Appalti Pubblici | Progettazione | Codice Appalti
Data Pubblicazione:

Un anno dal nuovo Codice Appalti: aggiornamenti e progressi nella qualificazione delle stazioni appaltanti

A un anno dall’entrata in vigore del Codice Appalti (D.lgs. 36/2023), l'ANAC ha rivelato un incremento del 6% delle stazioni appaltanti qualificate, con 4.541 enti abilitati e 8.063 amministrazioni convenzionate. Le nuove funzionalità del servizio ANAC e i criteri aggiornati a luglio 2024 mirano a migliorare la digitalizzazione e l’efficienza degli appalti pubblici in Italia. Scopri le ultime novità e i progressi nel sistema di procurement pubblico.

Nuovo Codice Appalti: il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza

Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti (SA) e delle centrali di committenza (CC), introdotto con gli articoli 62 e 63 del d.lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice Appalti), è in vigore dal 1° luglio 2023. L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) analizza i primi risultati e le evoluzioni del sistema dopo un anno di applicazione, fornendo un bilancio del nuovo assetto di procurement pubblico e le sfide nel processo di digitalizzazione degli appalti pubblici in Italia.

  

Aggiornamenti e nuove funzionalità del servizio ANAC e situazione attuale delle amministrazioni

Dal giugno 2023, l'ANAC ha reso disponibile un servizio online per la presentazione delle istanze di qualificazione, recentemente aggiornato a marzo 2024. Le amministrazioni possono presentare due istanze separate per i settori di “lavori” e “servizi e forniture”, permettendo una maggiore specializzazione e personalizzazione dei dati. Questo aggiornamento facilita una valutazione più accurata delle competenze e delle risorse disponibili presso le stazioni appaltanti.

Si contano 8.063 amministrazioni che si sono convenzionate e 494 centrali di committenza attive. La qualifica è estesa al 60% delle amministrazioni per entrambi i settori di competenza: lavori e servizi e forniture.

Più nel dettaglio, 3.258 amministrazioni sono qualificate per il settore lavori (425 per lavori esclusivamente e 2.833 per entrambi i settori), mentre 4.116 amministrazioni sono qualificate per i servizi e forniture (1.283 per servizi e forniture esclusivamente e 2.833 per entrambi).

Questo documento (n allegato in fondo all'articolo) evidenzia un incremento significativo nella qualificazione delle amministrazioni: attualmente, sono 4.541 le stazioni appaltanti qualificate, con un aumento del 6% rispetto al trimestre precedente.

LEGGI ANCHE: Capitolato informativo standard BIM per piccole e medie stazioni appaltanti: la proposta di OICE

 

Transizione dalla qualificazione con "Riserva" alla qualificazione ordinaria

Le stazioni appaltanti qualificate con “riserva” hanno avuto la possibilità di passare alla qualificazione ordinaria a partire da gennaio 2024. Il servizio aggiornato permette ora di considerare anche le gare svolte durante il periodo di riserva per la valutazione della qualificazione. Questa misura mira a valorizzare l’esperienza acquisita durante la fase di riserva e a garantire una transizione fluida al nuovo sistema.

 

Applicazione dei nuovi criteri di qualificazione a partire da Luglio 2024

A partire dal 1° luglio 2024, sono stati applicati i nuovi criteri di attribuzione dei punteggi per la qualificazione. Questi criteri sostituiscono quelli più favorevoli utilizzati durante il primo anno di qualificazione, allineandosi alle normative in vigore e garantendo una valutazione più uniforme e conforme agli standard previsti. Inoltre, ANAC ha reso noto il censimento delle Stazioni Appaltanti e delle centrali di committenza qualificate, quelle cioè capaci di gestire efficacemente la digitalizzazione dei processi di acquisto pubblico.

Il report di ANAC evidenzia che circa il 60% delle amministrazioni è qualificata al livello massimo L1/SF1, con una percentuale che supera l’80% per le entità che gestiscono la centralizzazione delle committenze.

 

Il Ruolo della qualificazione

La qualificazione delle Stazioni Appaltanti è cruciale per le acquisizioni di importo superiore a 500.000 euro. Le stazioni appaltanti non qualificate devono infatti ricorrere a strumenti di acquisto forniti da amministrazioni qualificate o centrali di committenza, o a committenza ausiliaria da parte di soggetti qualificati.

Tre livelli di qualificazione sono previsti per la progettazione e laffidamento degli appalti, parliamo di:

  • Fino a 1 milione di euro.
  • Fino alla soglia comunitaria.
  • Illimitata.

La qualificazione è attribuita in base all’organizzazione interna, alle competenze e alla formazione del personale, alle gare svolte nell’ultimo quinquennio e alla regolare trasmissione dei dati all’ANAC.

 

Soggetti qualificati di diritto

Il Codice Appalti prevede la qualificazione automatica per alcuni soggetti, tra cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Consip S.p.A., Invitalia, l’Agenzia del Demanio, e stazioni appaltanti costituite da unioni di comuni, comuni capoluogo di provincia e regioni.

   

Eccezionalità della qualificazione con "riserva"

Dal 1° gennaio 2024, la qualificazione con "riserva" è concessa solo in casi eccezionali e previa specifica richiesta.

Questa misura permette alle stazioni appaltanti di acquisire le capacità tecniche e organizzative necessarie, ma richiede una procedura di approvazione formale da parte dell’ANAC. Le informazioni dettagliate e i moduli per la presentazione delle istanze sono disponibili sul sito dell’ANAC.

  

Monitoraggio e trasparenza: l’elenco delle stazioni appaltanti qualificate (aggiornato al 30 giugno 2024)

L’ANAC mantiene la trasparenza e l’accesso ai dati attraverso l'Elenco delle stazioni appaltanti qualificate, aggiornato al 30 giugno 2024. Questo elenco include tutte le amministrazioni e centrali di committenza che soddisfano i requisiti di qualificazione, fornendo informazioni dettagliate sui livelli di qualificazione e sulla loro localizzazione. I soggetti indicati come qualificati di diritto sono anche inclusi, garantendo un'ulteriore visibilità e affidabilità del sistema.

É chiaro che il processo di qualificazione sta prendendo piede, contribuendo alla trasformazione digitale e all’efficienza degli appalti pubblici. Tuttavia, rimane cruciale monitorare e adattare continuamente le pratiche per garantire che tutte le amministrazioni possano beneficiare delle opportunità offerte dal nuovo framework legislativo.

QUI L'ELENCO 
DELLE STAZIONI APPALTANTI QUALIFICATE

 

Fonte: Sito ANAC

Allegati

Appalti Pubblici

News e gli approfondimenti che riguardano gli Appalti Pubblici, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti, l'approfondimento di esempi reali.

Scopri di più

Codice Appalti

Alla luce dei lavori di definizione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, con questo topic intentiamo raccogliere tutti gli approfondimenti e le notizie riguardante questo importante testo unico della normativa italiana.

Scopri di più

Progettazione

News e approfondimenti riguardanti il tema della progettazione in architettura e ingegneria: gli strumenti di rilievo, di modellazione, di calcolo...

Scopri di più

Leggi anche