UNI 10818: novità e principali contenuti della norma sulle responsabilità nelle forniture e installazioni dei serramenti
La recente UNI 10818 regola ruoli e responsabilità nella fornitura e installazione di serramenti. La nuova revisione amplia l'ambito di applicazione, introduce un approccio per fasi operative e distingue interventi con o senza Progettista. La norma rappresenta uno strumento essenziale per ridurre conflitti e garantire chiarezza nel settore edilizio. Scopriamola nel dettaglio.
Installazione serramenti: la revisione della UNI 10818
Tra le varie novità a cui abbiamo assistito nel corso del 2023, particolare rilevanza acquisisce la pubblicazione della revisione della UNI 10818 “Finestre, portefinestre, porte pedonali e chiusure oscuranti - Ruoli, responsabilità nel processo di fornitura in opera”.
Pur non trattandosi di una norma prettamente “tecnica” (nella vera accezione del termine), il documento normativo ha importanti ricadute di natura contrattuale e nelle relazioni tecnico-commerciali tra gli operatori delle filiere serramenti e edilizia.
La norma ha subito un'importante revisione, confermandosi come uno strumento essenziale per il settore delle costruzioni in Italia.
La UNI 10818 ha sempre avuto l’obiettivo di regolare i rapporti tra i vari soggetti coinvolti in un processo di fornitura e installazione di serramenti, garantendo chiarezza e trasparenza nelle responsabilità contrattuali e operative. A distanza di molti anni dalla sua prima edizione, i cambiamenti tecnologici, normativi e ambientali richiedevano un adeguamento che rispondesse alle sfide attuali, tra cui lo sviluppo delle competenze professionali e l’implementazione di prodotti e tecnologie destinate agli isolamenti e riqualificazioni degli edifici esistenti.
Inoltre, la revisione della norma ha consentito di ampliare il campo di azione, comprendendo attività di mera sostituzione di serramenti esistenti, poco trattati nelle edizioni precedenti.
L'importanza della UNI 10818:2023
La UNI 10818 è dunque fondamentale per chiunque operi nel campo delle costruzioni, poiché regola le relazioni tra i vari attori della filiera: dal committente all’impresa esecutrice, dal progettista al direttore dei lavori, includendo anche aziende esterne, serramentisti ed installatori. La norma si propone di definire in modo chiaro ruoli e responsabilità specifiche, riducendo così il rischio di conflitti e malintesi che possono sorgere durante l’esecuzione dei lavori.
L’edilizia, oggi più che mai, richiede un approccio coordinato e collaborativo tra tutte le parti, sia per garantire il rispetto delle normative che per rispondere alle esigenze di qualità, sostenibilità e sicurezza. La UNI 10818:2023 si pone quindi come un punto di riferimento aggiornato, in linea con l’evoluzione del settore.
I principali contenuti della UNI 10818:2023
La norma si concentra su una suddivisione chiara dei ruoli e delle responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nelle attività di costruzione, distinguendo chiaramente tra interventi con presenza di un Progettista e interventi, tipicamente in edilizia libera, di sola sostituzione di componenti, nei quali sovente le figure del Progettista e della Direzione Lavori non sono presenti.
Le figure principali regolamentate dalla UNI 10818 sono:
- il committente, ovvero il soggetto che commissiona l’opera;
- il progettista, responsabile della progettazione architettonica, strutturale e impiantistica;
- il direttore dei lavori, che ha il compito di sorvegliare l’esecuzione dell’opera e garantirne la conformità al progetto;
- l’impresa esecutrice, incaricata dell’esecuzione materiale dei lavori;
- il fornitore di serramenti, inteso come il soggetto che assume l’onere contrattuale di fornire i prodotti;
- l’installatore, incaricato di effettuare operativamente le attività di posa in opera;
- le eventuali aziende fornitrici di prodotti e materiali complementari, laddove contrattualmente previste.
Ognuno di questi attori svolge un ruolo determinante e deve rispondere a precisi obblighi contrattuali, che la norma definisce puntualmente, riducendo così il rischio di sovrapposizioni di responsabilità.
