Wayfinding e sicurezza antincendio: l'importanza di una segnaletica ben progettata per proteggere gli edifici storici
L’articolo esplora l’importanza del wayfinding e delle strategie di segnaletica nella sicurezza antincendio per edifici storici. Attraverso l’approccio Fire Safety Engineering (FSE), si analizzano soluzioni per ottimizzare i percorsi di esodo e garantire la sicurezza degli occupanti, anche in scenari complessi come quelli presenti nei centri storici
Il metodo della FSE (Fire Safety Engineering) per gli edifici storici consente di assolvere alle richieste normative in materia di sicurezza antincendio limitando gli interventi edili, ma lo sviluppo di questo metodo deve poggiare su assunzioni numeriche di comprovata validità.
Affrontare il sistema di esodo con metodo FSE significa fare delle assunzioni numeriche che devono trovare riscontro nella realizzazione dell’opera ed implementare una corretta strategia di “wayfinding” può assolvere a questa esigenza e ridurre gli interventi edili che in edifici di pregio sono sempre di difficile realizzazione.
Wayfinding
Il wayfinding nell'ambito dell'antincendio si riferisce all'insieme di strategie e sistemi utilizzati per guidare le persone verso le uscite di sicurezza in modo rapido ed efficiente durante un'emergenza incendio. Questo sistema è essenziale per garantire che tutti possano evacuare un edificio o un'area in modo sicuro, specialmente in situazioni di stress e confusione causate da un incendio.
La sicurezza antincendio negli edifici storici
L’oggetto della presente trattazione è un edificio storico sito nel centro storico di Firenze che viene adibito ad attività ricettiva.
Presenta caratteristiche sui percorsi d’esodo tali da dover ricorrere all’ingegneria antincendio. Più precisamente, i motivi del ricorso all’ingegneria antincendio con metodo FSE (Fire Safety Engineering) tramite simulazioni sono dovuti ai seguenti elementi:
- una via di esodo verticale esistente non rispetta la larghezza minima;
- entrambi i percorsi di esodo hanno lunghezze maggiore di quanto consentito dalla soluzione conforme;
- la geometria dei gradini non risulta regolare ed, inoltre, presenta più di 15 gradini senza interruzione e alzata con pedata irregolare.
Trattandosi di edificio esistente e vincolato per il valore storico del bene, non è possibile adeguare la larghezza delle scale e modificare la sequenza di gradini, allora si applicano le soluzioni alternative mediante l’approccio ingegneristico per lo studio dell’esodo degli occupanti in caso di incendio.
Il presente documento vuole sviluppare la tematica del “wayfinding”, ovvero della messa a disposizione degli occupanti di misure atte a facilitare la ricerca e determinazione della via d’esodo appropriata.
Modellazione FSE (Fire Safety Engineering)
La progettazione di un sistema d'esodo, anche nel caso del metodo FSE (Fire Safety Engineering), deve assicurare agli occupanti la possibilità di raggiungere un luogo sicuro in sicurezza. Questo è dunque il primo criterio da impiegare per la maggior parte degli occupanti dell’attività.
Esistono situazioni ove il criterio non è applicabile, in particolare per gli occupanti che si trovano nel compartimento di primo innesco dell'incendio.
Per quanto riguarda ciò, la norma introduce il criterio ASET > RSET.
La progettazione prestazionale del sistema di vie d'esodo consiste sostanzialmente nel calcolo e nel confronto tra due intervalli di tempo così definiti:
- ASET tempo disponibile per l'esodo (available safe escape time);
- RSET tempo richiesto per l'esodo (required safe escape time).
Si considera efficace il sistema d'esodo se ASET > RSET, se cioè il tempo in cui permangono condizioni ambientali non incapacitanti per gli occupanti è superiore al tempo necessario perché essi possano raggiungere un luogo sicuro, non soggetto a tali condizioni ambientali sfavorevoli dovute all'incendio.
La differenza tra ASET ed RSET rappresenta il margine di sicurezza della progettazione prestazionale per la salvaguardia della vita:
tmarg = ASET – RSET
Nel confronto tra diverse soluzioni progettuali, il professionista antincendio rende massimo il margine di sicurezza tmarg in relazione alle ipotesi assunte, al fine di considerare l'incertezza nel calcolo dei tempi di ASET ed RSET.
A meno di specifiche valutazioni si assume tmarg > 100% RSET.
Definizione di ASET
Secondo il metodo FSE (Fire Safety Engineering) si definisce ASET, il tempo a disposizione degli occupanti per mettersi in salvo, che dipende strettamente dalle interazioni nel sistema incendio-edificio-occupanti: l'incendio si innesca, si propaga e diffonde nell'edificio i suoi prodotti, fumi e calore. Gli occupanti allora sono esposti agli effetti dell'incendio in relazione alla attività che svolgono, alla loro posizione iniziale, al loro percorso nell'edificio ed alla condizione fisica e psicologica.
Ciascun occupante possiede un proprio valore di ASET. Tale complessità viene risolta dal professionista antincendio con considerazioni statistiche e con modelli di calcolo numerici.
Al fine di definire il valore di ASET caratteristico dello scenario, sono stati inseriti i dati di input precedentemente descritti, che hanno generato la seguente curva di rilascio termico:
Per il calcolo del valore ASET, è stata condotta una simulazione fluidodinamica che ha previsto la disposizione di sonde lungo le vie d’esodo per studiare l’andamento nel tempo della visibilità, delle temperature, dei valori di irraggiamento e tossicità dei fumi.
Con specifico riferimento alla visibilità, il valore soglia stabilito è:
Sono state posizionate in punti sensibili delle sonde che leggono le grandezze oggetto di studio in modo puntuale, mentre dagli “slice” è possibile, tramite una scala cromatica, studiare l’andamento qualitativo delle predette grandezze.
Sono stati analizzati differenti scenari d’incendio, tra cui i più gravosi sono quello della hall di ingresso al piano terra e quello di una camera che dà sulla via di esodo dei piani superiori.
All’interno della hall, cioè nel locale di primo innesco le condizioni di esodo sono garantite per i primi 120s, le persone, se presenti sono in stato di veglia, hanno a disposizione la via di esodo principale dell’hotel, e i tempi di ricognizione sono estremamente contratti, così come i potenziali occupanti della sala colazioni, i quali sono serviti da scala.
Per assolvere agli obiettivi di sicurezza antincendio dell’attività, è stata realizzata una scala servita da porte EI30-Sa, attivate dalla rilevazione.
...CONTINUA LA LETTURA DELL'ARTICOLO NEL PDF.
L'articolo continua con.
- Definizione di RSET
- Wayfinding
Si ringrazia SAFETY FIRE per la gentile collaborazione.
Antincendio
Area di Ingenio dedicata tema della sicurezza al fuoco: normativa vigente, sistemi e tecnologie avanzate per la prevenzione e il controllo degli incendi
Progettazione
News e approfondimenti riguardanti il tema della progettazione in architettura e ingegneria: gli strumenti di rilievo, di modellazione, di calcolo...
Sicurezza
Gli approfondimenti e le news riguardanti il tema della sicurezza intesa sia come strutturale, antincendio, sul lavoro, ambientale, informatica, ecc.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp