Un inatteso supermarket di idee di architettura alla Biennale di Venezia 2023
"More ideas. More architecture. More products." come esprimere questo claim in uno spazio fisico? La Lettonia ha fatto centro trasformando il suo padiglione in un supermarket con tanto di corsie, cassa e shopper's guide cartacea. Il racconto dell'idea curatoriale.
Ironico e creativo: ecco come si presenta il Padiglione lettone alla Biennale di Architettura
T/C Latvija è un supermercato autodidatta e divertente che offre 506 idee di architettura (qui, sotto le mentite spoglie di comuni prodotti da acquistare), organizzate in 10 sezioni (come le categorie di prodotto presenti negli scaffali) ad ognuna delle quali corrisponde un'edizione della Biennale di Architettura di Venezia. Queste 10 sezioni rappresentano le 10 Biennali di Architettura che hanno visto la partecipazione della Lettonia.
Lo store TC Latvija (TLC) allestito negli spazi del padiglione lettone si presenta al grande pubblico in chiave ironica e creativa con tanto di cassa, di shopper's guide cartacea e di claim pubblicitario "More ideas. More architecture. More products".
Il padiglione, visto in chiave analogica, è un invito a esplorare il rapporto tra La Biennale (qui intesa come contenitore, ovvero il supermercato) e i padiglioni nazionali (qui intesi come il contenuto, ovvero i singoli "prodotti").
In risposta al tema generale proposto da Lesley Lokko per questa 18. Mostra internazionale di Architettura di Venezia - 'The Laboratory of the Future' - Ernests Cerbulis, una delle menti che ha dato vita al padiglione lettone, afferma che il laboratorio del futuro è il supermercato.
Come indicato all'interno della Shopper's Guide ritirata all'ingresso del padiglione: "Il padiglione della Lettonia presenta il processo decisionale quale esperienza di tipo spaziale che riscontriamo quotidianamente all'interno delle strutture commerciali. Scegliere un prodotto piuttosto che un altro richiede riflessione".
In sintesi: ciò che conta non sono i prodotti, ma le nostre decisioni.
Queste 506 idee di architettura sono frutto di convinzioni individuali e senso di appartenenza, elaborate da ogni singola partecipazione nazionale (Padiglioni) nel corso delle precedenti edizioni della Biennale di Architettura.
Confrontarsi con un gran numero di idee può risultare stancante, sottolineano i curatori, allora perché non farlo in modo ludico?
Scopriamo, quindi, come vivere al meglio l'esperienza di acquisto all'interno di T/C Latvija attraverso le istruzioni contenute nel volantino "Shopper's Guide".
Padiglione della Lettonia: utili istruzioni per lo shopping
All'ingresso del supermercato, ritira la tua shopper's guide, un cestino e 3 palline...
- Esplora il supermercato e i suoi prodotti.
- Scegli tra le categorie di prodotto presenti negli scaffali le tue tre edizioni de La Biennale di Architettura tra: Next (2002) - Metamorph (2004) - City, Architecture and Society (2006) - Out there: Architecture beyond building (2008) - People meet in architecture (2010) - Common Ground (2012) - Fundamentals (2014) - Reporting from the front (2016) - Freespace (2018) - How will we live together? (2021).
- Una volta scelta la tua categoria de La Biennale preferita lancia la pallina nell'apertura che si trova sulla sommità dello scaffale. La pallina seguirà un percorso, si fermerà vicino a un prodotto. Corrisponde alla tua scelta? In caso affermativo, prendilo e mettilo nel tuo cestino. Avvertenza: hai solo tre possibilità di scelta!
- Vai alla cassa e ritira la tua ricevuta di acquisto.
Ecco, attraverso questa esperienza hai preso parte al Laboratorio del Futuro!
La tua esperienza di acquisto presso TCL
può essere fatta anche ONLINE!
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Per comprendere più a fondo l'idea che ha dato vita al Padiglione della Lettonia alla Biennale di Architettura 2023, ti invitiamo a leggere questi 4 saggi:
- T/C Latvija a cura di Uldis Jaunzems-Petersons
- Supermarkets as Future Laboratories a cura di Ernests Cerbulis
- Omnitopia a cura di Kiril Kobrin
- Behold! A bold experiment unfolds latent architectures in liquid space! a cura di Marcos Novak
Cosa sappiamo sui curatori del Padiglione della Lettonia
Sul sito del Padiglione lettone, nella sezione 'About', ecco pubblicata la lista completa dei dipendenti del mese e scopriamo che:
Ernests Cerbulis "possiede un'incantevole capacità di evocare concetti accattivanti che danno vita al padiglione. Con una padronanza da mago su diverse discipline, intreccia un magico arazzo di idee, infondendo allo spazio un fascino irresistibile e un fascino ipnotico".
Uldis Jaunzems-Pētersons è invece "l'incarnazione del gusto raffinato e della finezza culturale, cura un opulento arazzo di tendenze e meraviglie artistiche all'interno del padiglione. Con un occhio impeccabile per l'avanguardia, cosparge lo spazio con le esperienze artistiche più accattivanti, invitando i visitatori a indulgere nei loro sensi e immergersi in un mondo di grandezza culturale."
Comunicazione di servizio: Gentili lettori, appena sapremo di più sui curatori sarà nostra premura informarvi..
INFO SUL PADIGLIONE DELLA LETTONIA ALLA BIENNALE DI ARCHITETTURA 2023 DI VENEZIA
Titolo: T/C LATVIJA (TCL)
Commissario: Jānis Dripe, Ministro della Cultura della Repubblica lettone
Curatori: Ernests Cerbulis, Uldis Jaunzems-Pētersons
Quando: dal 20 maggio al 26 novembre 2023
Sede: Arsenale
#BiennaleArchitettura2023 #TheLaboratoryOfTheFuture
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
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