Valutazione rischio chimico: la soluzione software per chi si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il D.lgs 81/08 relativo alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro impone al Datore di lavoro l’obbligo di predisporre idoneo documento di valutazione del rischio chimico, anche nei casi in cui l’esposizione a tale rischio risulti essere al di sotto dei limiti di azione. Blumatica mette a disposizione dei professionisti che si occupano di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, una soluzione software che consente di elaborare il Documento di Valutazione del Rischio Chimico, così come previsto dal Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Classificazione della pericolosità degli agenti fisici secondo il Regolamento CLP
Il Regolamento CE 1272/08 definisce 28 classi di pericolo:
- 16 classi di pericolo fisico,
- 10 classi di pericolo per la salute umana,
- 1 classe di pericolo per l'ambiente,
- 1 classe supplementare per le sostanze pericolose per lo strato di ozono.
Per una sostanza classificata secondo le regole previste dal CLP, vengono fornite le informazioni circa:
- i Pittogrammi;
- l’Avvertenza;
- le Frasi H;
- le Frasi EUH (eventuali);
- le Frasi P.
Pittogrammi relativi al rischio chimico
Il Regolamento CLP prevede 9 pittogrammi di cui:
- 5 per i pericoli fisici,
- 3 per i pericoli per la salute,
- 1 per i pericoli per l’ambiente.
Per ogni Pittogramma sono identificate le classi e categorie di pericolo associate.
Alcune classi e categorie non prevedono l’uso di un pittogramma, come ad esempio:
- Esplosivi della divisione 1.5;
- Esplosivi della divisione 1.6;
- Gas infiammabili, categoria di pericolo 2;
- Sostanze e miscele autoreattive, tipo G;
- Perossidi organici, tipo G;
- Tossicità per la riproduzione, effetti sull’allattamento o attraverso l’allattamento, categoria di pericolo supplementare.
Rischio chimico: come si effettua la valutazione
Per procedere alla corretta valutazione del rischio chimico è necessario, innanzitutto, individuare i cosiddetti fattori rischio volti a determinare il livello di esposizione, più o meno pericoloso, a cui possono essere soggetti i lavoratori.
Per identificare i fattori di rischio occorre:
- analizzare il ciclo produttivo, individuando i reparti, le relative attività e le mansioni svolte che comportano la presenza o l’utilizzo di agenti chimici;
- elencare gli agenti chimici utilizzati per ogni reparto;
- tenere conto del livello, tipo e durata dell’esposizione agli agenti chimici e della loro quantità;
- tenere conto delle condizioni in cui vengono impiegati gli agenti chimici, ovvero dell’interazione con i fattori di rischio di tipo fisico quali: spazi di lavoro, temperatura, umidità, pressione, presenza di radiazioni nel campo del visibile, presenza di radiazioni infrarosse e ultraviolette, presenza di radiazioni ionizzanti, ecc.;
- valutare l’influenza che possono avere gli impianti tecnici ausiliari (aspirazioni, ventilazioni, condizionamento, ecc.);
- tenere conto delle eventuali misure di prevenzione e protezione già adottate o da adottare conseguentemente alla valutazione dei rischi come previsto dall’articolo 225 del D.Lgs. 81/2008.
Per le sostanze pericolose elencate nell’allegato XXXVIII ed eventualmente presenti nei reparti esaminati è necessario verificare il rispetto dei valori limite di esposizione professionale, sia nelle 8 ore lavorative, sia nel breve termine.
La valutazione andrà poi rivista in occasione di:
- modifiche organizzative;
- modifiche procedurali;
- introduzione di nuova tecnologia;
- introduzione di macchine e attrezzature;
- ogni qualvolta la specifica situazione lo richieda.
In funzione dell’esito e del livello di rischio rilevato il Datore di Lavoro è tenuto a mettere in atto le giuste misure di protezione e prevenzione al fine di ridurre l’esposizione ai rischi che ne derivano.
I vantaggi offerti dal software Blumatica Chimico
Blumatica Chimico è il software che permette di eseguire in modo semplice e allo stesso tempo completo, la valutazione dei rischi da esposizione ad agenti chimici pericolosi, cancerogeni e mutageni, ai sensi del Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Il software, appositamente sviluppato da Blumatica per chi si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, consente di elaborare il Documento di Valutazione del Rischio Chimico per qualsiasi tipo di organizzazione aziendale. L’utente potrà scegliere di eseguire la valutazione a partire dalle metodiche Mo.Va.Ris.Ch – Al.Pi.Ris.Ch ed Ispra.
Con Blumatica Chimico è possibile effettuare le seguenti schede di valutazione:
- RISCHIO SICUREZZA
- ANALISI AMBIENTALI
- RISCHIO SALUTE
- RISCHIO CANCEROGENO
A supporto dell’utente sono state predisposte interfacce semplici ed intuitive arricchite di utili suggerimenti ed help rapidi:
Eseguire la valutazione del rischio chimico, oltre ad essere un obbligo di legge, consente di monitorare e pianificare idonei dispositivi di protezione al fine di ridurre l’esposizione dei lavoratori a tale rischio. A tal proposito il software suggerisce, in funzione della classe di rischio, in modo automatico le misure di prevenzione protezione da adottare.
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La "Sicurezza sul Lavoro" comprende tutte le misure, le procedure e le normative destinate a proteggere la salute e l'integrità fisica e psicologica dei lavoratori durante l'esercizio delle loro attività professionali. La sicurezza sul lavoro è regolamentata dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 noto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (TUSL).
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