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Tutela del Patrimonio: presupposto fondamentale è la conoscenza

Intervista a Luigi La Rocca, Direttore Generale DGABAP, in occasione dell'evento "Beni architettonici e del paesaggio: il valore della specializzazione" promosso da SIRA-Società Italiana per il Restauro dell’Architettura e coordinato da tutte le Scuole di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio.

Beni architettonici e del paesaggio: qual è il valore della specializzazione?

Nell'intervista il Direttore Generale DGABAP, Luigi La Rocca ha dichiarato che "L'esercizio della tutela si compone di una serie di attività, attività di natura tecnica e anche amministrativa. Credo che il presupposto fondamentale sia la conoscenza e quindi, partendo da questo, è chiaro che la specializzazione, l'importanza della formazione che gli operatori hanno avuto nei diversi rami - dall'architettura, al restauro del patrimonio storico-artistico -, sia la componente più importante.

Inoltre, il direttore ha chiarito anche che: "Il titolo di specialista è già uno dei titoli che consente l'accesso ai ruoli del ministero, ovvero di partecipare ai concorsi per ricoprire i ruoli di funzionari, insieme ad altri. Ritengo che il titolo di specialista sia quello più importante perché la scuola di specializzazione, che io stesso ho frequentato nel corso della mia formazione, consente di avere un approccio pluridisciplinare e multiforme, quindi più ampio rispetto ai temi del restauro, dell'architettura e del paesaggio. Quello che poi fondamentalmente serve ai funzionari delle soprintendenze o comunque degli istituti del Ministero della Cultura."

Stato dell'arte dei Beni architettonici e del paesaggio in Italia

Nell'intervista il Direttore generale segnala come in Italia il patrimonio sia straordinario, straordinario anche in termini di numeri. Oggi esistono delle difficoltà sia di natura economica che organizzativa, nella gestione di questo patrimonio, in particolare per ciò che riguarda la manutenzione di questi beni, in particolare se questi sono pubblici.

"Senza un'adeguata manutenzione e in considerazione del fatto che molti di questi beni non sono utilizzati, chiaramente c'è il rischio del degrado" ha dichiarato Luigi La Rocca, che poi ha proseguito: "serve la collaborazione di tutti. Lo dico sempre, lo dicevo da soprintendente e lo dico adesso la Direttore generale: la tutela non possiamo farla da soli. Non può farla da solo il Ministero, la deve fare in accordo con le comunità e soprattutto con quelle istituzioni che hanno al loro interno competenze che possono dare una mano, un contributo, in questo caso per esempio le scuole di specializzazione."

L'evento dal titolo Beni architettonici e del paesaggio: il valore della specializzazione,
promosso da SIRA - Società Italiana per il Restauro dell’Architettura e coordinato da tutte le Scuole di Specializzazione in ambito di conservazione, gestione e tutela del patrimonio architettonico e paesaggistico,
si è svolto lo scorso 26 maggio presso la Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma.

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