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Walter Gropius: vita, opere di uno dei più importanti architetti modernisti e fondatore della Bauhaus

Approfondimento sulla vita e le opere dell'architetto tedesco Walter Gropius. Attraverso una visione funzionale e razionale dell'opera ha realizzato i suoi progetti guardando alla loro totalità e riflettendo a pieno i valori del Movimento Moderno.

Biografia dell'architetto tedesco

Walter Gropius (18 maggio 1883 - 5 luglio 1969) è stato un architetto e designer tedesco naturalizzato poi americano, noto per essere uno dei fondatori della Scuola Bauhaus e per avuto un ruolo significativo sulla storia dell'architettura moderna.

Nacque a Berlino, in Germania, in una famiglia di architetti, e studiò architettura nella capitale tedesca e a Monaco di Baviera. Durante i primi anni della sua carriera, lavorò con Peter Behrens, un altro importante architetto e designer dell'epoca. Questa esperienza lo influenzò profondamente tant'è che iniziò il suo approccio funzionale e razionale al design.

Nel 1919, Gropius fondò la Scuola Bauhaus a Weimar, in Germania. La Bauhaus divenne un centro di innovazione per l'arte, il design e l'architettura, cercando di integrare l'arte e l'artigianato con la produzione industriale. Gropius credeva nell'approccio interdisciplinare e nell'idea di unire più figure professionali per creare un ambiente di apprendimento collaborativo. Durante il suo periodo alla guida della Bauhaus, Gropius promosse l'uso di materiali moderni, linee pulite e funzionalità.

Nel 1925, Gropius trasferì la Scuola Bauhaus a Dessau, dove progettò un edificio iconico per la scuola stessa, che rifletteva i principi del movimento modernista. L'edificio è caratterizzato da forme geometriche semplici, finestre ampie e una disposizione razionale degli spazi interni.

Nel corso della conferenza del 1930 a Bruxelles, dedicata all'approccio razionale nei metodi costruttivi, Gropius presentò il suo scritto intitolato "Costruzioni basse, medie o alte?". Uno approfondimento legato al tema dell'architettura abitativa e soprattutto sull'urbanistica, seguendo il realizzarsi di vari quartieri residenziali, parliamo di Törten a Dessau nel 1927 e Dammerstock a Karlsruhe tra il 1927 e il 1929 e i Siemensstadt a Berlino nel 1929,.

Nel 1934, a seguito delle crescenti pressioni politiche in Germania, l'architetto fu costretto a lasciare il paese e si trasferì negli Stati Uniti. Qui continuò a praticare e a insegnare. Progettò diverse case unifamiliari e sviluppò il concetto di "total design", cercando di integrare architettura, design d'interni e paesaggistica.

Tra i suoi lavori più noti negli Stati Uniti si trova la Graduate School of Design presso l'Università di Harvard, completata nel 1949. Questo edificio riflette la sua estetica modernista e la sua attenzione alla funzionalità e all'uso innovativo dei materiali.

Dopo aver lasciato gli Stati Uniti alla fine degli anni '40, Gropius torna in Europa e si stabilisce in Svizzera.

Nel 1952, Gropius viene nominato presidente onorario del CIAM (Congress Internationaux d'Architecture Moderne), un'organizzazione che aveva svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'architettura moderna. 

Uno dei fondatori del CIAM è Le Corbusier. Leggi l'approfondimento sull'architetto

Nel 1957, Gropius accetta una cattedra di architettura presso la Harvard Graduate School of Design negli Stati Uniti. Walter Gropius muore il 5 luglio 1969 a Boston, Massachusetts, negli Stati Uniti, all'età di 86 anni.

 

Ritratto dell'architetto Walter Gropius.
Ritratto dell'architetto Walter Gropius.
(E. Bieber)

  

Il suo approccio architettonico e progettuale

"Nutro la convinzione che la Nuova Architettura sia destinata ad assumere una portata molto più ampia di quella che oggi ha l’attività edilizia; ritengo inoltre che attraverso lo studio dei suoi vari aspetti procederemo verso una ancor più ampia e profonda concezione del design come grande organismo unitario, specchio dell’indivisibilità, dell’immensità e della fondamentale unità della vita stessa, di cui esso è parte integrante".

