Urbanistica
"La città stessa è la memoria collettiva del suo popolo, e come la memoria è associata a oggetti e luoghi."
KEVIN LYNCH, L’immagine della città, Marsilio Editori, 1969
La parola urbanistica nasce da urbs che significa città.
L'urbanistica è la disciplina che si occupa dello studio, della pianificazione e della gestione dello sviluppo delle città e dei territori, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti, l'efficienza dei servizi e la sostenibilità ambientale. Comprende aspetti come la progettazione degli spazi pubblici, la gestione del traffico, la distribuzione delle aree residenziali, commerciali e industriali, nonché la conservazione del patrimonio storico e ambientale.
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La presenza di barriere architettoniche può essere usata come motivazione avverso l'espropriazione per pubblico interesse?
L'espropriazione per interesse pubblico rappresenta un'importante procedura attraverso la quale lo Stato, le amministrazioni comunali e altre entità pubbliche possono acquisire beni privati al fine di perseguire obiettivi di utilità collettiva. Recentemente, la sentenza n. 5643/2024 del Tar della Campania ha chiarito se la possibilità di ridurre l’accessibilità sia sufficiente per opporsi ad un vincolo espropriativo.
Rilievo 3D e Digital Twin: le nuove frontiere della Geomatica Operativa per l’edilizia e il territorio
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Ex Caserma Duca d’Aosta: al via la gara da 19,5 milioni di euro per la riqualificazione a Reggio Calabria
L’ex Caserma Duca d’Aosta sarà riqualificata con un investimento di 19,5 milioni di euro per diventare un moderno Polo Amministrativo per il MEF, preservando il valore storico e architettonico del complesso.
Salva Casa: un'occasione mancata
Nonostante la bontà dei propositi, la traduzione legislativa degli obiettivi del Decreto Salva Casa è stata quasi sempre parziale, incerta, reticente e di rinvio a successiva disciplina (regionale o a volte anche comunale). Cosa serve per rendere operativo un provvedimento che aveva buone intenzioni ma rischia di restare un'occasione persa?
Ricostruzione di Arquata del Tronto, pubblicata la gara d'appalto. Previsto un investimento superiore ai 70 mln di euro
Pubblicata la gara d’appalto per l’intervento più ingente e tra i più tecnicamente all’avanguardia della ricostruzione pubblica dell’Appennino centrale, quello per la stabilizzazione del colle e ricostruzione del centro storico di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. A darne notizia il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. Il piano di fattibilità tecnico economia approvato dall’Usr Marche prevede interventi per 71 milioni di euro.
Tolleranze costruttive e art. 34-bis: il caso dell’innalzamento del sottotetto
Le tolleranze costruttive sono problematiche ricorrenti nelle costruzioni e, grazie al recente Decreto Salva Casa, il testo unico dell’edilizia è stato ampliato introducendo specifiche di tolleranza in base alla dimensione dell’unità immobiliare. A tal proposito di recente il Consiglio di Stato ha confermato il diniego di sanatoria per un innalzamento di un sottotetto oltre i limiti consentiti, riaffermando la necessità di rispettare rigorosamente le norme locali.
L'Ottocento, scosso dalla Rivoluzione Industriale, segna un punto di svolta per le città. L'esodo dalle campagne verso i centri urbani determina un'espansione caotica, spingendo verso una nuova disciplina: l'urbanistica moderna. Camillo Sitte, pioniere in questo campo, teorizza il "piano per zone", suddividendo la città in aree con funzioni specifiche per migliorarne la vivibilità.
Il Novecento è un secolo di grandi contraddizioni per le città. Tra le due guerre mondiali, Le Corbusier, visionario architetto, immagina la "Ville Radieuse", una città ideale basata su grandi arterie e zone verdi, mentre Patrick Geddes, padre del concetto di "città sostenibile", pone le basi per un futuro più armonioso tra uomo e ambiente.
Il secondo dopoguerra porta con sé un razionalismo urbano spinto, incarnato da Siegfried Giedion e Ernst May, che propongono quartieri residenziali a basso costo per far fronte all'emergenza abitativa.
Gli anni '60 vedono una critica al modello razionalista troppo rigido e impersonale. Nasce il "New Urbanism" di Kevin Lynch, che pone l'accento sulla vivibilità e sulla partecipazione dei cittadini alla pianificazione urbana.
Gli ultimi decenni del XX secolo sono segnati da globalizzazione e sostenibilità. Richard Rogers e Norman Foster si fanno promotori di un'architettura "high-tech" con grattacieli e grandi strutture, mentre Aldo Rossi e Leon Krier recuperano l'idea di "città compatta", valorizzando il tessuto urbano esistente.
Ad oggi il termine urbanistica è divenuto anche un aggettivo all’interno di parole composte come pianificazione urbanistica o progettazione urbanistica, sempre più frequentemente si sente parlare di normativa urbanistica.