Uso di fibre ottiche inglobate nei manufatti prefabbricati in calcestruzzo

Durante gli Italian Concrete Conference il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Camillo Nuti di Roma 3 ha presentato un interessante studio realizzato con ENEA e la Magnetti Building. Abbiamo intervistato Camillo Nuti e Monia Capasso per saperne di più.

Prof. Camillo Nuti, qual’è l’ambito di ricerca in cui avete sviluppato le relazioni presentate alle ICC 2022 ?

Camillo Nuti
«Il nostro gruppo di tecnica delle costruzioni del dipartimento di Architettura di Roma Tre si occupa nell'ambito dei problemi di progettazione e realizzazione delle strutture in calcestruzzo dell'aumento della vita utile delle strutture, anche nell'ambito della sostenibilità. In quest'ottica approfondiamo metodi innovativi o metodi tradizionali usati anche in modo innovativo sia di realizzazione che di controllo che di progettazione.
In questo ambito collaboriamo e cerchiamo collaborazione con l'industria ed altri centri di ricerca in Italia e nel mondo.»

Quale tipo di ricerche avete presentato ?

Camillo Nuti
«In questo ambito abbiamo sviluppato un lavoro finanziato dalla Regione Lazio che coinvolge oltre a noi anche il Centro di ricerche di Frascati dell'Enea e un'industria importante del settore della prefabbricazione, la Magneti
Building. In questa ottica prevediamo di realizzare una serie di elementi nei quali sono inserite fibre ottiche."

Monica Capasso.
"La bassa intrusività delle fibre ottiche ci consente l’inglobamento delle stesse all'interno della sezione.
Le fibre ottiche hano la funzione, all'interno del processo di prefabbricazione dell’elemento, di controllare la qualità di produzione dello stesso. Le fibre ottiche avranno poi un ruolo fondamentale per il monitoraggio dell’elemento strutturale quando l'elemento finito sarà messo in opera e sarà parte di una struttura al fine di monitorare gli elementi da precompressione quali ad esempio tra i primi in acciaio da precompressione.
Abbiamo sviluppato e proposto un elemento in fibra di vetro che abbiamo chiamato "Sella strumentata».
Questa Sella strumentata di facile posizionamento ci permette quindi il monitoraggio delle deformazioni e delle temperature che varieranno durante il processo di produzione della trave prefabbricata.
L'alta velocità di acquisizione dei dati che ci viene garantita dalla fibra ottica che abbiamo scelto in particolare dal sensore Cyber grating che è un sensore di tecnologia quasi distribuita ci permette quindi il monitoraggio di
strain statici e dinamici e di variazioni di temperatura quando queste insorgono e, quindi, vanno ad interessare la sezione di calcestruzzo e elementi di armatura quali ad esempio tra quelli in acciaio che costituiscono l’armatura dell'elemento prefabbricato."