L'approccio architettonico e progettuale di Gropius si basava su alcuni principi chiave che hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo dell'architettura del XX secolo. Riassumendone alcuni:

  • Funzionalità: il progettista credeva che l'architettura dovesse rispondere alle esigenze funzionali e pratiche degli utenti. Questo principio è alla base del concetto modernista che l'architettura dovrebbe essere "la forma segue la funzione". L'obiettivo era di eliminare gli elementi ornamentali superflui e concentrarsi sull'efficienza e sull'uso razionale degli spazi.
  • Razionalità e Geometria: i suoi progetti erano caratterizzati da linee pulite, forme geometriche semplici e simmetria. Egli credeva che l'uso della geometria potesse creare ordine e armonia negli spazi, contribuendo alla funzionalità e all'estetica dell'edificio.
  • Materiali Moderni: l'architetto abbracciava i materiali moderni e industriali, come acciaio, vetro e cemento armato. Utilizzava questi materiali per creare strutture leggere e aperte, sfruttando le loro proprietà per ottenere design innovativi e spazi luminosi.
  • Connessione con l'ambiente: nel suo approccio progettuale, considerava l'ambiente circostante come parte integrante del progetto architettonico creando un dialogo tra l'edificio e la natura.
  • Architettura Totale: promuoveva l'idea di un "design totale", che comprendeva non solo l'architettura, ma anche il design degli interni, degli arredi e persino dei dettagli come le maniglie delle porte. Questo approccio olistico mirava a creare un'esperienza coesa e armonica all'interno degli spazi.
  • Innovazione e Sperimentazione: durante il periodo in cui era alla guida della Scuola Bauhaus, incoraggiava la collaborazione interdisciplinare tra artisti, designer e artigiani, favorendo l'approccio sperimentale e la ricerca di nuove soluzioni creative.
  • Trasparenza e Luce: Gropius sfruttava ampie vetrate e aperture per introdurre luce naturale negli spazi interni. Questa enfasi sulla trasparenza non solo creava un senso di apertura, ma contribuiva anche alla connessione con l'ambiente esterno.

 

Collaborazioni importanti

Walter Gropius ha avuto diverse collaborazioni importanti lungo la sua carriera, sia nel campo dell'architettura che in quello del design. Ecco alcune delle sue collaborazioni più significative:

  • Peter Behrens: Durante i primi anni della sua carriera, ebbe l'opportunità di lavorare con l'architetto e designer. Questa esperienza influenzò profondamente Gropius e lo introdusse ai principi dell'arte e del design funzionale e razionale. Behrens fu un mentore per Gropius e lo aiutò a sviluppare la sua visione architettonica.
  • Marcel Breuer: fu uno degli studenti più talentuosi di Gropius alla Bauhaus e in seguito divenne un suo collaboratore. Breuer sviluppò l'uso del tubo d'acciaio curvato per creare mobili e oggetti dal design innovativo. Gropius e Breuer lavorarono insieme in diversi progetti, tra cui la casa "Casa Gropius" a Dessau, un esempio dell'applicazione dei principi della Bauhaus all'architettura residenziale.
  • László Moholy-Nagy: un altro membro influente della Scuola Bauhaus con cui Gropius che contribuì con la sua expertise nel campo della fotografia, del design grafico e delle arti visive. La loro collaborazione alla Bauhaus aiutò a sviluppare l'approccio interdisciplinare della scuola.
  • Alma Mahler Gropius Werfel: Alma Mahler, moglie di Gropius, fu una figura importante nella scena culturale dell'epoca. Anche se il loro matrimonio fu breve, Alma ebbe un'influenza significativa sulle relazioni e sulle interazioni artistiche di suo marito con altri intellettuali e artisti dell'epoca.

Harvard Graduate School of Design: Dopo la sua emigrazione negli Stati Uniti, Gropius divenne membro del corpo docente della Harvard Graduate School of Design. Qui collaborò con altri docenti e architetti, contribuendo all'educazione di diverse generazioni di studenti di architettura.

