Utilizzo di materiali green nelle infrastrutture: AIS lancia le nuove Linee Guida

AIS invita le stazioni appaltanti ad applicare protocolli di sostenibilità e LCA

AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili) annuncia il lancio delle nuove linee guida "Life Cycle Assessment e la catena del valore delle infrastrutture sostenibili", un documento innovativo volto a promuovere l'uso di materiali ecocompatibili nella costruzione delle infrastrutture.

Associazione Infrastrutture Sostenibili è il think tank che oggi conta circa cento soci, tra i quali alcuni dei principali general contractor e delle più grandi stazioni appaltanti del Paese, che complessivamente esprimono oltre 150mila addetti e un fatturato corrispondente a oltre l’1,2% del PIL nazionale.

AIS invita le stazioni appaltanti ad applicare protocolli di sostenibilità e LCA, creando una scala di valutazione per confrontare le proposte degli appaltatori. Questo approccio premia soluzioni che riducono gli impatti ambientali e ottimizzano le performance grazie alla localizzazione.

AIS auspica anche l'adozione di meccanismi premiali per il settore stradale e autostradale, seguendo l'esempio di paesi come la Norvegia, basati su una valutazione certificata delle emissioni di CO₂ risparmiate.

Premiare chi utilizza materiali con minore impatto ambientale

Con un mercato delle opere pubbliche destinato a crescere del 20% nel 2024, nonostante una previsione di calo del -7,4% nel mercato complessivo, secondo le stime del Centro studi dell’ANCE, l'impiego di materiali sostenibili è più rilevante che mai. Il PNRR e altre fonti di finanziamento europee e nazionali sosterranno questa tendenza anche nei prossimi due anni.

"Stiamo passando dalla fase della progettazione a quella della realizzazione," sottolinea Lorenzo Orsenigo, presidente di AIS. "La scelta dei materiali è cruciale per garantire la sostenibilità delle opere. Il settore edilizio consuma il 50% delle risorse estratte e produce il 30% dei rifiuti annuali nell'UE, oltre a contribuire al 40% del consumo energetico e al 36% delle emissioni di gas serra. È quindi essenziale comparare i diversi prodotti sulla base di analisi trasparenti e oggettive, come il Life Cycle Assessment (LCA)."

Il LCA documenta gli impatti ambientali di un prodotto durante il suo ciclo di vita, dall'acquisizione delle materie prime allo smaltimento finale. Questa metodologia è fondamentale per promuovere materiali sostenibili come calcestruzzo, ferro e conglomerato bituminoso.

Nuove Linee Guida per una scelta consapevole dei materiali

Il nuovo Position Paper di AIS offre strumenti basati su esperienze comprovate per facilitare l'adozione di materiali più sostenibili.
L'analisi LCA dei materiali è il punto di partenza per valutare gli impatti ambientali lungo l'intero ciclo di vita di un'opera, dalla costruzione alla manutenzione ed esercizio.
Ecco alcune delle raccomandazioni chiave:

1. Calcestruzzo: Sviluppo dell'EPD di progetto per definire le prestazioni ambientali attese, permettendo ai committenti di scegliere il miglior fornitore;
2. Armature in acciaio: Promuovere la riciclabilità al 100% e l'uso di barre in vetroresina in ambienti aggressivi, esaltando l'acciaio come emblema di circolarità;
3. Pavimentazioni stradali: Integrazione di LCA e LCC nel progetto delle pavimentazioni, con particolare attenzione al calcolo della CO₂eq e dei consumi energetici.

Secondo il presidente di AIS, "dimostrare che la sostenibilità non è solo un costo aggiuntivo, ma un vantaggio economico, è essenziale. Il nostro position paper mira a mostrare che soluzioni sostenibili offrono anche benefici economici, utilizzando metriche e strumenti di misurazione comparabili."

IN ALLEGATO È POSSIBILE SCARICARE IL REPORT INTEGRALE.