Veicoli 4 assi: in Austria passsano da 32 a 36 ton
il Parlamento austriaco ha votato all’unanimita' la proposta di elevare il peso totale dei veicoli a quattro assi circolanti su strada dalle attuali 32 a 36 tonnellate. Questo provvedimento contribuira' a ridurre il traffico, diminuendo contemporaneamente le emissioni di CO2
Il Parlamento austriaco ha votato all’unanimità la proposta di elevare il peso totale dei veicoli a quattro assi circolanti su strada dalle attuali 32 a 36 tonnellate. Questo provvedimento contribuirà a ridurre il traffico, diminuendo contemporaneamente le emissioni di CO2.
È questo il motivo per cui anche l’Ermco, l’Associazione europea del calcestruzzo preconfezionato, insieme all’Atecap e alle altre associazioni nazionali, proposero questo innalzamento del limite di peso al Parlamento Europeo. Il risultato ottenuto dall’Austria rappresenta di certo un primo passo nella direzione auspicata ovvero di un recepimento di questo provvedimento a livello europeo.
L’Austria renderà ufficiale a breve (manca infatti solo la ratifica da parte del Presidente) un provvedimento approvato dal Parlamento che innalza il peso totale dei veicoli a quattro assi che circolano su strada da 32 a 36 tonnellate.
L’Atecap, in occasione della revisione della Direttiva 96/53/EC sui pesi e sulle dimensioni dei veicoli pesanti adibiti al trasporto nell’Unione Europea, supportò la proposta dell’Ermco di aumentare tale limite di peso dalle attuali 32 fino a 35 tonnellate, senza modificare il peso massimo su ciascun asse.
Questa modifica, infatti, per il settore del calcestruzzo preconfezionato porterebbe ad aumentare il carico massimo trasportabile dall’impianto produttivo al cantiere da ciascuna autobetoniera, riducendo così il numero di viaggi necessari e, di conseguenza, i km percorsi dagli automezzi.
Si tratta pertanto di un provvedimento che aiuterebbe l’intero settore del trasporto su strada in questo difficile periodo economico: la riduzione dei viaggi necessari alla consegna comporterebbe infatti un minor fabbisogno di gasolio, riducendo di conseguenza i costi a carico delle imprese di trasporto, ma anche gli impatti ambientali legati al trasporto, senza peraltro alcun risvolto negativo per le infrastrutture stradali. In Austria ad esempio è stato calcolato che, grazie a questa nuova legge, verranno realizzati fino a 200.000 viaggi in meno all’anno dei mezzi pesanti su strada.
L’Atecap accoglie con favore il provvedimento introdotto dall’Austria, nella convinzione che possa rappresentare un primo passo verso una implementazione in tutti i Paesi dell’UE. Tramite la modifica della Direttiva 96/53/EC oppure mediante l’adozione di limiti di peso più elevati per i mezzi d’opera nelle leggi nazionali, l’intero comparto del trasporto su strada verrebbe favorito economicamente, con risvolti positivi anche per il settore del calcestruzzo per quanto riguarda il trasporto del materiale mediante autobetoniera. Nello stesso tempo, inoltre, il settore verrebbe reso ancor più ambientalmente sostenibile, grazie alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del traffico stradale.
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