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Bauhaus: nascita ed evoluzione

La Bauhaus è stata una delle istituzioni più influenti nella storia dell'arte, del design e dell'architettura moderna, fondata da Walter Gropius nel 1919. Ecco come è nata la Bauhaus, con chi ha collaborato e come si è evoluta nel corso del tempo:

Nascita della Bauhaus

La nascita della Bauhaus fu influenzata da vari fattori, tra cui il desiderio di Gropius di riformare l'educazione artistica e di integrare arte e artigianato con la produzione industriale. Nel 1919, Gropius fu nominato direttore della Scuola di Belle Arti di Weimar e colse l'opportunità per creare una nuova scuola che potesse unire artisti, designer e artigiani in un ambiente di apprendimento collaborativo.

Collaboratori iniziali

Gropius riunì un gruppo eterogeneo di docenti che comprendeva artisti provenienti da diverse discipline, tra cui pittura, scultura, architettura, design tessile, ceramica e altro ancora, diventando un vero e proprio collettivo. Alcuni collaboratori iniziali includono Johannes Itten,pittore e teorico dell'arte; Lyonel Feininger, artista e insegnante di pittura; Gerhard Marcks, scultore; e Georg Muche, designer tessile. Tra i professori scelti vi saranno anche altri nomi illustri come Vasilij Kandinskij, Theo van Doesburg, Paul Klee e Oskar Schlemmer

 

Manifesto per la mostra Bauhaus a Weimar nel 1923, design: Joost Schmidt.
Manifesto per la mostra Bauhaus a Weimar nel 1923, design: Joost Schmidt.
(Joost Schmidt)

  

Evoluzione della Bauhaus

La Bauhaus ebbe diversi periodi e sedi nel corso della sua esistenza:

  • Weimar (1919-1925): Durante il periodo a Weimar, la Bauhaus sperimentò con un approccio interdisciplinare e sperimentale all'arte e al design. Johannes Itten introdusse il corso preliminare, che esplorava principi di forma, colore e materiale. La scuola si concentrò su tecniche artigianali tradizionali e sperimentazioni innovative, cercando di combinare arte e industria.
  • Dessau (1925-1932): Nel 1925, la Bauhaus si trasferì a Dessau, dove Gropius progettò un edificio iconico per la scuola. Durante questo periodo, si concentrò sulla razionalizzazione e sulla produzione in serie, cercando di creare design funzionali che potessero essere realizzati industrialmente. Questo periodo vide anche l'arrivo di nuovi docenti come Marcel Breuer e Ludwig Mies van der Rohe.
  • Berlino e Fine della scuola (1932-1933): Nel 1932, a causa delle pressioni politiche e finanziarie, la Bauhaus si trasferì a Berlino. Tuttavia, nel 1933, la scuola fu costretta a chiudere a causa dell'ascesa del nazismo e delle restrizioni imposte dal regime.

Nonostante la sua chiusura forzata, molti docenti e studenti emigrarono e portarono con sé i principi della scuola nelle loro pratiche professionali. I principi dell'interdisciplinarietà, del design funzionale e della collaborazione tra artisti e artigiani continuarono a influenzare l'architettura, il design e l'arte moderna nel corso del XX secolo.

 

Schema della struttura dell'insegnamento al Bauhaus, progetto Walter Gropius, 1923.
Schema della struttura dell'insegnamento al Bauhaus, progetto Walter Gropius, 1923.

 

Nel suo manifesto e programma per il Bauhaus di Weimar, Walter Gropius auspicava un nuovo inizio nella costruzione della cultura con elementi considerati visionari per quell'epoca. L’arte doveva tornare ad avere un ruolo sociale e non doveva più esistere una divisione tra le discipline basate sull’artigianato. Invece della teoria accademica, il Bauhaus si basava su un concetto educativo interdisciplinare, su metodi creativi e sullo sviluppo individuale dei talenti artistici degli studenti. Al Bauhaus Weimar furono iscritti tra i 150 ei 200 studenti.

