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Un prestigioso premio di ricerca ERC da 1,66 milioni di Euro a un giovane ingegnere italiano

L'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo delle Ricerche (ERC) ha attribuito uno dei suoi piu' prestigiosi e selettivi premi di ricerca (grant) al Prof. Gianluigi Rozza, 38 anni, dal 2012 a Trieste.

Si parla tanto di “fuga dei cervelli”, ma c’è anche chi, dopo un periodo all’estero, sceglie di tornare e rimanere in Italia per cercare di ottenere investimenti per il proprio Paese e incentivare i giovani italiani a fare ricerca. E c’è chi riesce a ottenere prestigiosi finanziamenti con importanti progetti, collocandosi a livelli di eccellenza in ambito internazionale. Fiori all’occhiello italiani di cui dobbiamo andare fieri, di cui troppo poco si parla e di cui più spesso si dovrebbe parlare.

Dopo un iter durato ufficialmente quasi un anno, ma una preparazione di diversi anni, passando per MIT di Boston, il Politecnico di Milano e l'Ecole Polytechnique di Losanna: e' arrivata l'ufficialita' della notizia con il comunicato stampa della Commissione Europea emesso durante la conferenza stampa a Bruxelles svoltasi a mezzogiorno del 12 Febbraio 2016. L'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo delle Ricerche (ERC) sotto il controllo diretto della Commissione Europea ha attribuito uno dei suoi piu' prestigiosi e selettivi premi di ricerca (grant) al Prof. Gianluigi Rozza, 38 anni, dal 2012 a Trieste, dove e' professore associato di analisi numerica e calcolo scientifico presso la SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, alta scuola pubblica per la formazione dottorale internazionale. Rientrato in Italia dopo 10 anni di ricerca all'estero tra Svizzera e Stati Uniti.

Gianluigi Rozza ha ricevuto come premio di ricerca un consolidator grant, da 1,66 milioni di Euro per creare alla SISSA di Trieste nei prossimi 5 anni la squadra di ricerca dei propri sogni e per realizzare un progetto visionario, con importanti collaborazioni nazionali e internazionali, tra matematica, ingegneria e medicina, nome in codice AROMA, premiato e finanziato al 100% dal Consiglio Europeo delle Ricerche. Questo grant portera' al reclutamento di almeno 8 nuovi ricercatori (con esperienze diverse: dal neolaureato al ricercatore affermato) nel team guidato dal Prof. Rozza tra il 2016 e il 2021.

Il premio si inserisce in un programma speciale europeo che vuole sostenere la competitivita' e il trasferimento tecnologico in Europa, noto come Horizon 2020, con un bilancio globale di circa 90 miliardi di euro. Il Consiglio Europeo delle Ricerche (ERC) e' stato fondato nel 2007 con lo scopo di selezionare e premiare i migliori ricercatori al mondo per consentire loro di realizzare le loro brillanti idee in Europa e trasferirle verso il mondo industriale e dei servizi, creando occupazione e migliorando la qualita' di vita dei cittadini europei.

Non ci sono vincoli sulla nazionalita' dei ricercatori, l'unico obbligo e' fare ricerca di eccellenza in Europa. Vengono premiati progetti ad alto rischio e con impatto tecnologico potenzialmente molto importante ("alto rischio, alto guadagno"). Circa il 10% delle proposte presentate vengono finanziate e il programma ERC rimane da sempre molto competitivo e molto ambito, sfidando le menti migliori, si rivolge a ricercatori promettenti che hanno dimostrato di avere il potenziale per diventare leader internazionali e indipendenti. L’unico criterio di selezione è l’eccellenza scientifica del proponente e della proposta. Il proponente deve aver già dimostrato queste doti, ma anche indipendenza nella ricerca e forte visibilità e riconoscimento internazionale. L'auspicio e' che in questo modo i progetti possano contribuire a realizzare nuove ed imprevedibili scoperte scientifiche e tecnologiche, che possano costituire la base di nuovi settori industriali, mercati, più ampie innovazioni sociali per il futuro e migliorare la vita dei nostri figli. Hanno ricevuto un grant ERC finora anche 8 premi Nobel e 3 medaglie Fields.

Il Progetto di Ricerca

AROMA_CFD e' un acronimo e sta ad indicare "Advanced Reduced Order Methods for Applications in Computational Fluid Dynamics". ll progetto tra matematica, ingegneria e medicina punta a una vera e propria rivoluzione nella simulazione numerica con interesse speciale verso la meccanica dei fluidi: rendere accessibile il calcolo ovunque, in qualsiasi momento e a tutti su tablets e smartphone (scuole, industrie, ospedali, cantieri) grazie a metodi "ridotti" che permettono di avere risultati affidabili in tempi rapidi, proiettando soluzioni gia' calcolate da supercomputers e interagendo con grandi "database di soluzioni". Questo progetto permettera' di ripensare in maniera radicale anche molte procedure attualmente usate per la progettazione e l'ottimizzazione di sistemi complessi ("dalle grandi navi agli yachts, ma anche automobili e aerei, dai processi industriali piu' complessi alle operazioni chirurgiche"). Grande interesse rivestono le discipline che stanno avendo una forte crescita in questi anni: per esempio big data e metodi per la quantificazione dell'incertezza. AROMA-CFD produrra' innovazione per contribuire a portare l'Europa nella sua quarta rivoluzione industriale, fortemente basata sulla ricerca.

