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Tutela dall'esposizione ai campi elettromagnetici: incontro da "tutto esaurito" al Politecnico Federiciano

Successo e follta partecipazione anche di non addetti ai lavori al convegno sul tema “L’esposizione ai campi elettromagnetici e la tutela della popolazione e dei lavoratori”, promosso il 18 maggio scorso dalla Commissione Speciale “Esposizione Umana ai Campi Elettromagnetici” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli (coordinata da Nicola Pasquino, docente di Misure per la compatibilità elettromagnetica all’Ateneo Federiciano e che vede impegnato come Segretario Giancarlo Gentile).

L’uomo della strada lo chiama “Elettrosmog”, espressione che giustifica un allarme diffuso, ma l’esposizione della popolazione e dei lavoratori ai campi elettromagnetici è anche un problema che da tempo preoccupa e impegna i professionisti del settore tecnico, soprattutto per individuare le azioni da mettere in campo a salvaguardia della salute dei cittadini.
Con queste premesse si spiega il successo e la partecipazione anche di non addetti ai lavori al convegno sul tema “L’esposizione ai campi elettromagnetici e la tutela della popolazione e dei lavoratori”, promosso dalla nicola-pasquino.jpgCommissione Speciale “Esposizione Umana ai Campi Elettromagnetici” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, coordinata da Nicola Pasquino (nella foto qui accanto), docente di Misure per la compatibilità elettromagnetica all’Ateneo Federiciano e che vede impegnato come Segretario Giancarlo Gentile.
Oltre quattrocento i partecipanti che hanno affollato il 18 maggio scorso l’Aula Magna “Leopoldo Massimilla” al Politecnico Federiciano di Piazzale Tecchio.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università di Napoli Federico II, l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania, ASSI Ingegneria e BEST Napoli.
“L’esposizione ai campi elettromagnetici – spiega Pasquino – è un fenomeno che ha generato particolare sensibilità e talvolta preoccupazione nella popolazione per i possibili effetti sulla salute umana. Esso è legato al proliferare di sorgenti artificiali di radiazioni quali stazioni radio-base per la telefonia cellulare, sistemi per il broadcast radiotelevisivo, sottostazioni di trasformazione dell’energia elettrica e processi industriali che sfruttano i campi elettromagnetici (forni ad induzione e forni a microonde industriali) o che li generano come conseguenza del proprio funzionamento (saldatrici)”.

IL PERCHE' DI UNA COMMISSIONE SPECIALE

Questa diffusa sensibilità al problema, unita alla necessità di favorire l’aggiornamento professionale sul tema dell’esposizione ai campi elettromagnetici e degli strumenti di tutela della popolazione 
e dei lavoratori, di diffondere informazione attendibile tra i cittadini, e di stimolare l'interazione fra Università, Istituzioni ed Ordine, ha indotto la Consiliatura dell’Ordine 2017/2021 guidata da Edoardo Cosenza a istituire una commissione ad hoc e a promuovere convegni di approfondimento come quello del 18 maggio scorso.
Obiettivi dell’incontro: fornire la giusta informazione riportando fatti basati sull’evidenza sperimentale e sulla ricerca scientifica, e illustrare le azioni che possono e devono essere messe in atto dagli enti preposti alla tutela della popolazione e dei lavoratori. 
Di rilievo il parterre che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Piero Salatino, presidente della Scuola Tecnica Federiciana, e di Luigi Stefano Sorvino, Commissario dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (in sigla Arpac).
Insieme a Pasquino, sono intervenuti anche l'Ingegner Giovanni Improta, Sub Commissario Arpac e Dirigente dell'Unità Operativa Agenti Fisici del Dipartimento di Napoli, che ha illustrato le attività di controllo che l'Arpac porta avanti a tutela della popolazione, e gli Ingegneri Vincenzo Saviano e Alessandra Meo, consulenti per la sicurezza, che hanno illustrato i compiti e le funzioni che competono ai responsabili e agli addetti al servizio prevenzione e protezione a tutela dei lavoratori esposti ai campi elettromagnetici.
Da Napoli, insomma, è partito un vero e proprio “format” sul problema dell’esposizione ai campi elettromagnetici, che si articolerà in altri appuntamenti promossi su questo argomento dagli Ordini degli inconvegno_campi_elettromagnetici.jpggegneri di Benevento (il 26 giugno) e di Caserta (il 10 luglio) e a cui i componenti della Commissione speciale dell’Ordine partenopeo sono stati invitati a partecipare.

LE ALTRE INIZIATIVE IN CANTIERE
Il progetto prevede, come ulteriori e qualificanti step, anche lo sviluppo di due pubblicazioni da diffondere anche in Pdf via rete: una di taglio tecnico, destinata ai professionisti e in particolare a coloro che si occupano di prevenzione e sicurezza; l’altra di taglio divulgativo, ma comunque basata su rigorose evidenze scientifiche, destinata ad informare i cittadini e a sgombrare il campo da “bufale” e allarmismi.
Infine la Commissione coordinata da Nicola Pasquino diffonderà su piattaforma Google un questionario conoscitivo per individuare il livello di conoscenza sul problema dell’esposizione ai campi elettromagnetici e il “sentiment” diffuso relativo a tale questione, i cui risultati verranno illustrati in un evento che si terrà dopo l’estate.