Wevolt X-Roof di wienerberger: l'innovativo sistema di rivestimento con pannelli fotovoltaici integrati al tetto
L'intervista all' Ing. Gianluca Borgato, Business Development Expert-Photovoltaic Roofs di wienerberger Italia, spiega i vantaggi della corretta posa dell'impianto fotovoltaico integrato e le applicazioni del sistema di rivestimento di copertura a falde con pannelli integrati Wevolt X-Roof.
Rivestimento di copertura Wevolt X-Roof: wienerberger Italia punta sull'energia solare
Di seguito l'intervista all' Ing. Gianluca Borgato, Business Development Expert-Photovoltaic Roofs di wienerberger Italia.

“Il fotovoltaico Wevolt X -Roof è un sistema completo di rivestimento della copertura a falde con pannelli integrati. Perché wienerberger ha scelto di puntare sull'energia solare?”
Gianluca Borgato:
wienerberger Italia si distingue come azienda all'avanguardia nel campo delle soluzioni intelligenti per l'involucro edilizio, focalizzata principalmente sulla produzione di laterizi e, grazie all’integrazione con Terreal, amplia la sua offerta anche con i sistemi di copertura e faccia a vista.
wienerberger propone infatti moltissime soluzioni per l’involucro edilizio a 360°, con l’obiettivo di realizzare edifici efficienti dal punto di vista energetico e in grado di garantire un elevato comfort abitativo.
Viviamo anni di profonda crisi energetica, dove i progettisti e consumatori finali sono alla ricerca di nuove proposte costruttive a basso consumo e ad alta efficienza energetica. La vasta gamma di soluzioni wienerberger per la realizzazione di nuovi involucri massivi è orientata a soddisfare queste esigenze del mercato, riducendo al massimo il consumo degli impianti termici degli edifici.
Il passo successivo, in termini progettuali, è fare in modo che il fabbisogno di questi impianti derivi principalmente da una fonte di energia rinnovabile e oggettivamente “user friendly” come il fotovoltaico. Per questo abbiamo progettato Wevolt X-Roof, per offrire una soluzione integrata che completi l’involucro e che al contempo soddisfi il fabbisogno energetico dell’edificio.

I 3 vantaggi della soluzione Wevolt X-Roof
“Quali vantaggi comporta utilizzare questa soluzione tecnologica che integra la funzione di copertura dell’edificio con quella di produzione di energia?”
Gianluca Borgato:
I vantaggi principali della nostra soluzione fotovoltaica sono tre:
- protezione dell'edificio,
- rendimento energetico,
- valore architettonico.
Il primo aspetto, la protezione dell’edificio, è fondamentale, poiché si tratta a tutti gli effetti di una copertura. La nostra tecnologia assolve pienamente questa funzione grazie alla scelta di materiali altamente resistenti, progettati per garantire durabilità e affidabilità nel tempo.
Il secondo vantaggio riguarda il rendimento energetico. Chi affronta una ristrutturazione o la costruzione di un nuovo edificio ha sempre più l’esigenza di ridurre la dipendenza dalle reti di approvvigionamento elettrico. La nostra soluzione consente di massimizzare l’autoproduzione di energia, contribuendo all’efficienza energetica dell’edificio.
Infine, il pregio architettonico. Oltre alla funzione tecnica di copertura e produzione di energia, la nostra soluzione si distingue per l’integrazione estetica. A differenza di molti impianti fotovoltaici tradizionali, installati senza un criterio estetico e spesso in contrasto con il linguaggio architettonico dell’edificio, il nostro sistema garantisce un’integrazione armoniosa con il design della copertura.
Troppo spesso vediamo tetti deturpati da installazioni fotovoltaiche che puntano solo alla massima potenza installabile, compromettendo l’equilibrio estetico di facciate e prospetti attentamente progettati. Con il pannello fotovoltaico Wevolt X-Roof, invece, offriamo un prodotto che rispetta e valorizza l’architettura, soddisfacendo sia le esigenze tecniche che quelle estetiche dei progettisti e dei committenti.

