Vendita case: quanto la classe energetica incide sul prezzo degli immobili

Efficienza energetica: immobili venduti a prezzo maggiore del 25% rispetto a quelli con minor classe energetica

Mitigare l'impatto negativo dei cambiamenti climatici implica una drastica riduzione delle emissioni di gas serra: per raggiungere l'obiettivo di zero netto, è necessario un miglioramento significativo dell'efficienza energetica degli edifici residenziali, responsabili del 12,5% delle emissioni di gas serra in Italia.

Il paper, intitolato "The capitalization of Energy Labels into House Price. Evidence from Italy" (Loberto et al., 2023), analizza l'impatto del passaggio a una classe energetica superiore sui prezzi immobiliari in Italia. Lo studio è rilevante per due motivi: vengono fornite stime dettagliate dell'impatto delle certificazioni energetiche sui prezzi delle case in Italia, dimostrando che il prezzo per l'efficienza energetica è significativamente eterogeneo tra le province, a causa delle differenze nelle condizioni climatiche e nei quadri normativi. In secondo luogo, le certificazioni energetiche svolgono un ruolo chiave e sono utilizzate come parametro di riferimento per diverse politiche; la diversità nel premio per l'efficienza energetica potrebbe richiedere politiche pubbliche più mirate per promuovere gli investimenti in efficienza energetica.

La ricerca valuta l'impatto dell'efficienza energetica, misurata attraverso l'attestato di prestazione energetica, sul valore delle abitazioni in Italia a livello provinciale, utilizzando un vasto database di annunci su Immobiliare.it. L'analisi evidenzia che, mantenute costanti altre caratteristiche, le case con le migliori prestazioni energetiche hanno un prezzo medio di vendita circa il 25% superiore rispetto a quelle classificate nella categoria più bassa. Questa differenza, tuttavia, varia significativamente tra le province, presumibilmente a causa delle disparità climatiche e delle normative regionali sull'efficienza energetica degli edifici.

Le abitazioni energeticamente efficienti presentano un aumento del 25% nel prezzo rispetto a quelle con una classe energetica inferiore, secondo uno studio di Banca d'Italia basato sui dati di Immobiliare.it.

Le abitazioni di classe A sono vendute a livello nazionale con un premium del 25%, ma le differenze tra province variano dal 7% al 45%, influenzate dalle condizioni climatiche e dagli standard tecnici. La lotta al cambiamento climatico coinvolge anche le scelte immobiliari, considerando che gli edifici residenziali rappresentano il 12,5% delle emissioni di gas serra in Italia. Per ulteriori dettagli, si può consultare il paper completo sul sito di Banca d’Italia.

Metodologia OLS

Lo studio è stato condotto utilizzando un’analisi di regressione OLS (Ordinary Least Squares) in cui:

• la variabile dipendente è il logaritmo del prezzo;
• le variabili indipendenti sono rappresentate da un vettore di variabili strutturali riferite all’immobile, corrispondenti, nello specifico, alla superficie, allo stato dell’abitazione, al numero di locali presenti e così via.

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Le strategie da proporre

Nell'analisi condotta dalla Banca d'Italia, considerando i dati presentati, si discute delle strategie per promuovere l'efficienza energetica, specialmente considerando il panorama prevalentemente antiquato del settore immobiliare residenziale. Si suggerisce che gli incentivi dovrebbero:

• Mirare alle fasce di reddito più basse della popolazione;
• Essere differenziati a livello regionale o provinciale, data l'eterogeneità evidenziata.
• Gli autori suggeriscono anche di implementare incentivi basati sul reddito per garantire una transizione equa, promuovendo un'economia più sostenibile che sia contemporaneamente giusta e inclusiva.

CONSULTA LO STUDIO IN PDF IN ALLEGATO

Fonte: "The capitalization of Energy Labels into House Price. Evidence from Italy" (Loberto et al., 2023) Banca d'Italia EUROSISTEMA