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Tutto sotto controllo, con il DISPATCHING

Oggetto del presente approfondimento invece sarà il “DISPATCHING” un argomento comunque strettamente legato al primo sia per quanto riguarda l’installazione dell’HARDWARE che per lo scambio dati.

Acquisizione ordini, pianificazione consegne, approvvigionamento delle materie prime, ottimizzazione delle risorse umane e degli automezzi

L'abbattere i costi di produzione e/o recupero di marginalità per il preconfezionatore, specialmente in situazioni di mercato con forte contrazione della domanda, è un tema più che mai attuale e sentito soprattutto proprio in questi ultimi periodi. La immancabile concorrenza sleale che impera in questo contesto è altrettanto noto che può essere combattuta solo sul fronte della qualità, della serietà commerciale, ma anche attraverso una maggiore efficienza delle strutture e un riassetto dell’organico che possono consentire un abbattimento importante dei costi di produzione.

AUTOMATISMI ED EFFICIENZA
Un valido automatismo installato nell’impianto di betonaggio oggi è in grado dì garantire la qualità e la tracciabilità del prodotto ma solo fino al carico in autobetoniera.
È noto che le caratteristiche di un "calcestruzzo conforme" al punto di carico, possono venire seriamente compromesse da vari fattori durante la fase di trasporto e consegna, in modo particolare dalla successiva immissione di acqua nell'impasto oltre i limiti consentiti dal progettista che qualifica la miscela. Tale criticità tra le altre è all'origine della maggior parte degli onerosi contenziosi con i committenti.

Da quì l'esigenza crescente per le aziende più virtuose e lungimiranti di dotarsi di strumenti idonei da un lato per garantire e documentare seriamente la qualità e la tracciabilità del prodotto rendendo nel contempo più utile ed efficace il sistema FPC, dall’altro il contenimento dei costi di produzione tramite l’adeguamento degli impianti e degli automezzi, senza per questo dover rinunciare al potenziale produttivo.
Il primo argomento “controllo prestazionale del prodotto fino al punto di getto” che in pratica significa dotare l’autobetoniera di strumenti, sensori, sistemi di comunicazione dati in real-time idonei, tali da renderla a tutti gli effetti un componente della centrale di produzione “viaggiante”, è stato ampiamente trattato nei numeri precedenti di INCONCRETO (vedi nr 98 ). Lo stato dell’arte oggi su tale argomento è visibile sul mercato che presenta una variegata offerta di prodotti tecnologicamente innovativi, con proposte di finanziamenti agevolati sia per le piccole che per le grandi realtà, consentendo quindi di ottenere benefici tecnici ed economici immediati con un ritorno dl investimento in tempi brevi ed un trascurabile impatto sulla liquidità aziendale.
Oggetto del presente approfondimento invece sarà il “DISPATCHING” un argomento comunque strettamente legato al primo sia per quanto riguarda l’installazione dell’HARDWARE che per lo scambio dati.
Entrambi i mondi infatti debbono necessariamente interagire dovendo colloquiare in sinergia con l’automazione della centrale di betonaggio, componente determinante per la “chiusura del cerchio”, e che nella fattispecie deve essere progettata per svolgere anche l’indispensabile funzione di collettore (semaforo) per il transito e la distribuzione delle informazioni provenienti dai vari processi componenti il DISPATCHING.