Titoli Abilitativi

Con l’approvazione ed entrata in vigore del Dlgs 222/2016, che ha modificato il Dpr 380/2001, i titoli abilitativi in edilizia sono: CILA (comunicazione inizio attività asseverata), SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) e PDC (permesso di costruire).

Non va poi dimenticato l'ampio settore dell'edilizia libera, settore in cui sono inclusi tutti gli interventi che non necessitano di alcun titolo.

Il Testo Unico per l’Edilizia – DPR 380/2001 – ha subito profonde modifiche, prima ad opera del decreto-legge 69/2024 e poi della legge di conversione 105/2024. Ecco il testo coordinato in PDF aggiornato a luglio 2024, con l’evidenza delle modifiche e un praticissimo indice interattivo che consente una pratica consultazione.

Gli ultimi articoli sul tema

Abusi edilizi: chi vuole la sanatoria deve provare la doppia conformità

Il soggetto interessato a sanare l'abuso edilizio deve provare la doppia conformità edilizia e urbanistica dell'opera da regolarizzare, sia con riferimento al momento della realizzazione della stessa, che al momento della presentazione della relativa istanza di sanatoria, nel caso della sanatoria classica ma anche nel caso di quella semplificata (dove è sufficiente, invece, la conformità urbanistica al momento della presentazione della domanda ed edilizia al momento della realizzazione).

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Responsabilità del nudo proprietario nell’abuso edilizio

Secondo il Codice Civile, il nudo proprietario detiene la proprietà di un bene, ma non ne può godere dei frutti, mentre l'usufruttuario beneficia dell'uso del bene senza poterlo vendere. Il Consiglio di Stato ha confermato e sottolineato la responsabilità del nudo proprietario anche in assenza di sua diretta partecipazione alla realizzazione delle opere, evidenziando l'importanza della corretta gestione delle proprietà condivise.

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Decreto Salva Casa: come si presenta l'accertamento di conformità semplificato

La Regione Lazio ha pubblicato una circolare che fornisce indicazioni operative riguardanti i procedimenti di accertamento di conformità urbanistica, introdotti dal Decreto Salva Casa con l'articolo 36-bis del dpr 380/2001, la cosiddetta sanatoria semplificata, con riferimento prioritario all'accertamento di compatibilità paesaggistica.

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Abusi edilizi ante 1967, privato contro comune: come si prova lo stato legittimo

Se il privato fornisce prove concrete sulla realizzazione di un'opera prima del 1° settembre 1967 fuori dal centro abitato, e quindi legittima anche senza titolo abilitativo, il comune non può limitarsi a ritenere tali prove inadeguate ma deve verificare nel dettaglio, con riferimenti dimensionali e probatori certi, quali opere erano preesistenti al 1967 e quali, invece, essendo state realizzate successivamente, meritavano la demolizione.

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Genio Civile: la mancanza del nulla osta comporta la demolizione?

Il nulla osta del Genio Civile rappresenta un'autorizzazione imprescindibile per la realizzazione di opere strutturali in Italia, assicurando la conformità dei progetti alle normative tecniche e a quelle sismiche. La recente sentenza del Tar Lazio n. 8858/2024 sottolinea l’importanza del nulla osta, confermando che la sua assenza può avere un impatto significativo sui procedimenti edilizi e sulla sicurezza pubblica.

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Pensieri e retropensieri sul Salva Milano

L'autore fornisce un commento tecnico al disegno di legge Salva Milano, partendo dal concetto di interpretazione autentica del Testo Unico Edilizia e proseguendo con l'analisi della possibile convivenza della legge regionale con quella statale, dei presupposti, delle contraddizioni, delle motivazioni e degli effetti retroattivi del provvedimento.

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I titoli abilitativi nell'edilizia sono atti amministrativi necessari per poter eseguire interventi edilizi su edifici o terreni. Questi titoli sono strumenti di controllo dell'attività edilizia da parte delle autorità pubbliche e garantiscono che le opere rispettino le normative urbanistiche e di sicurezza.

Ecco i titoli abilitativi edilizi in Italia:

PDC - Permesso di costruire: Questo è il titolo abilitativo principale per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione urbanistica e interventi di ristrutturazione edilizia di rilevante impatto. Viene rilasciato dal Comune dopo una valutazione di conformità alle norme urbanistiche, edilizie e ambientali.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): È una procedura semplificata per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia leggera e altri interventi minori. La SCIA permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della segnalazione, senza attendere un'autorizzazione formale, ma sottoponendosi comunque ai controlli successivi.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, come modifiche interne senza alterazione della volumetria complessiva dell'edificio o modifiche esterne che non comportano aumento di superficie. Anche in questo caso, i lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della comunicazione.