Caratteristiche del sistema Wevolt X-Roof
“Quali sono le principali caratteristiche del sistema Wevolt X-Roof?”
Gianluca Borgato:
A differenza degli impianti fotovoltaici tradizionali, realizzati con celle fotovoltaiche racchiuse da una cornice e installati sopra alla copertura dell'edificio mediante delle strutture in lamiera EGB grecata, il sistema Wevolt X-Roof è costituito da pannelli realizzati con un doppio vetro temperato in cui ogni strato è dello spessore di 3.2mm. Il pannello così composto subisce poi un processo di laminazione, che non è una lavorazione tipica dell'industria del fotovoltaico, quanto una tecnica utilizzata nell'edilizia. Questa ricerca nel materiale conferisce al pannello prestazioni molto elevate dal punto di vista meccanico.
Le dimensioni dei pannelli sono minori rispetto a quelle di un pannello fotovoltaico tradizionale; parliamo di 1033mm per 630mm, movimentabile quindi da una persona. Il peso del singolo modulo è di 12,2kg, che equivale circa a 19kg/mq sulla copertura. Ciò è particolarmente significativo se pensiamo che, a una dimensione ridotta, corrisponde un peso superiore rispetto ad un pannello fotovoltaico standard, che generalmente si assesta intorno ai 12-13kg/mq.
Il peso maggiore è dovuto principalmente alle caratteristiche e agli spessori dei materiali che lo compongono, tuttavia, svolgendo la funzione di copertura integrata, consente di eliminare dal computo totale il peso di una copertura in tegole in cotto o in cemento, che generalmente va dai 40 ai 50kg/mq.
Corretta procedura di installazione dell'impianto anche per quello ventilato
“L'installazione avviene in sostituzione del manto di copertura. Qual è la corretta procedura di installazione e come viene garantita l'impermeabilizzazione? Il fotovoltaico Wevolt X-Roof può essere realizzato su un tetto ventilato?”
Gianluca Borgato:
Il pannello Wevolt X- Roof è un sistema semplice che si compone principalmente di tre articoli:
- il pannello fotovoltaico;
- un profilo longherone in alluminio studiato appositamente per essere integrato nel nostro sistema, che garantisce orizzontalmente la tenuta all'acqua e alle raffiche di vento;
- un elemento metallico chiamato "connection strip" che serve a garantire la tenuta anche lateralmente, tra un modulo e l'altro.
Sono tutti materiali che non contengono alcuna guarnizione in gomma, poiché, uno dei principali problemi che negli anni è stato riscontrato in sistemi simili al nostro, è il fatto che la tenuta all’acqua era garantita principalmente da guarnizioni in gomma. Il problema è che con i cicli di gelo/disgelo e con il calore raggiunto sulle coperte durante il periodo estivo, queste guarnizioni si deteriorano molto velocemente.
Nel nostro caso la tenuta dell’acqua è garantita proprio da un sistema meccanico. Operando su una copertura, ancora prima del manto, si installa il profilo longherone in modalità orizzontale con passo fisso intorno ai 53 cm; su ogni profilo longherone vanno a insistere due moduli fotovoltaici, quello della fila superiore e quello della fila inferiore che si andranno a sovrapporre leggermente per una decina di centimetri, come un effetto-tegola. Gli elementi vengono poi uniti lateralmente utilizzando appunto le “connection strip”, interamente in metallo.
Se adeguatamente studiato in fase progettuale, il sistema Wevolt X-Roof può essere utilizzato anche per realizzare una copertura ventilata. I progettisti wienerberger stanno lavorando a questa soluzione per creare un'intercapedine al di sotto dei pannelli che permetta il flusso d'aria in modo tale da isolare la copertura dell'edificio e al contempo raffreddare l'impianto fotovoltaico. Uno dei principali problemi dei sistemi totalmente integrati, i classici BIPV per intenderci, è che vengono posati su lamiere grecate al di sotto dei quali non si crea alcun flusso d'aria e di conseguenza si sviluppa un calore eccessivo che causa un deperimento rapido del rendimento fotovoltaico.