Un pensiero personale del Prof. Rozza

"Questo e' un premio importantissimo per me, ma anche per l'Italia, di fatto professionalmente e' la cosa piu' importante degli ultimi anni (e credo della vita professionale vissuta). Il rientro in Italia a fine 2012 a Trieste, presso la SISSA, e' stato l'inizio di una nuova entusiasmante avventura, culminata con questo riconoscimento. In questi anni presso la nuova divisione di matematica applicata della SISSA, creata nel 2010, il nuovo laboratorio mathLab, ho potuto ripensare radicalmente al rapporto tra la mia ricerca basata sullo sviluppo di metodi numerici per le scienze e l'ingegneria e i bisogni reali del mondo industriale e medico. Abbiamo progetti di ricerca avviati in collaborazione con Fincantieri, Monte Carlo Yachts e Danieli, per citarne alcuni, oltre alle molte collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali. La disponibilita' di adeguate risorse di calcolo (tra cui il super computer da 100 mila miliardi di operazioni al secondo della SISSA, Ulysses) ha permesso di rivedere il modo di affrontare problemi molto complessi." "Ho creduto in un sogno e alla fine si e' realizzato, anche se non e' stato facile e sono servite davvero tante energie e molto entusiasmo e ottimismo. E adesso lanciata la sfida viene il lavoro vero sul progetto AROMA. Sono orgoglioso di aver vinto questo premio di ricerca da ricercatore italiano in Italia e sono felice di portare un po' di Europa in Italia. Credo nel mio Paese che tanto ha dato all'Europa, e piu' in generale ha contribuito in misura determinante alla scienza e al progresso mondiale. La forma mentis politecnica (inclusa la dura selezione a ing. aeronautica) e l'educazione milanese ha sicuramente contribuito a questo successo."

Un ricordo e una dedica

"Due generazioni fa in Europa si andava alla morte. Due giovanissimi fratelli di mio nonno paterno, Luigi, morirono durante la seconda guerra mondiale. Paolo deportato in un campo di concentramento in Germania mori' a 31 anni. Francesco Rozza mori' di stenti nella campagna di Russia a 28 anni. Vorrei ricordare che l'Europa della ricerca e della cooperazione internazionale in scienza e in tecnologia e' un privilegio lusinghiero moderno che e' costato tanti sacrifici e vite. Nell'arco di tempo di due generazioni abbiamo guadagnato questo livello di civilta' grazie a una pace duratura. Non dobbiamo mai dimenticarlo e darlo per scontato. Dedico questo premio al ricordo di chi si e' sacrificato per noi per costruire l'Italia e l'Europa, e Trieste rimane storicamente uno dei luoghi della memoria"

Alcune dichiarazione sui progetti ERC del Prof. Jean-Pierre Bourguignon, presidente ERC e Carlos Moedas, commissario europeo per l'innovazione e la ricerca, rilasciate in recenti occasioni ufficiali inerenti il ruolo dell'ERC (tra cui al World Economic Forum di Davos)

"L'Europa ha bisogno di puntare sulla ricerca più innovativa e spesso rischiosa dal punto di vista degli investimenti", ha commentato Jean-Pierre Bourguignon, presidente ERC, mentre il Commissario UE alla Scienza, Innovazione e Ricerca, Carlos Moedas, ha sottolineato il bisogno di "trattenere in Europa i nostri ricercatori di talento" e allo stesso tempo "attrarre i migliori profili dal resto del mondo".

L'ERC finanzia progetti di ricerca in tutti i campi del sapere a livello post dottorale. A tal proposito, conta di più il carattere esplorativo della ricerca perché si considera solo l'eccellenza della ricerca.

"Con progetti di questo calibro vogliamo fare dell'Europa il laboratorio del mondo. I nostri piu' straordinari e creativi ricercatori beneficiano del finanziamento europeo e in cambio ogni giorno l'Europa beneficia dell'investimento in persone, ricerca e conoscenza" [Moedas]

"E' il modo in cui l'Europa sostiene la nuova generazione di brillanti ricercatori di talento e getta le basi umane dell'Europa per la sua competitivita' e la sua crescita economica" [Bourguignon]

"L'Europa deve appoggiarsi su chi crede in essa, come gli scienziati che lavorano in Europa per contribuire a uno sviluppo globale basato sulla conoscenza e sulla tecnologia" [Bourguignon]

"Non ci sara' una quarta rivoluzione industriale senza il sostegno alla ricerca di frontiera e interdisciplinare, per guidare l'innovazione in Europa. Per questo motivo i premi ERC sono cosi' importanti. Dobbiamo aiutare le nostri menti migliori ad andare oltre la frontiera della conoscenza" [Moedas]