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Un ponte in mezzo alle montagne austriache

Schanerloch Bridge, un ponte a firma dello studio Marte.Marte Architekten ZT GmbH, nel mezzo delle Alpi austriache

Schanerloch Bridge, un ponte a firma dello studio Marte.Marte Architects, nel mezzo delle Alpi austriache

Di seguito la descrizione (tradotta) del progetto presa dal sito dello studio di progettazione austriaco Marte.Marte Architects

Il ponte attraversa la gola Schanerloch sulla strada che conduce dalla città di Dornbirn in direzione della frazione Ebnit a sud, pittorescamente situata alla sorgente del fiume Ache Dornbirner ai piedi delle montagne panoramiche. Il percorso spettacolare di questo antico insediamento è caratterizzato da una serie di gallerie naturali di roccia e ponti in pietra.

Ispirandosi alla ben nota tipologia del ponte di pietra ad arco, la moderna tecnologia riprende la geometria dell'arco coi suoi stessi limiti. La riduzione del rialzo dell’arco, al minimo necessario per motivi statici si combina con la torsione lungo un asse. Quest'ultima risponde anche alla flessione della strada che presenta subito dopo il ponte una curva in entrambi i sensi di marcia.

Il risultato è una scultura in calcestruzzo armato apparentemente poco spettacolare in pianta o dal punto di vista del guidatore, ma osservandola dalla riva del fiume come si snoda attraverso la gola, svela il suo irresistibile fascino: sembra mimare scherzosamente la dinamica di una strada di montagna, catturando la drammaticità del luogo drammatico col calcestruzzo armato.
Perfetto nella forma, un capolavoro di design e di calcolo statico, immobile in uno scenario spettacolare.


DATI DI PROGETTO

Committente: Comune di Dornbirn

Luogo: Ebniter Straße, 6850 Dornbirn (Austria)

Architettura: Marte.Marte Architekten ZT GmbH, Weiler (Arch.DI Bernhard Marte, Arch.DI Stefan Marte) - www.marte-marte.com

Lunghezza totale: ca. 23 m

Larghezza: 5,50 m bis 6,50 m

Distanza di guida (larghezza): minima di 4,75 m

Spessore minimo: 35 cm

Volume calcestruzzo: ca. 180 m3
 

FOTOGRAFIA Marc Lins

 

 

 FONTE: Marte.Marte Architects