UE 2024/2974: al via le nuove linee guida BAT per fonderie e impianti di forgiatura

Le migliori tecniche disponibili (BAT) nel settore industriale

Le BAT (Best Available Techniques) rappresentano le soluzioni tecniche ottimali per la gestione e il controllo di impianti industriali. In generale, si tratta di tecniche e/o approcci innovativi in grado di assicurare un alto livello di protezione ambientale, comportando:

• una riduzione degli elementi inquinanti;
• un uso ottimizzato delle materie prime nel processo produttivo.

Le BAT vengono aggiornate periodicamente per riflettere le innovazioni e i progressi tecnologici nei vari settori, infatti recentemente la Commissione Europea ha pubblicato la Decisione n. 2974, che stabilisce quali siano attualmente le Migliori Tecniche Disponibili (BAT - Best Available Techniques) per le fonderie e per gli impianti di forgiatura. Questa iniziativa è parte integrante delle azioni di attuazione dell’art. 13, paragrafo 5 della Direttiva 2010/75/UE, il quale si occupa nello specifico di disciplinare le emissioni industriali.

La recente Decisione comunitaria rappresenta un documento di estrema importanza i quanto delinea le migliori tecniche disponibili attualmente disponibili per l’abbattimento delle emissioni industriali nel settore della forgiatura e delle fonderie. Tecniche, quest’ultime, che sono di fatto prescrittive e a cui è buona norma far riferimento quanto prima prevedendo interventi di ristrutturazione degli impianti interessati, perché l’abbattimento di inquinanti e la riduzione dei consumi è interesse dell’intera collettività.

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Opportunità di modernizzazione per le imprese

Le BAT pubblicate lo scorso 29 novembre sono, come anticipato, da riferirsi nello specifico alle seguenti attività di cui all’allegato I della direttiva 2010/75/UE:

• forgiatura di metalli ferrosi che riguardano la trasformazione di metalli ferrosi mediante processi di forgiatura in impianti con energia di impatto superiore a 50 kJ per forgia e potenza calorifica oltre 20 MW.
• fonderie di metalli ferrosi, si applica a fonderie con una capacità di produzione superiore a 20 Mg al giorno.
• lavorazione di metalli non ferrosi, includendo la fusione e la lega di metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero, in fonderie con capacità di fusione superiore a 4 Mg al giorno per piombo e cadmio, e oltre 20 Mg al giorno per altri metalli.
• trattamento delle acque reflue con gestione indipendente, a condizione che il carico inquinante principale derivi dalle attività delle BAT.

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Di contro le BAT in questione non riguardano:

• attività relative alla colata continua del ferro e/o dell’acciaio;
• la produzione di prodotti semilavorati di metalli non ferrosi che richiedono un’ulteriore formatura.
• il rivestimento dei getti;
• le presse per fucinare;
• le acque reflue provenienti da sistemi di raffreddamento indiretto. conclusioni sulle BAT per i sistemi di raffreddamento industriali;
• i laminatoi;
• gli impianti di combustione in situ che generano gas caldi che non sono utilizzati per il riscaldamento a contatto diretto, l’essiccazione o qualsiasi altro trattamento degli oggetti o dei materiali.

Quindi le aziende dovranno apportare modifiche di modernizzazione ai propri impianti e processi produttivi per allinearsi alle nuove linee guida. Anche se ciò comporterà maggiori oneri a carico degli imprenditori, gli effetti positivi saranno altrettanto numerosi, in particolare, si prevede:

• un aumento dell’efficienza produttiva;
• una diminuzione dell’impatto ambientale;
• una maggiore azione di tutela della salute pubblica.

Sarà fondamentale che le imprese vadano ad investire, non solo in tecnologie avanzate, ma che le stesse si circondino di esperti del settore per garantire la conformità normativa, mantenendo (o addirittura migliorando) al contempo la propria competitività nel mercato. Naturalmente l’impatto di tale Decisione comunitaria non sarà immediato, infatti gli impianti che rientrano sotto queste nuove linee guida avranno a disposizione un periodo di transizione per allinearsi a queste Migliori Tecniche Disponibili (BAT) e durante questo periodo di transizione sarà responsabilità delle autorità nazionali competenti vigilare sull'attuazione delle misure, assicurandosi che gli operatori rispettino i requisiti entro le scadenze stabilite.

In definitiva la Commissione Europea ha sottolineato che queste disposizioni vadano applicate in aggiunta ad altre normative pertinenti, come quelle relative alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione dell’uso di sostanze chimiche ("Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals", REACH), e alla classificazione, etichettatura e imballaggio (CLP).