 

Edificio Bauhaus a Dessau, architettura: Walter Gropius, 1925–26 / foto: Tadashi Okochi, 2010.
Edificio Bauhaus a Dessau, architettura: Walter Gropius, 1925–26 / foto: Tadashi Okochi, 2010.
(Tadashi Okochi)

  

Le sue opere più importanti

Walter Gropius è stato responsabile di molte opere architettoniche significative e influenti nel corso della sua carriera. Qui di seguito sono elencate alcune delle sue opere più importanti e conosciute:

  • Officine Fagus, Alfeld, Germania (1911-1914): Questa fabbrica di scarpe è spesso considerata uno dei primi esempi di architettura moderna. Gropius utilizzò ampie vetrate, strutture metalliche e forme geometriche per creare uno spazio industriale innovativo e luminoso.
  • Scuola Bauhaus, Dessau, Germania (1925-1926): Dopo il trasferimento della Bauhaus a Dessau, Gropius progettò l'edificio stesso. Questo edificio divenne un'icona dell'architettura moderna, caratterizzato da forme geometriche pulite, linee orizzontali e ampie finestre. L'edificio fu concepito per riflettere i principi della scuola stessa.
  • Casa Gropius, Dessau, Germania (1925-1926): Progettata da Gropius come sua residenza personale, questa casa è un esempio dell'approccio funzionale e razionale dell'architettura moderna. Presenta elementi come piani aperti, trasparenza e utilizzo di materiali moderni come acciaio e vetro.
  • Bauhaus-Archiv, Berlino, Germania (1964-1979): Questo edificio fu progettato da Gropius insieme all'architetto Alex Cvijanovic ed è diventato il museo e l'archivio della Scuola Bauhaus. La struttura è caratterizzata da forme semplici e linee geometriche, in linea con gli ideali della Bauhaus.
  • Università di Baghdad, Iraq (1957-1965): Gropius fu coinvolto nella progettazione della nuova Università di Baghdad, un progetto ambizioso che rappresentava una combinazione di architettura moderna e influenze locali. Tuttavia, l'edificio subì modifiche significative dopo la partenza di Gropius.

 

Officine Fagus, Alfeld an der Leine, Walter Gropius e Adolf Meyer Foto_Hans Wagner, ab 1911
Officine Fagus, Alfeld an der Leine, Walter Gropius e Adolf Meyer Foto_Hans Wagner, ab 1911
(Hans Wagner)

  

Materiali e tecniche costruttive preferiti

Walter Gropius era noto per il suo interesse per l'innovazione tecnologica e l'uso dei materiali moderni. Le sue preferenze per i materiali e le tecniche costruttive erano in linea con l'approccio funzionale e razionale della Scuola Bauhaus. Ecco alcuni dei materiali e delle tecniche che Gropius preferiva e utilizzava spesso:

  • Acciaio: aveva un interesse particolare per l'uso dell'acciaio nella costruzione. Questo materiale permetteva la realizzazione di strutture leggere, flessibili e resistenti.
  • Tubo d'acciaio curvato: Gropius fu uno dei pionieri nell'uso di questo materiale nel design dei mobili. Collaborando con designer come Marcel Breuer, introdusse l'uso di tubi d'acciaio piegati per creare sedie e mobili dal design moderno e innovativo.
  • Vetro: l'architetto apprezzava l'uso di questo materiale per la sua capacità di introdurre luce naturale negli spazi interni e di creare una sensazione di apertura. Le ampie vetrate erano spesso caratteristiche delle sue opere, consentendo una connessione visiva tra gli interni e l'ambiente esterno.
  • Beton Brut (Cemento a vista): In alcune delle sue opere, utilizzava il cemento a vista come materiale di finitura.

 

Tecniche Costruttive Preferite

  • Strutture Metalliche: queste strutture permettevano la realizzazione di ampie aperture e di spazi aperti, caratteristiche dell'architettura moderna.
  • Sistemi Modulari: Gropius era interessato a sistemi che permettessero una maggiore flessibilità e adattabilità negli spazi. Questo si rifletteva sia nell'architettura che nel design dei mobili.
  • Integrazione Tecnologica: questo includeva l'uso di nuovi materiali, sistemi di riscaldamento e raffreddamento avanzati e soluzioni costruttive all'avanguardia.