Edilizia libera: Include una serie di interventi che non richiedono titoli abilitativi specifici, come le opere di manutenzione ordinaria, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senza opere strutturali, installazione di pannelli solari e fotovoltaici al di fuori dei centri storici, e altre attività minori definite dalla legge.


Ogni tipo di intervento edilizio deve essere realizzato nel rispetto delle normative tecniche e urbanistiche vigenti, e in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere ulteriori autorizzazioni o nulla osta, ad esempio in aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali.

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Tettoia sul terrazzo: se lo spazio è chiuso e c'è incremento volumetrico serve il permesso di costruire

E' abusiva e va demolita la tettoia in legno di 70 metri quadrati, con infissi in PVC e vetri, suddivisa in salone-living e sala pranzo con angolo cottura che comporta aumento volumetrico, realizzata senza il permesso di costruire.

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Condoni e Sanatorie

Abusi edilizi, condono edilizio e sanatoria ordinaria con doppia conformità: occhio alle differenze

Mentre l'accertamento di conformità del Testo Unico Edilizia consente sempre la sanatoria delle difformità edilizie di tipo documentale (abusi "formali") ancorandole alla doppia conformità, il condono edilizio autorizza la regolarizzazione di abusi "sostanziali".

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Titoli Abilitativi

Pergotenda reale o abusiva? Edilizia libera o permesso di costruire? Le caratteristiche

Perché possa parlarsi di pergotenda, è necessario tra l'altro che l'opera principale sia costituita dalla "tenda" quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, finalizzata a una migliore fruizione dello spazio esterno, e che la struttura sia meramente accessoria alla tenda stessa.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi in zona vincolata: demolizione inevitabile, non è ammesso frazionare gli interventi

In caso di abuso edilizio, specie se in zona vincolata, non è possibile scomporne una parte per negare l'assoggettabilità ad una determinata sanzione demolitoria, in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento a sé stante bensì dall'insieme delle opere nel loro contestuale impatto edilizio e nelle reciproche interazioni.

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Titoli Abilitativi

Nuovo DDL Semplificazioni: silenzio-assenso per il permesso di costruire in zone vincolate

Il nuovo DDL Semplificazioni prevede la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall’autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi.

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Abuso Edilizio

Campi da padel: per lo sport del momento serve il permesso di costruire

La realizzazione di un campo da padel, anche come trasformazione da un precedente campo da tennis, si configura come nuova costruzione: non basta la SCIA, serve il permesso di costruire. E in determinate zone servono anche l'autorizzazione paesaggistica e sismica

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Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia conservativa: quali sono le differenze tra sagoma e prospetto?

La sagoma riguarda la conformazione planivolumetrica della costruzione e il suo perimetro, considerato in senso verticale e orizzontale, mentre il prospetto individua gli sviluppi in verticale dell'edificio e quindi la facciata dello stesso.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: chi deve provare che risalgono a prima del 1967 per evitare la demolizione?

In virtù del principio di vicinanza della prova, è il proprietario (o il responsabile dell'abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione che deve provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte 761/1967.

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Condoni e Sanatorie

CILA Superbonus con richiesta di sanatoria per gli abusi edilizi: chiarimenti sulle tempistiche

La CILA Superbonus non può produrre effetti giuridici se l'immobile era irregolare, la sanatoria non era stata rilasciata e i lavori non sono mai iniziati.

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Abuso Edilizio

Vano tecnico di copertura della scala di collegamento: l'autonomia funzionale richiede il permesso di costruire

La nozione di volume tecnico corrisponde ad un'opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali di essa.

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Demolizione e ricostruzione: quando può essere ristrutturazione ricostruttiva o risanamento conservativo?

Per la ristrutturazione edilizia di edifici crollati o demoliti non è sufficiente dimostrare la preesistenza dell'immobile, ma è necessaria anche l'esatta rappresentazione della consistenza geometrica pregressa, sia planimetrica che altimetrica.

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Vano cucina di 40 metri quadri: non è una pertinenza, serve il permesso di costruire

Un volume nuovo di 40 metri quadrati, adibito a cucina, non può essere considerato nè una pertinenza nè un volume tecnico, perché si tratta di un'opera che amplia il volume dell'abitazione preesistente

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Cambio d'uso da magazzino ad abitazione: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire

Il mutamento di destinazione da magazzino ad abitazione con introduzione di una tipologia d'uso comportante maggior carico urbanistico e l'effettuazione di ulteriori interventi edilizi collaterali integra nell'insieme un'opera di ristrutturazione edilizia, strumentale alla nuova destinazione e priva del necessario permesso di costruire.