Nel nostro caso è possibile, se adeguatamente progettato e posato, mantenere il pannello adeguatamente raffreddato e di conseguenza efficiente più a lungo.

Rendimento energetico: la potenza del sistema Wevolt X-Roof
“In termini di rendimento energetico, qual è la potenza del sistema Wevolt X-Roof?”
Gianluca Borgato:
In termini di potenza siamo allineati con gli standard degli impianti fotovoltaici moderni e con le attuali richieste del mercato. I nostri moduli di colore nero, più piccoli rispetto ai pannelli tradizionali, hanno una potenza di 111WP (watt di picco), che equivalgono a 203WP/mq. Questo è sicuramente uno dei fattori principali su cui abbiamo puntato perché, al di là della resa estetica, la qualità, la potenza e il rendimento devono essere adeguati alle richieste del mercato.
In sintesi, se vogliamo dare un’idea del valore, per realizzare 1kW di potenza occorrono all’incirca nove moduli fotovoltaici per un’area complessiva di 5mq.
La comodità di utilizzare dei moduli più piccoli fa si che si possa coprire un’area maggiore perché generalmente i nostri tetti sono pieni di impedimenti che vanno a creare ombreggiamenti; quindi, un modulo fotovoltaico da 2mq non trova spazio fisico per essere alloggiato. Nel nostro caso la superficie esposta di ogni modulo, al netto della sovrapposizione, è di soli 0,54mq; ciò permette di avvicinarsi di più ad eventuali ostacoli e completare la copertura in maniera più uniforme.
Nuova costruzione e ristrutturazione: soluzione ottimale in entrambe le situazioni
“La copertura Wevolt X-Roof può essere installata sia su edifici di nuova costruzione che nel caso di ristrutturazione? È possibile utilizzarlo nel caso di falde non regolari, con impedimenti o, più semplicemente, con zone che per geometria non potranno essere coperte dai moduli Wevolt X-Roof?”
Gianluca Borgato:
La copertura può essere installata sia su edifici di nuova costruzione, sia nel caso di interventi di ristrutturazione. Nel momento in cui si va a realizzare un edificio ex novo ovviamente, si ha il vantaggio di poter proteggere la copertura considerando a priori l’utilizzo del sistema a pannelli integrati Wevolt X-Roof, come già avviene spesso nei paesi del Nord Europa.
Tuttavia, può essere funzionale anche per le ristrutturazioni, soprattutto nel mercato italiano, poiché quando si ristruttura un edificio, è logico intervenire anche sulla copertura, rendendola più efficiente dal punto di vista energetico. In ogni caso, siamo consapevoli che sopra al tetto di un edificio possono esserci molti impedimenti (sfiati, comignoli, velux…) che creano geometrie complesse da ricoprire interamente, anche con moduli di piccola taglia come i nostri. Per completare tutte le superfici abbiamo studiato una soluzione costituita da pannelli realizzati in Alucobond, un multistrato di alluminio e materiali minerali, inalterabile nel tempo grazie alla sua elevatissima resistenza ai cicli stagionali, agli sbalzi termici e agli agenti atmosferici.
Questi pannelli vengono forniti nella stessa colorazione dei moduli fotovoltaici e possono essere facilmente lavorati in cantiere, durante la posa, per il completamento delle geometrie della falda. Il colpo d’occhio è oggettivamente di una copertura totalmente uniforme. Un esempio è la villa a Vrijstaande, in Olanda, dove si può apprezzare un tetto con una superficie perfettamente omogenea, realizzata utilizzando Wevolt X-Roof e completata proprio con questi moduli.

Installazione in contesti soggetti a vincoli architettonici in ottica di tutela e valorizzazione
“Avete soluzioni specifiche per installazioni in contesti soggetti a vincolo?”
