si possono più richiedere certificati, atti e documenti già in possesso della PA (per esempio i precedenti titoli abilitativi edilizi, gli atti di proprietà, la visura catastale e il DURC). Si possono richiedere solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge 241/1990).
- non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci pensa lo sportello unico del Comune ad acquisirle: è sufficiente presentare una domanda (CILA o SCIA più autorizzazioni) o le altre segnalazioni/comunicazioni in allegato alla SCIA unica (CILA e SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni).
Tempistiche di adeguamento
Le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l'obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con il presente accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017 (con le modalità previste dall’art. 1).
La mancata pubblicazione dei moduli e delle informazioni indicate sopra entro il 30 giugno costituisce illecito disciplinare punibile con la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a sei mesi (art. 2, comma 5 del d.lgs. 126/2016).
Titoli Abilitativi
In questa area troverai tutte ultime novità sulle normative e sulle sentenze relative ai titoli abilitativi per realizzare interventi di nuova costruzione o su edifici esistenti.