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In caso di 'secondo condono edilizio', la regolarizzazione degli abusi edilizi ricadenti in zona sottoposta a vincolo paesaggistico relativo alla presenza di un corso d'acqua richiede inderogabilmente il previo rilascio del parere dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo.

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Fiscalizzazione dell'abuso e Testo Unico Edilizia: le modalità di calcolo della sanzione pecuniaria

L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è espressa sulla corretta interpretazione dell'art.33 comma 2 del Testo Unico Edilizia (fiscalizzazione dell'abuso edilizio), stabilendo che con l'espressione "data di esecuzione dell'abuso", deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive, e fornendo indicazioni sulla determinazione della sanzione pecuniaria.

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Alla scoperta del 'vero' pergolato: quando le vetrate a pacchetto non bastano per l'edilizia libera

Il pergolato ha una funzione ornamentale e deve essere realizzato in una struttura leggera in legno o in altro materiale di minimo peso, facilmente amovibile, che funge da sostegno per piante rampicanti, attraverso le quali realizzare riparo e/o ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni.

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Nella sanatoria del Testo Unico Edilizia: le prove della doppia conformità sono a carico del privato

La prova della doppia conformità edilizia/urbanistica di un intervento, in virtù dell'art.36 del Testo Unico Edilizia, cioè la non contrarietà del manufatto abusivo alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell’istanza di sanatoria, è completamente a carico del privato.

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Tettoia di protezione del terrazzino: è una pertinenza urbanistica, non serve il permesso di costruire

Quando assolvono la funzione di essenziale elemento di completamento della struttura edificata le tettoie possono ritenersi riconducibili al regime delle pertinenze urbanistiche, risultando liberamente edificabili.

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Condono edilizio: sanatoria ok per il cambio d'uso senza opere da casa agricola ad abitazione

Può ottenere la sanatoria straordinaria del terzo condono edilizio, in zona vincolata, il semplice cambio di destinazione d’uso (funzionale, senza opere), da casa agricola ad "ordinaria" abitazione residenziale, inerente un "fabbricato rurale" di 80 mq, in quanto si tratta di una “depotenziata” fattispecie di manutenzione straordinaria o di risanamento conservativo.

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Rigenerazione Urbana

Architetti: professionisti in allarme, rischio paralisi degli interventi di rigenerazione urbana

Dopo l'allarme dell'Ordine degli Architetti di Milano sul rischio di paralisi nelle rigenerazioni urbane, i professionisti contestano la delibera comunale sulle linee guida urbanistiche, discutendo trasparenza e certezza normativa. L'incontro del 4 marzo ha evidenziato preoccupazioni riguardo alla coerenza normativa e alla gestione dei progetti sospesi, sottolineando la necessità di chiarimenti a livello nazionale per un quadro normativo stabile e chiaro.

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Sopraelevazione e recupero di un sottotetto: che differenza c'è e di quali titoli necessitano

Dall'oblio alla ribalta: il sottotetto si candida a protagonista del panorama edilizio contemporaneo ed il suo recupero ad uso abitativo rappresenta una sfida avvincente, ricca di implicazioni normative, progettuali e tecniche. Trasformare un vano inutilizzato in un ambiente abitabile confortevole e sicuro è un traguardo complesso per cui cautela e informazione sono le parole d’ordine al fine di un intervento funzionale e rispettoso delle normative.

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Ristrutturazione

Da manufatto in legno a struttura in muratura con ampliamento: è ristrutturazione edilizia pesante

E' abusivo l'intervento edilizio che determina una trasformazione rilevante, con incremento della volumetria complessiva dell'edificio, integrando una ristrutturazione edilizia senza previa acquisizione del titolo abilitativo.

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Sismabonus

Sismabonus Acquisti: chiarimenti su demolizione e ricostruzione, data dell'asseverazione, cumulabilità con Bonus Mobili

L'Agenzia delle Entrate fornisce nuove delucidazioni, tra l'altro, sui requisiti del Sismabonus Acquisti, sui lavori di demolizione e ricostruzione, sull'acquisto del solo box auto non pertinenziale, sulla presentazione dell'asseverazione e sulla cumulabilità col Bonus Mobili.

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Titoli Abilitativi

Agibilità e abitabilità: serve la segnalazione certificata dedicata, non basta il condono edilizio

L'abitabilità di un edificio, a seguito di un condono, è oggi conseguibile a mezzo non più di un certificato rilasciato dal Comune, bensì dello strumento della Segnalazione certificata di abitabilità (SCA). La sanatoria, quindi, non porta in maniera automatica all'agibilità dell'edificio.

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