Gianluca Borgato:
Abbiamo la fortuna di abitare in un Paese ricchissimo di contesti storici ed esteticamente rilevanti che bisogna tutelare. Risulta quindi normale per noi operare in contesti salvaguardati da enti di tutela, come ad esempio le sovraintendenze. Molte volte, data l’esigenza di proteggere determinati contesti, sono stati posti parecchi limiti alle possibilità realizzative dei committenti; oggi fortunatamente, grazie alle crescenti pressioni da parte della Comunità Europea per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, questi limiti costruttivi hanno subìto un progressivo ridimensionamento, e si concentrano quasi esclusivamente sulla conservazione estetica dei contesti abitativi.
Per questo, a fianco della colorazione nera, proponiamo una colorazione color terracotta che ha esattamente la stessa dimensione del modulo fotovoltaico in nero quindi 1033mm per 6,30mm e lo stesso peso, quindi 12,2kg. La differenza sta in termini di potenza che a causa dell’indice di rifrazione della colorazione rossa, risulta di 80WP per ogni modulo, equivalente a 147WP/mq, quindi leggermente inferiore rispetto al modulo di colore nero.

Questa tipologia di pannello viene comunque apprezzata nei contesti storici proprio perché rappresenta in molti casi l’unica alternativa per ottenere una copertura energeticamente efficiente. Inoltre, l’assenza di cornici di installazione e la colorazione totalmente compatibile con il tradizionale rosso dei coppi e delle tegole in terracotta, fa sì che la copertura sia omogenea e conforme con l’intero paesaggio urbano.
Durabilità, sicurezza del sistema e semplicità nella sostituzione dei moduli danneggiati
“Per quanto riguarda la durabilità e la sicurezza del Wevolt X-Roof, quale è la procedura da seguire in caso di danneggiamento?”
Gianluca Borgato:
Wevolt X-Roof è un prodotto decisamente resistente, in grado di sopportare molto bene le sollecitazioni atmosferiche dovute alla pioggia e alle raffiche di vento, anche a notevole intensità.
Nei confronti della grandine, che spesso è stata causa di gravi danni agli impianti fotovoltaici tradizionali, i nostri pannelli hanno dimostrato prestazioni superiori alla maggior parte dei prodotti attualmente in commercio, grazie al doppio vetro temperato e laminato. La certificazione di resistenza alla grandine, infatti, è stata testata in laboratorio grazie ad un cannone ad aria compressa in grado di sparare palle di ghiaccio: il pannello Wevolt X-Roof ha resistito ad un “chicco” di grandine del diametro di 55cm lanciato a 120km/h. un valore impressionante, che raramente accade in condizioni naturali.
In termini di sicurezza al fuoco il sistema è classificato in classe 1 secondo la norma UNI 9177:2008, che definisce la classificazione di reazione al fuoco dei materiali per costruire. Si tratta a tutti gli effetti di un materiale incombustibile. wienerberger offre una garanzia di 15 anni sul prodotto, ossia su eventuali difetti di fabbricazione e di 30 anni sul rendimento.
In termini di manutenzione, il sistema è stato progettato appositamente per poter rimuovere il singolo modulo fotovoltaico, a differenza di molti sistemi del passato BIPV che obbligavano praticamente a smontare l’intera copertura.
In caso di danneggiamento di un modulo, è possibile identificarlo e rimuoverlo singolarmente, rimpiazzandolo con un modulo analogo.
Tutti i moduli Wevolt X-Roof hanno infatti una dimensione standard e sono facilmente reperibili sul mercato. In termini di manutenzione, stiamo parlando di moduli “frameless”; questo garantisce una minore manutenzione ordinaria ovvero la classica pulizia dei pannelli, necessaria ogni anno o due a causa delle impurità che si accumulano in corrispondenza della cornica nei moduli fotovoltaici tradizionali. Nel caso della soluzione Wevolt X-Roof questa problematica viene risolta grazie alla sovrapposizione “effetto tegola”, che consente all’acqua piovana di scorrere sulle superfici ripulendole, trascinando con sé sporcizia e residui che potrebbero depositarsi sulla copertura.
SCOPRI DI PIÚ SUL PANNELLO INTEGRATO
NEL TETTO WEVOLT X-ROOF
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