Le principali novità rispetto all'edizione precedente
La revisione del 2023 introduce importanti aggiornamenti e adeguamenti alla realtà attuale del settore edilizio. Le novità principali riguardano tre ambiti cruciali:
- l’ampliamento dell’ambito di applicazione dei requisiti normativi,
- l’approccio per fasi di attività/operazioni,
- la suddivisione degli interventi considerando i casi con o senza la presenza del Progettista architettonico.
Ambito applicativo della norma
Rispetto alle versioni precedenti, il campo di applicazione della norma è stato ampliato.
La UNI 10818 è oggi applicabile al tutto il panorama dei serramenti esterni ed interni e alle chiusure oscuranti. Inoltre, la norma si applica anche alle finestre poste su tetti inclinati.
Sono viceversa esclusi dall’ambito applicativo prodotti con caratteristiche di resistenza al fuoco e di controllo fumo, le porte pedonali motorizzate diverse da quelle a battente, le porte industriali, commerciali, da garage ed i cancelli, i serramenti inseriti in facciate continue e cupole e lucernari posti su tetti piani.
Per le schermature solari, l’ambito applicativo è limitato agli interventi nei quali tali prodotti facciano parte del progetto complessivo di installazione.
Approccio per fasi
La UNI 10818 non si limita oggi a descrivere meramente le responsabilità dei diversi operatori, ma puntualizza tali responsabilità descrivendo le fasi che compongono il processo di fornitura e installazione dei prodotti, correlandovi le responsabilità e/o i compiti di ciascun soggetto.
Ciò consente una più completa applicazione dei requisiti negli interventi specifici, nonché una diretta applicazione anche in ambito contrattuale.
I requisiti normativi vengono peraltro sintetizzati in appositi quadri sinottici, finalizzati a rendere agevole con immediatezza l’utilizzo della norma stessa.
Suddivisione degli interventi
La nuova revisione della UNI 10818 considera non solo gli interventi di nuova edificazione o riqualificazione “pesante”, ma anche interventi parziali, tipicamente costituiti da sostituzioni più o meno complete dei serramenti.
Tali interventi, pur costituendosi come manutenzione straordinaria, sono da diversi anni realizzati in regime di “edilizia libera”, tipicamente effettuati senza la presenza formale della figura del Progettista e altrettanto tipicamente regolati di accordi contrattuali diretti tra il committente e il fornitore dei serramenti.
Le diverse responsabilità vengono pertanto diversamente attribuite in funzione dei soggetti coinvolti e della specificità dell’intervento.
Ad esempio, è il caso delle responsabilità in materia di “progetto esecutivo della posa”: in caso di presenza di un Progettista formalmente incaricato, il compito di elaborare una proposta di progetto esecutivo di installazione è in carico al fornitore di serramenti, mentre rimane in capo al Progettista la responsabilità di verifica e accettazione delle soluzioni proposte.
Negli interventi che non prevedono la presenza di un Progettista, tali responsabilità rimangono in capo al fornitore dei serramenti.
Nell’ambito della definizione delle responsabilità, la norma identifica anche i livelli di competenza ed esperienza richiesti agli operatori; per quanto riguarda i fornitori di serramenti e gli installatori, ad esempio, la norma fa esplicito riferimento alle competenze identificate in UNI 11673-2, richiedendo qualifiche (in funzione del ruolo svolto) allineate con i livelli EQF3 ed EQF4.
Una norma importante per il settore edilizio
La UNI 10818:2023 si conferma una norma di fondamentale importanza per il settore edilizio, non solo per la regolamentazione chiara dei rapporti tra i vari attori coinvolti, ma anche per la rinnovata capacità di adattarsi alle evoluzioni del contesto tecnico e esecutivo
Le novità introdotte, in particolare l’ampliamento dell’ambito applicativo alle finestre da tetto e la suddivisione delle tipologie di intervento, rendono la nuova edizione della norma uno strumento moderno e pressoché indispensabile.
Il quadro normativo aggiornato, delineato dalla UNI 10818 ed integrato dalle norme della serie UNI 11673, aiuta a prevenire conflitti e inefficienze, promuovendo un approccio collaborativo e responsabile tra tutte le parti coinvolte, aspetto che costituisce spesso (purtroppo) la vera criticità nel settore delle costruzioni.
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