T.U. Edilizia

Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, Testo Unico per l'edilizia, contiene i principi fondamentali e generali e le disposizioni per la disciplina dell'attività edilizia.

E' una legge-quadro nella cui cornice Regioni ed Enti locali possono emanare provvedimenti legislativi o regolamentari in materia edilizia.

Testo Unico Edilizia commentato

Gli ultimi articoli sul tema

Decreto Salva Casa: le regole della sanatoria a pagamento

Il comune deve esprimersi entro 45 giorni in merito alla richiesta di permesso di costruire in sanatoria ed entro 30 giorni per quanto concerne la SCIA, decorsi i quali scatta il silenzio-assenso e la regolarizzazione delle opere edilizie.

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Decreto Salva Casa, l'agibilità cambia: tutto sui requisiti di altezza e superficie minima

Saranno considerate abitabili le abitazioni con un'altezza di 2.40 metri e una superficie totale di 28 metri quadrati se ci sono due persone, mentre si scende a 20 metri per il monolocale singolo (una persona)

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Decreto Salva Casa: come cambia l'accertamento di conformità

Il Salva Casa dispone il superamento del requisito della cosiddetta «doppia conformità», limitatamente alle parziali difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività, nonché alle ipotesi di assenza o in totale difformità.

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Decreto Salva Casa: testo della conversione in legge con tutte le novità

La legge Salva Casa consente, tra l'altro, di superare il principio della doppia conformità anche per le difformità essenziali, permette i cambi di destinazione d'uso con opere con la SCIA e modifica ancora lo stato legittimo dell'immobile

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Decreto Salva Casa: si allarga la sanatoria delle difformità parziali

Tra le ultime novità approvate nel DDL di conversione del DL Salva Casa, una norma che allarga il perimetro delle possibilità di sanatoria sulle difformità parziali

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Abbassamento del pavimento con gradini discendenti: serve il permesso di costruire

L'aumento volumetrico dell'unità immobiliare mediante abbassamento della quota di calpestio, dettato da una variazione dell'altezza della pavimentazione, rappresenta un intervento di ristrutturazione edilizia per il quale è necessario il permesso di costruire.

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Gli altri articoli sul tema

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi in zona vincolata: demolizione inevitabile, non è ammesso frazionare gli interventi

In caso di abuso edilizio, specie se in zona vincolata, non è possibile scomporne una parte per negare l'assoggettabilità ad una determinata sanzione demolitoria, in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento a sé stante bensì dall'insieme delle opere nel loro contestuale impatto edilizio e nelle reciproche interazioni.

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T.U. Edilizia

Distanze tra costruzioni di diverse altezze con finestre 'sfalsate': quando vale la regola dei 10 metri e quando si può derogare

Cassazione: la regola generale sulle distanze tra costruzioni (i 10 metri dell'art.9 del DM 1444/1968) non esige il rispetto di tale distanza minima in sé e per sé, ma in funzione della salubrità di affaccio sugli spazi intercorrenti tra fabbricati antistanti.

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Titoli Abilitativi

Nuovo DDL Semplificazioni: silenzio-assenso per il permesso di costruire in zone vincolate

Il nuovo DDL Semplificazioni prevede la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall’autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi.

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Urbanistica

Come si misurano le distanze tra costruzioni

La distanza tra costruzioni deve essere verificata in modo lineare, tracciando linee perpendicolari tra gli edifici. Questa conclusione non contraddice il principio giurisprudenziale secondo cui la distanza di 10 metri tra pareti finestrate di edifici antistanti deve computarsi con riferimento ad ogni punto dei fabbricati e non alle sole parti che si fronteggiano.

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Abuso Edilizio

Campi da padel: per lo sport del momento serve il permesso di costruire

La realizzazione di un campo da padel, anche come trasformazione da un precedente campo da tennis, si configura come nuova costruzione: non basta la SCIA, serve il permesso di costruire. E in determinate zone servono anche l'autorizzazione paesaggistica e sismica

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Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia conservativa: quali sono le differenze tra sagoma e prospetto?

La sagoma riguarda la conformazione planivolumetrica della costruzione e il suo perimetro, considerato in senso verticale e orizzontale, mentre il prospetto individua gli sviluppi in verticale dell'edificio e quindi la facciata dello stesso.

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Condoni e Sanatorie

CILA Superbonus con richiesta di sanatoria per gli abusi edilizi: chiarimenti sulle tempistiche

La CILA Superbonus non può produrre effetti giuridici se l'immobile era irregolare, la sanatoria non era stata rilasciata e i lavori non sono mai iniziati.

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Bonus ristrutturazione

Bonus Ristrutturazioni 2024 al 50%: chi lo prende, per quali interventi, scadenza, tetto massimo

In virtù del regime speciale per ultimo prorogato dalla Legge di Bilancio 2022, per le spese inerenti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, sostenute fino al 31 dicembre 2024, il Bonus Ristrutturazioni edilizie è elevato al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro per unità immobiliare.

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Bonus ristrutturazione

Modifica del sottotetto: non è nuova costruzione, ok al Bonus Ristrutturazioni edilizie

Le spese di ristrutturazione sostenute per la riqualificazione del sottotetto a fini abitativi sono pienamente detraibili dall'imposta lorda IRPEF

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Superbonus

Plusvalenze Superbonus, come funziona? Il Notariato propone di escludere i lavori sulle parti comuni e l'edilizia libera

Secondo il Notariato avrebbe senso ricomprendere, per la generazione della plusvalenza tassabile, solo quei lavori edilizi da Superbonus effettuati direttamente sull'immobile (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia del singolo bene), e non anche i lavori sulle parti comuni, le manutenzioni ordinarie e le attività in edilizia libera. Ma urge un chiarimento ufficiale.