 

Presentazione di un concorso per un edificio del Chicago Tribune, progetto Walter Gropius e Adolf Meyer, 1922.
Presentazione di un concorso per un edificio del Chicago Tribune, progetto Walter Gropius e Adolf Meyer, 1922.

  

Walter Gropius in Italia

Walter Gropius ebbe un certo impatto e coinvolgimento anche in Italia, sebbene la sua influenza fosse più evidente in Germania e negli Stati Uniti. Il suo approccio progettuale influenzò anche architetti e designer italiani che condividevano la sua visione modernista. 

Durante il periodo in cui la Scuola Bauhaus fu chiusa dal regime nazista, Gropius cercò di trovare opportunità per continuare la sua carriera e il suo lavoro. Una delle sue collaborazioni più notevoli in Italia fu con l'architetto Marcello Piacentini. Nel 1934, Gropius partecipò a un concorso per la progettazione della nuova sede dell'Ambasciata tedesca a Roma insieme a Piacentini. Tuttavia, il loro progetto non fu selezionato.

 

Arredamento: mobili funzionali, semplici dalle linee pulite

Walter Gropius non è solo un noto architetto, ma è anche associato a importanti contributi nel campo del design d'interni e dell'arredamento. Il suo approccio funzionale e razionale all'architettura si rifletteva anche nelle sue idee per il design degli interni e dei mobili. Il progettista era interessato alla creazione di mobili che fossero funzionali, ergonomici e adatti alle esigenze moderne. Questi dovevano essere realizzati utilizzando materiali moderni e tecniche di produzione avanzate. Collaborò con designer come Marcel Breuer e Ludwig Mies van der Rohe per sviluppare mobili innovativi che incarnassero i principi della Bauhaus.

Inoltre, materiali industriali come l'acciaio, il tubo d'acciaio curvato e il vetro erano utilizzati sia per le strutture architettoniche che per il design dei mobili. Ad esempio, la sedia Wassily, progettata da Marcel Breuer, è un'icona del design moderno caratterizzata dall'uso innovativo del tubo d'acciaio.

Gropius e i suoi colleghi alla Bauhaus sperimentarono con nuove forme e materiali nel design degli interni e dei mobili. Questa ricerca costante di innovazione si rifletteva nelle loro creazioni.

 

Walter Gropius negli Stati Uniti

L'architetto tedesco emigrò negli Stati Uniti nel 1937 per sfuggire alle crescenti minacce del regime nazista in Germania.

La sua presenza nel paese ebbe un impatto significativo. Durante questo periodo, l'architetto si adattò alle nuove sfide e opportunità e portò avanti i suoi ideali modernisti. Ecco alcuni progetti:

  • Harvard Graduate Center, Cambridge, Massachusetts (1948-1950): Questo progetto rappresentò uno dei primi lavori negli Stati Uniti. L'edificio incorpora elementi del modernismo, come le ampie finestre, le linee pulite e l'uso creativo dei materiali. Il centro ospitava uffici, sale conferenze e spazi per gli studenti.
  • Gropius House, Lincoln, Massachusetts (1937): Questa casa divenne la residenza personale di Gropius e della sua famiglia. Rappresenta una fusione di stile internazionale e influenze locali, con un design aperto e luminoso, ampie vetrate e un'attenzione alla funzionalità.
  • The Architects Collaborative (TAC): Nel 1945, Gropius fondò questo studio insieme ad altri architetti emigrati dalla Germania. Questo si concentrava su progetti che spaziavano dalla pianificazione urbana all'architettura residenziale e commerciale.

Gropius si adattò ai materiali e alle tecniche costruttive disponibili negli Stati Uniti. Inoltre, integrò influenze locali nei suoi progetti americani, come adattarsi al clima e alle esigenze abitative specifiche del paese. Questo si riflette nella sua residenza, la Gropius House, dove utilizzò mattoni e legno in modo coerente con il paesaggio circostante.


*Le immagini sono prese dal sito Bauhaus kooperation

Fonti: Bauhaus kooperation
wikipedia/Walter Gropius

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