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UNICO 2016: prorogato al 7 luglio il termine di pagamento delle imposte

Ma non per tutti. Solo per chi ha Partita IVA o è soggetto agli studi di settore.
 
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 giugno 2016, è stata disposta la proroga del pagamento delle imposte derivanti da Unico 2016 dal 16 giugno al 7 luglio.
 
La tanto agognata proroga alla scadenza del primo versamento derivante dal Modello Unico 2016, è finalmente arrivata.
Si ha quindi tempo fino al 7 luglio per il versamento delle imposte (Irpef ed Irap) proveniente dal Modello Unico.
 
Ma cosa cambia per i contribuenti? Dal punto di vista della spesa sicuramente niente, però il calendario delle scadenze fiscali cambia sensibilmente.
Come è noto in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono scegliere come versare le imposte, se in unica soluzione unica o a rate.
 
È evidente che posticipando la prima scadenza chi ha optato per la rateizzazione cambiano le date anche le per rate successive.
 
Le scadenze e la tipologia delle rate cambia a seconda del tipo di contribuente, con o senza Partita Iva ed alla quale si applicano o meno gli studi di settore.
 
Per chi non è soggetto agli studi di settore infatti, la scadenza non è cambiata, è rimasta ferma al 16 giugno ormai passato oppure al 18 luglio (il 16 è sabato) pagando la penale.
 
Per quelli invece ai quali gli studi vengono applicati, la scadenza è slittata al 7 luglio e di conseguenza slitta al 22 agosto anche il versamento ritardato con penale o sanzione ridotta dello 0,40%.

Lo stesso discorso vale per coloro che hanno la Partita IVA perché in questo caso valgono le scadenze stabilite per coloro che sono soggetti agli studi di settore.