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Abuso Edilizio

Vano tecnico di copertura della scala di collegamento: l'autonomia funzionale richiede il permesso di costruire

La nozione di volume tecnico corrisponde ad un'opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali di essa.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio: in zona vincolata sanatoria per restauro, risanamento e manutenzione straordinaria

La realizzazione di una cucina e di un bagno, per una superficie utile di circa 62 metri quadrati, non può beneficiare del terzo condono edilizio in zona vincolata in quanto la sanatoria straordinaria prevista dall'art. 32 DL 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria).

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Abuso Edilizio

Demolizione e ricostruzione: quando può essere ristrutturazione ricostruttiva o risanamento conservativo?

Per la ristrutturazione edilizia di edifici crollati o demoliti non è sufficiente dimostrare la preesistenza dell'immobile, ma è necessaria anche l'esatta rappresentazione della consistenza geometrica pregressa, sia planimetrica che altimetrica.

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Abuso Edilizio

Vano cucina di 40 metri quadri: non è una pertinenza, serve il permesso di costruire

Un volume nuovo di 40 metri quadrati, adibito a cucina, non può essere considerato nè una pertinenza nè un volume tecnico, perché si tratta di un'opera che amplia il volume dell'abitazione preesistente

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Ristrutturazione

Cambio d'uso da magazzino ad abitazione: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire

Il mutamento di destinazione da magazzino ad abitazione con introduzione di una tipologia d'uso comportante maggior carico urbanistico e l'effettuazione di ulteriori interventi edilizi collaterali integra nell'insieme un'opera di ristrutturazione edilizia, strumentale alla nuova destinazione e priva del necessario permesso di costruire.

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T.U. Edilizia

Fiscalizzazione dell'abuso e Testo Unico Edilizia: le modalità di calcolo della sanzione pecuniaria

L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è espressa sulla corretta interpretazione dell'art.33 comma 2 del Testo Unico Edilizia (fiscalizzazione dell'abuso edilizio), stabilendo che con l'espressione "data di esecuzione dell'abuso", deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive, e fornendo indicazioni sulla determinazione della sanzione pecuniaria.

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Condoni e Sanatorie

Sanatoria e condono edilizio: quali prove servono per dimostrare la data dell'intervento?

La prova della data di realizzazione di un'opera edilizia, per poter ottenere la sanatoria o il condono edilizio, è ad esclusivo carico del privato, deve essere rigorosa e fondarsi su documentazione certa e univoca e comunque su elementi oggettivi. I principi di prova oggettivi concernenti la collocazione dei manufatti tanto nello spazio, quanto nel tempo, si rinvengono nei ruderi, fondamenta, aerofotogrammetrie, mappe catastali.

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Titoli Abilitativi

Alla scoperta del 'vero' pergolato: quando le vetrate a pacchetto non bastano per l'edilizia libera

Il pergolato ha una funzione ornamentale e deve essere realizzato in una struttura leggera in legno o in altro materiale di minimo peso, facilmente amovibile, che funge da sostegno per piante rampicanti, attraverso le quali realizzare riparo e/o ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni.

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Condoni e Sanatorie

Nella sanatoria del Testo Unico Edilizia: le prove della doppia conformità sono a carico del privato

La prova della doppia conformità edilizia/urbanistica di un intervento, in virtù dell'art.36 del Testo Unico Edilizia, cioè la non contrarietà del manufatto abusivo alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell’istanza di sanatoria, è completamente a carico del privato.

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Edilizia

Tettoia di protezione del terrazzino: è una pertinenza urbanistica, non serve il permesso di costruire

Quando assolvono la funzione di essenziale elemento di completamento della struttura edificata le tettoie possono ritenersi riconducibili al regime delle pertinenze urbanistiche, risultando liberamente edificabili.

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Titoli Abilitativi

Sopraelevazione e recupero di un sottotetto: che differenza c'è e di quali titoli necessitano

Dall'oblio alla ribalta: il sottotetto si candida a protagonista del panorama edilizio contemporaneo ed il suo recupero ad uso abitativo rappresenta una sfida avvincente, ricca di implicazioni normative, progettuali e tecniche. Trasformare un vano inutilizzato in un ambiente abitabile confortevole e sicuro è un traguardo complesso per cui cautela e informazione sono le parole d’ordine al fine di un intervento funzionale e rispettoso delle normative.

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Ristrutturazione

Da manufatto in legno a struttura in muratura con ampliamento: è ristrutturazione edilizia pesante

E' abusivo l'intervento edilizio che determina una trasformazione rilevante, con incremento della volumetria complessiva dell'edificio, integrando una ristrutturazione edilizia senza previa acquisizione del titolo abilitativo.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio: sanatoria ok per l'edificio completato al rustico con copertura

Ai fini dell'ultimazione dell'opera per l'ottenimento del condono edilizio, si intendono ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura ovvero, quanto alle opere interne agli edifici già esistenti e a quelle non destinate alla residenza, esse siano state completate funzionalmente.

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Sismabonus

Sismabonus Acquisti: chiarimenti su demolizione e ricostruzione, data dell'asseverazione, cumulabilità con Bonus Mobili

L'Agenzia delle Entrate fornisce nuove delucidazioni, tra l'altro, sui requisiti del Sismabonus Acquisti, sui lavori di demolizione e ricostruzione, sull'acquisto del solo box auto non pertinenziale, sulla presentazione dell'asseverazione e sulla cumulabilità col Bonus Mobili.

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