Data Pubblicazione:

Tutela delle prestazioni professionali, in vigore la nuova Legge in Campania

Pubblicata sul Burc n. 100 del 29 dicembre 2018, la Legge della Regione Campania n. 59 recante “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali..."

burc.jpg

Pubblicata sul Burc n. 100 del 29 dicembre 2018, la Legge della Regione Campania n. 59 recante “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale” è entrata in vigore il 30 dicembre 2018.

La Legge – scaricabile cliccando sul pulsante rosso “Allegato” in calce a questo articolo - ha come oggetto la tutela delle prestazioni professionali rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto dei privati cittadini o delle imprese. La finalità è quella di tutelare il lavoro svolto dai professionisti contestualmente all'attenuazione dell'evasione fiscale.

L'articolo 2 stabilisce che “la presentazione dell'istanza autorizzativa o di istanza ad intervento prevista dalle norme e dai regolamenti regionali, provinciali e comunali deve essere corredata, oltre che da tutti gli elaborati previsti dalla normativa vigente, dalla lettera di affidamento dell'incarico o contratto resa nelle forme previste dall’ordinamento professionale di appartenenza e sottoscritta dal committente, unitamente alla copia fotostatica di un documento d'identità in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)”.

L'articolo 3 dispone che “l'amministrazione, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo o della ricezione di istanze ad intervento diretto, acquisisce la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, redatta nelle forme di cui all’articolo 76 del d.p.r. 445/2000 attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente”.

La mancata presentazione della suddetta dichiarazione “costituisce motivo ostativo per il completamento dell’iter amministrativo fino all'avvenuta integrazione. La documentazione è richiesta dagli uffici interessati dall’iter attivato”.

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.