Architettura
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Tulip a Orbetello: il grande tulipano in calcestruzzo dell'artista Virginia Overton

L'opera in calcestruzzo Tulip si erge nella laguna di Orbetello con i suoi 6 metri di altezza. L'opera monumentale rimarrà esposta fino al giorno 8 ottobre.

La biografia dell'artista Virginia Overton

Virginia Overton è nata a Nashville, Tennessee, nel 1971 e vive e lavora a Brooklyn, New York. Dopo aver lasciato il Tennessee, Overton ha lavorato nel New Mexico e nella Carolina del Nord in vari lavori di insegnamento. Ha conseguito il Master in Belle Arti e il Bachelor of Fine Arts presso l'Università di Memphis prima di trasferirsi a New York.  I lavori dell'artista americana sono caratterizzati da sculture, fotografie e installazioni. Tavole di legno, travi, metallo, fango, cartongesso e mattoni, oggetti comunemente associati al lavoro edile o all’agricoltura, vengono tagliati, piegati, impilati e martellati, spesso fino al raggiungimento del limite fisico del materiale. Evocando la potenza e la qualità sensoriale dei materiali, le sue sculture e installazioni mostrano l’energia e le associazioni racchiuse nelle loro parti costitutive.

Tulip: l'opera scultorea che lega il comune e Hypermaremma

A Orbetello è stata collocata l'opera monumentale Tulip dell’artista Virginia Overton. La grande scultura era stata presentata per la prima volta in occasione della 59ª Biennale di Venezia, mentre oggi si inserisce all'interno della laguna del Comune in provincia di Grosseto. L'opera rappresenta la parte di un progetto che lega il Comune di Orbetello e Hypermaremma, associazione di promozione sociale i cui soci fondatori sono:

  • Matteo d’Aloja, collezionista e manager;
  • Carlo Pratis, gallerista;
  • Giorgio Galotti, gallerista. 

L’installazione è stata possibile grazie alla collaborazione con White Cube

«L’arte moderna fa discutere – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Orbetello Maddalena Ottali presentando l’installazione – ma anche questo fa parte del gioco e magari avvicina le persone all’arte, in un modo o nell’altro. Orbetello ha reagito in modi diversi all’arrivo di questa opera e mi dispiace che questa mattina ci siano pochi orbetellani a sentire la spiegazione di cosa sia questa realizzazione e come rappresenti la sua installazione. Queste opere che da alcuni anni, grazie a Hypermaremma, servono a riqualificare il territorio. Abbiamo ancora molte cose da fare ma questo non vuol dire che intanto non si possa partire facendo installazioni di arte moderna che aiutano proprio questa riqualificazione».

Collocata davanti all'ex Polveriera Guzman, la scultura è alta 6 metri ed è realizzata in calcestruzzo con elementi cavi di vetro rosa. Inoltre, l'opera presenta tre elementi verticali collegati tra loro e ricavati da stampi preesistenti che creano una struttura eretta. Il tutto richiama effettivamente al fiore tulipano. 

Vicino alla scultura presentata si trovano gli stessi stampi sono stati collocati come fossero delle panchine sulle quali potersi sedere per osservare la laguna di Orbetello.

«L’arte moderna serve – hanno detto da Hypermaremma - a far avvicinare all’arte anche chi critica l’opera. Genera curiosità. Questo per noi è già un piccolo miracolo».

Inoltre, c'è la possibilità di poter “entrare” dentro la scultura e osservare il cielo da una sorta di triangolo che creano le grandi lastre usate per realizzarla. L'artista Overton ha realizzato l'opera per essere vissuta e visitabile da tutti anche di notte e anche Hypermaremma invita gli utenti a muoversi intorno alla scultura e alle sue panchine intorno, per provare diverse prospettive. 

La scultura in calcestruzzo crea un dialogo con la storica architettura della Polveriera Guzman: edificio costruito nel 1692, in epoca spagnola, dall’architetto fiammingo Ferdinand De Grunembergh. Nel corso della storia fu utilizzato come deposito di polveri da sparo, rimanendo chiuso al pubblico per molto tempo. Oggi è la sede del Museo archeologico di Orbetello dove reperti etruschi, romani e medievali recuperati nelle località limitrofe sono conservati per raccontare le gesta delle popolazioni del passato.

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