Sostenibilità | Efficienza Energetica
Data Pubblicazione:

Transizione ecologica dell'economia e delle imprese: nasce l'Osservatorio sulla green economy

Nell'occasione, l'Osservatorio ha presentato il suo primo rapporto ecoinnovazioni implementate dalle imprese italiane in settori cruciali per la green economy. Nonostante l'Italia spenda solo una piccola parte del PIL in ricerca e sviluppo, più del 40% delle aziende negli ultimi anni hanno introdotto almeno una innovazione eco-sostenibile

L'Italia spende solo l'1.5% del suo PIL in ricerca e sviluppo

Per esaminare da vicino le prospettive di sviluppo e le significative innovazioni tecnologiche già in corso di industrializzazione o produzione da parte delle imprese italiane, mirate a promuovere una green economy, è stato istituito l'Osservatorio sulla transizione ecologica dell'economia e delle imprese italiane. Questo ente, nato in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica – Direzione Sviluppo Sostenibile, è stato presentato durante gli Stati Generali della Green Economy 2023.

L'Osservatorio annovera rappresentanti di istituzioni di ricerca nazionali, associazioni industriali, parti sociali, enti scientifici e finanziari, creando un board diversificato che riflette la vastità degli attori coinvolti nella transizione ecologica. Tra i membri figurano entità come ISPRA, ENEA, RSE, CNR, ISTAT, CREA, CENSIS, Confindustria, CNA, Legacoop, FLC-CGIL, Università Sapienza di Roma, Politecnico di Milano, UNIFE-CERCIS, Bocconi, Sant’Anna di Pisa, Cassa Depositi e Prestiti, e Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Il primo rapporto presentato dall'Osservatorio ha analizzato e organizzato una serie di ecoinnovazioni implementate dalle imprese italiane in settori cruciali per la green economy. Tra questi, spiccano la gestione circolare dei rifiuti, la decarbonizzazione dell'energia, l'edilizia sostenibile, l'agroalimentare a basso impatto ambientale, la mobilità sostenibile, la gestione circolare delle acque e la bioeconomia rigenerativa.

Nonostante l'Italia dedichi una percentuale relativamente bassa del PIL alla ricerca e sviluppo (1,6% nella media 2019-2020), nettamente inferiore rispetto a Germania (3,1%) e Francia (2,3%), il rapporto sottolinea l'importanza di sostenere le iniziative di ricerca e innovazione nelle filiere chiave della transizione ecologica. Questo sostegno mira a favorire l'affermazione e la diffusione di tali iniziative, così come il consolidamento di operatori attivi nelle tecnologie avanzate, con l'obiettivo di identificare e promuovere "campioni nazionali".

I dati raccolti nel rapporto confermano che nonostante l'investimento relativamente basso in ricerca e sviluppo, molte imprese italiane stanno adottando innovazioni con un impatto ambientale ridotto. Tra il 2018 e il 2020, il 40,3% delle imprese innovatrici ha introdotto almeno un'innovazione eco-sostenibile, mentre il 25,4% ha implementato innovazioni che hanno portato a una maggiore efficienza energetica.

La presentazione del rapporto è avvenuta durante la sessione tematica degli Stati Generali della Green Economy dedicata all'innovazione tecnologica per la transizione ecologica dell'economia e delle imprese italiane. La sessione è stata aperta da Silvia Grandi, Direttore Generale del MASE, e ha visto gli interventi dei membri del board dell'Osservatorio, sottolineando l'impegno condiviso verso una transizione ecologica sostenibile.

Efficienza Energetica

Tutto quello che riguarda il tema dell’efficienza energetica: dall’evoluzione normativa alla certificazione dei prodotti, dall’isolamento termico...

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche