Titoli Abilitativi

Con l’approvazione ed entrata in vigore del Dlgs 222/2016, che ha modificato il Dpr 380/2001, i titoli abilitativi in edilizia sono: CILA (comunicazione inizio attività asseverata), SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) e PDC (permesso di costruire).

Non va poi dimenticato l'ampio settore dell'edilizia libera, settore in cui sono inclusi tutti gli interventi che non necessitano di alcun titolo.

Il Testo Unico per l’Edilizia – DPR 380/2001 – ha subito profonde modifiche, prima ad opera del decreto-legge 69/2024 e poi della legge di conversione 105/2024. Ecco il testo coordinato in PDF aggiornato a luglio 2024, con l’evidenza delle modifiche e un praticissimo indice interattivo che consente una pratica consultazione.

Gli ultimi articoli sul tema

Detrazione fiscale al 75%: un passo avanti per l’abbattimento delle barriere architettoniche

L'art. 119 ter del Decreto "Rilancio" (DL n. 34/2020) riguarda le detrazioni fiscali del 75% per le spese sostenute per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti, valide dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025. Con il parere n.89/2025 dell’Agenzia delle Entrate (AE) si forniscono dei chiarimenti in merito all'applicazione delle detrazioni, in particolare per casi complessi, come edifici senza accessi autonomi.

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Da cantina ad appartamento: serve sempre il permesso di costruire?

Un mutamento d'uso da cantina ad abitazione, con variazione della volumetria complessiva dell'edificio e aumento della superficie abitabile, è rilevante e necessita del permesso di costruire per essere assentito. Col Salva Casa potrebbe bastare la SCIA solo se le opere fossero assentibili con CILA e il regolamento comunale non prevedesse regole più restrittive al riguardo.

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Salva Casa: come è cambiato lo stato legittimo degli immobili

Prima dell'avvento del Decreto Salva Casa, lo stato legittimo dell'immobile si desumeva dal titolo abilitativo originario e da quello relativo all'ultimo intervento che lo ha interessato, mentre oggi è sufficiente uno dei due titoli (in alternativa), a condizione però che l'amministrazione competente, in sede di rilascio dell'ultimo titolo, abbia verificato la legittimità di quelli pregressi. In ogni caso, grava sulla parte privata l'onere di dimostrare lo stato legittimo dell'immobile, avvalendosi degli strumenti di cui all'art. 9 bis, comma 1 bis, del Testo Unico Edilizia

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Trasformazione del pergolato in tettoia: permesso di costruire o SCIA?

Il pergolato, quando viene coperto superiormente, anche in parte, con una struttura non facilmente amovibile, diventa una tettoia, ed è soggetto alla disciplina relativa e dunque al rilascio del permesso di costruire. Se è aperto su tre lati, invece, è realizzabile senza alcun titolo abilitativo.

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Impianti fotovoltaici, Consiglio di Stato: ok all'installazione in centro storico

È possibile installare pannelli fotovoltaici anche sui tetti nel centro storico, purché siano ben integrati architettonicamente, abbiano un impatto visivo contenuto e non esistano motivazioni paesaggistiche specifiche e dettagliate che ne giustifichino il divieto.

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Ampliamento di sottotetto e piano seminterrato: serve il permesso di costruire

L'aumento di volumetria del piano terra, del seminterrato e del sottotetto alterano il compendio immobiliare al quale accedono e si configurano con interventi di nuova costruzione, peri quali è necessario un apposito permesso di costruire in mancanza del quale scatta l'abuso edilizio e la conseguente demolizione.

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I titoli abilitativi nell'edilizia sono atti amministrativi necessari per poter eseguire interventi edilizi su edifici o terreni. Questi titoli sono strumenti di controllo dell'attività edilizia da parte delle autorità pubbliche e garantiscono che le opere rispettino le normative urbanistiche e di sicurezza.

Ecco i titoli abilitativi edilizi in Italia:

PDC - Permesso di costruire: Questo è il titolo abilitativo principale per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione urbanistica e interventi di ristrutturazione edilizia di rilevante impatto. Viene rilasciato dal Comune dopo una valutazione di conformità alle norme urbanistiche, edilizie e ambientali.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): È una procedura semplificata per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia leggera e altri interventi minori. La SCIA permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della segnalazione, senza attendere un'autorizzazione formale, ma sottoponendosi comunque ai controlli successivi.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, come modifiche interne senza alterazione della volumetria complessiva dell'edificio o modifiche esterne che non comportano aumento di superficie. Anche in questo caso, i lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della comunicazione.


Edilizia libera: Include una serie di interventi che non richiedono titoli abilitativi specifici, come le opere di manutenzione ordinaria, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senza opere strutturali, installazione di pannelli solari e fotovoltaici al di fuori dei centri storici, e altre attività minori definite dalla legge.


Ogni tipo di intervento edilizio deve essere realizzato nel rispetto delle normative tecniche e urbanistiche vigenti, e in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere ulteriori autorizzazioni o nulla osta, ad esempio in aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali.

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Condoni e Sanatorie

Concessione edilizia annullata: occhio alla data di ultimazione dei lavori

Secondo l'articolo 31 della Legge n. 47/1985, è possibile richiedere la sanatoria per costruzioni ultimate entro il 1° ottobre 1983, anche se realizzate senza le necessarie autorizzazioni o in difformità da esse. Tuttavia, la recente sentenza del Tar della Campania n. 985/2025 evidenzia come la mancata prova della conclusione dei lavori entro la data limite possa portare all'annullamento della concessione, con conseguenti obblighi di demolizione per le opere abusive.

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Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia abusiva: quando la SCIA non basta

Serve il permesso di costruire per gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportano modificazioni della sagoma o della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti di immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

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Titoli Abilitativi

Recupero sottotetto: il titolo abilitativo e la conformità al progetto autorizzato

Il recupero del sottotetto rappresenta un'importante opportunità di valorizzazione immobiliare, consentendo la trasformazione di spazi inutilizzati in aree abitabili senza aumentare la volumetria dell'edificio. Tuttavia, è fondamentale rispettare i requisiti normativi e ottenere le necessarie autorizzazioni, come ribadito dalla sentenza del TAR Campania n. 1121/2025, che ha chiarito l'impossibilità di considerare legittimo il recupero senza un titolo abilitativo, soprattutto in presenza di difformità rispetto al progetto autorizzato.

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T.U. Edilizia

Testo Unico delle Costruzioni: ecco la proposta di legge delega

Con la legge, il Governo viene delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per riordinare e semplificare la disciplina urbanistico-edilizia, garantendo maggiore coerenza e chiarezza nelle regole relative alla costruzione, ristrutturazione e gestione del territorio, con particolari novità per quanto riguarda i titoli edilizi (permesso di costruire, SCIA ed edilizia libera), distanze tra costruzioni, accertamento di conformità, responsabilità dei tecnici progettisti, norme tecniche delle costruzioni.

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Titoli Abilitativi

Le modifiche edilizie interne non autorizzate giustificano sempre la demolizione?

A seconda delle tipologie di lavori edilizi esistono diverse autorizzazioni per l'esecuzione di modifiche interne agli immobili. Ecco perché diventa fondamentale una corretta qualificazione degli interventi edilizi in tal senso, ciò emerge anche dalla sentenza del Tar della Campania che ha annullato un'ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Acerra riguardante alcune modifiche interne non strutturali.

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Salva Casa

Salva Casa: no allo stato legittimo di opere rappresentate nell'elaborato grafico

Un'opera non può essere considerata legittima solo perché rappresentata in un elaborato grafico allegato a un'autorizzazione edilizia, in quanto la semplice rappresentazione grafica in un elaborato tecnico non equivale a una legittimazione formale della stessa. Lo stato legittimo di un immobile, infatti, si basa esclusivamente sui titoli abilitativi rilasciati e non può derivare da presunti assensi impliciti.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: l'ampliamento con nuova cucina richiede il permesso di costruire

Un ampliamento volumetrico dell'edificio preesistente, attuato attraverso la realizzazione di un nuovo e ulteriore ambiente abitativo adibito a cucina-soggiorno è abusivo in assenza di permesso di costruire in quanto configura una nuova costruzione.

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Condoni e Sanatorie

Autorizzazione sismica in sanatoria: è possibile ottenerla?

Le autorizzazioni in materia di costruzioni in zone sismiche devono essere preventive, ossia ottenute prima dell'inizio dei lavori; non è infatti previsto alcun meccanismo che permetta di regolarizzare successivamente un abuso edilizio da un punto di vista strutturale. Ma attenzione: per certi tipi di abusi minori, grazie al Salva Casa, oggi è possibile ottenere un'autorizzazione sismica in sanatoria

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Condoni e Sanatorie

Quando una concessione edilizia in sanatoria può essere annullata?

Con la sentenza n. 1050/2025, il Tar Campania ha annullato una concessione edilizia in sanatoria rilasciata per un complesso immobiliare, evidenziando la mancanza di un’adeguata istruttoria e la stretta connessione tra due condoni successivi, di cui uno già annullato. L’intervento torna così a essere considerato abusivo.

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Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia della mansarda: cosa succede con difformità parziale dal permesso?

Le modifiche del distributivo interno, delle forometrie sui prospetti, delle altezze interne - senza che sia contestata la modifica di quella esterna - e della conformazione del tetto configurano lievi difformità in quanto non si assiste ad una radicale trasformazione dell'edificio: la demolizione della ristrutturazione edilizia è quindi illegittima.

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Titoli Abilitativi

Tutela del decoro architettonico e autorizzazione paesaggistica annullata

Il decoro architettonico rappresenta un principio essenziale che unisce estetica e funzionalità, fondato su armonia, proporzione e coerenza stilistica degli elementi architettonici. Un caso emblematico è rappresentato dalla sentenza del Tar Campania n. 1813/2024, che ha annullato un'autorizzazione paesaggistica, ritenendo che le modifiche apportate all’immobile avrebbero alterato significativamente la sua configurazione originale e compromesso l'armonia visiva del contesto urbano.

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T.U. Edilizia

Riforma del Testo Unico Edilizia: le proposte di UNITEL

I tecnici comunali propongono la digitalizzazione delle pratiche edilizie, l'introduzione del fascicolo digitale del febbricato, la creazione di una piattaforma unica nazionale per la gestione delle pratiche edilizie, la semplificazione dei titoli abilitativi portandoli a due (permesso di costruire e SCIA) e un miglior coordinamento tra Testo Unico Edilizia e Codice dei Beni culturali

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Condoni e Sanatorie

Recupero del sottotetto in area vincolata: quando la sanatoria è impossibile

L'intervento di recupero del sottotetto che richiede sia un permesso di costruire che un'autorizzazione paesaggistica non è sanabile ex post perché l'accertamento di conformità non può essere applicato retroattivamente in assenza di autorizzazione paesaggistica.

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Ristrutturazione

L’aspetto architettonico e la sopraelevazione non vanno d’accordo

La sopraelevazione nei condomini è un tema complesso che coinvolge sia le leggi nazionali e regionali sia i regolamenti condominiali, il cui parere diventa fondamentale soprattutto quando l'intervento potrebbe compromettere la stabilità e/o il decoro architettonico. Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 30856/2024 disquisisce un caso controverso di sopraelevazione, evidenziando l'importanza di considerare l'impatto architettonico dell'intervento sull'intero edificio e non solo sulla facciata interessata.

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Titoli Abilitativi

Validità della SCIA edilizia: i limiti di tempo per ordinare la demolizione

La SCIA edilizia si perfeziona dopo 30 giorni, dopo i quali il comune non può ordinare la demolizione, mentre in caso di sospensione dei lavori, deve seguire un ordine di ripristino entro 45 giorni altrimenti il provvedimento perde di efficacia e la SCIA assume a tutti gli effetti una validità definitiva.

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Ristrutturazione

Da lavatoio ad abitazione con opere: il cambio destinazione d'uso è rilevante

Per effettuare un cambio di destinazione d'uso tra diverse categorie funzionali prima del Salva Casa serviva sempre il permesso di costruire, mentre dal 30 maggio 2024 è possibile procedere con la SCIA quando gli interventi sono assentibili con CILA o SCIA, mentre serve comunque il permesso di costruire per i mutamenti d'uso con opere rilevanti.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: tutti i responsabili

Nella nozione di responsabile dell'abuso rientra non solo chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata ma anche chi ha la disponibilità dell'immobile, per cui sono destinatari dell'ordine di demolizione sia il nuovo proprietario che il responsabile materiale dell'illecito.

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Sismica

Quando il sottotetto sopraelevato compromette la stabilità di un immobile

La sopraelevazione di un sottotetto può compromettere la stabilità di un edificio? La Corte di Cassazione con la sentenza n. 31032/2024 ha confermato che l’idoneità statica dell’immobile è un vincolo imprescindibile per qualsiasi intervento. In questo articolo vengono analizzati i criteri di conformità sismica, le normative edilizie e le implicazioni della sopraelevazione nelle costruzioni condominiali.

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Salva Casa

Stato legittimo degli immobili e Decreto Salva Casa

Le regole sul nuovo stato legittimo degli immobili dopo le novità apportate all'art.9-bis del Testo Unico Edilizia da parte del Decreto Salva Casa continuano a creare problematiche interpretative figlie della possibile (o impossibile?) verifica, da parte del comune, del titolo abilitativo rilasciato o assentito, che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio che ha interessato l'intero immobile o l'intera unità immobiliare. Analisi della questione, implicazioni, conseguenze e prime pronunce giurisprudenziali sul tema.

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Superbonus

CILA Superbonus: il comune deve aiutare il privato applicando il soccorso istruttorio

La dichiarazione di inefficacia della CILA Superbonus è lesiva dei diritti del privato e quindi impugnabile e il comune deve assistere il cittadino/contribuente nella correzione di eventuali errori, secondo il principio del soccorso istruttorio, che consente all'istante di rimediare ad omissioni, inesattezze e irregolarità della documentazione amministrativa

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: le Regioni non possono abbassare i prezzi

Secondo la Corte Costituzionale, le regole della fiscalizzazione dell'abuso sono stabilite dal Testo Unico Edilizia e una Regione o Provincia autonoma non può modificarle o stabilire dei prezzi inferiori della sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione, in caso di impossibilità di ripristinare lo stato originario dei luoghi, in quanto le disposizioni devono essere applicate uniformemente su tutto il territorio nazionale.

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Ristrutturazione

Ristrutturazione, nuova costruzione, restauro: occhio alle differenze

L'intervento di ristrutturazione edilizia riguarda le modifiche su un edificio già esistente, senza alterarne le caratteristiche fondamentali. Ma se le trasformazioni determinano un significativo aumento volumetrico o una modifica sostanziale della forma e della sagoma rispetto alla struttura originaria, l'intervento si configura come nuova costruzione.

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Titoli Abilitativi

Il cambio di destinazione d’uso è vincolato al permesso di costruire

Il cambio di destinazione d'uso nel settore edilizio è un'operazione urbanistica che consente di modificare la funzione di un immobile e non può avvenire senza il rispetto della norma. Una recente sentenza del TAR Campania ha confermato la legittimità di un'ordinanza di demolizione emessa per opere abusive, evidenziando l'importanza delle autorizzazioni nel rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche nel cambio di destinazione d’uso.

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T.U. Edilizia

Abusi edilizi maggiori: la sanatoria condizionata previa accordo col comune è inammissibile

Il concetto di doppia conformità richiesto ai fini della concessione della sanatoria ordinaria e dell'accertamento di conformità presuppone una verifica di rispondenza al regime urbanistico vigente sia all'atto dell’effettuazione dei lavori che della presentazione dell'istanza in senso statico. Ma il Salva Casa, per gli abusi minori, ha rivoluzionato le regole.

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