Una raffinata ristrutturazione valorizzata da un decking in Ipè
Le ampie terrazze panoramiche che circondano questa abitazione sul lago Maggiore, sono state realizzate con listoni in legno Ipè, una delle specie legnose più utilizzate nel mondo del decking. La tonalità vivace e rossastra del legno ha permesso all'edificio di entrare in completa sintonia con l’ambiente circostante. In questo articolo i dettagli progettuali ed esecutivi delle terrazze.
Un perfetto esempio di come l'edilizia resideziale può dialogare con il paesaggio circostante
Questo raffinato esempio di edilizia residenziale, perfettamente inserito nel contesto ambientale, è situato a Trarego Viggiona (VB) un paesino che si affaccia sul Lago Maggiore ad un’ altitudine di circa 700-800 metri.
Le ampie terrazze che circondano l’abitazione dallo stile moderno con vista mozzafiato sul lago, sono realizzate con listoni in legno Ipè, una delle specie legnose più utilizzate nel mondo del decking, che è stato posato con viti a vista per garantire la migliore stabilità e durabilità nel tempo in un clima così particolare.
Il calore della sua tonalità vivace e rossastra, lo rende il legno perfetto per entrare in completa sintonia con l’ambiente circostante e per durare nel tempo e garantire il particolare aspetto magico dell’abitazione.
Nello specifico la ristrutturazione dell’edificio ha previsto l’inserimento delle grandi terrazze panoramiche a ciascuno dei quattro piani: in gran parte queste costituiscono la copertura dell’appartamento sottostante, implicando quindi problematiche legate alla coibentazione termica adeguata, all’impermeabilizzazione, alla adeguata pendenza superiore per assicurare lo smaltimento dell’acqua piovana e infine alla corretta posa della pavimentazione in legno.
Dato il contesto dell’edificio, che si può definire montano perché caratterizzato da forte pendenza della parete rocciosa cui si lega, la scelta architettonica ha comportato l’uso del legno nella copertura e in tutti gli sporti di gronda ai piani. In più questo ha permesso di staccare tutti i terrazzi dalla struttura dell’edificio al fine di non creare ponti termici (se non puntuali, considerabili ininfluenti nel calcolo) tra le strutture orizzontali interne ed esterne.
Il progetto delle ampie terrazze in deking
Come indicato nell'immagine sottostante, la pianta tipo prevedeva che una serie di telai in carpenteria metallica venisse fissata tramite HEB 140 ai solai: su questi “vassoi” sono stati posati i travetti in legno e l’assito, in continuità con la struttura del solaio.
Dettaglio esecutivo - 1
Dettaglio esecutivo - 2
In alcuni casi, data la compenetrazione di spazi aperti e chiusi, il dettaglio esecutivo (rif.2) ha dovuto risolvere problemi più complessi di delimitazione dell’involucro riscaldato; a questo proposito si precisa che il progetto ha seguito il protocollo CasaClima per l’ottenimento della certificazione relativa, con un controllo di tutti i dettagli costruttivi da parte dell’Agenzia molto rigoroso, dall’analisi dei disegni, alle verifiche in fase esecutiva, fino alle prove finali (termografia, blower door test).
Fig. 1- Primo strato guaina bituminosa
Nell’immagine 1 si vede la prima stesura della guaina bituminosa, posata sul lato caldo dell’isolamento previsto, in modo da non dare adito a condense interstiziali. Sulla parte centrale, ribassata e corrispondente al volume riscaldato sottostante, viene posato un pannello pendenza in poliuretano .
Fig. 2 - Posa strato di isolamento
L’immagine 2 si riferisce alla posa dell’isolamento sugli ambienti riscaldati. La parte in nero, a forma di T, disegna la forma del terrazzo coperto sottostante.
Fig. 3 - Dettaglio sulla soglia
Nell’immagine 3 il dettaglio dell’isolamento posato e della soglia dei serramenti, impermeabilizzata dalla guaina. La parte emergente in bianco è la base del serramento realizzata in LecaBeton, per evitare la formazione del ponte termico sotto l’apertura; in nero si vede il falso telaio del serramento, completo sui quattro lati.
Fig. 4 – Posa EPDM
Nell’immagine 4 il pacchetto isolante è stato completato con la posa di impermeabilizzazione in EPDM, una membrana in gomma fornita in teli di grandi dimensioni, con una capacità di dilatazione del 300%.
Fig. 5 - Posa supporto decking Ipè
L’immagine 5 si riferisce alla posa dei listelli di supporto alla pavimentazione in legno finale, fornita da Ravaioli Legnami. Sotto i listelli sono stati posati dei piccoli dischi di gomma spessoranti, in modo da tenere il legno sollevato dall’EPDM, e facilitare il deflusso dell’acqua.
Il legno è stato poi fissato a vite, come si può vedere dalla foto 6.
Fig. 6 - Decking in Ipè
Fig. 7 - Percorso esterno
L’immagine 7 si riferisce ad una parte del percorso esterno per salire agli appartamenti, dove il pavimento è posato direttamente sulla struttura metallica. Avendo scelto di seguire i terrazzamenti preesistenti, realizzati con muri di contenimento in pietra, il progetto ha previsto l’inserimento delle scale dove già erano stati lasciati i varchi per la risalita a piedi del pendio. Alcuni ballatoi con struttura in carpenteria metallica sono stati realizzati per collegare le varie rampe e dare accesso ai 4 piani dell’edificio.
Credit Progetto
Luogo: Lago Maggiore
Realizzazione: abitazione privata
Progettista: Arch. Andreotti Manuela
Materiale utilizzato per pavimentazione terrazzi: Ipè posato con viti a vista fornito da Ravaioli Legnami
Ristrutturazione
Tutti gli articoli pubblicati su INGENIO dedicati alla Ristrutturazione Edilizia