Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Dal rilievo 3D al modello informativo: Geomatica e HBIM per il restauro del patrimonio costruito
Nel contesto della digitalizzazione applicata al patrimonio edilizio esistente, la geomatica rappresenta uno degli strumenti fondamentali per costruire un approccio informato e consapevole alla conservazione. Tecniche di rilievo come laser scanning 3D, fotogrammetria e gestione delle nuvole di punti sono oggi alla base di metodologie evolute come l’HBIM (Heritage Building Information Modeling). Scopri di più nell'articolo.
CONCRETO Day 2025: strategie per la conservazione sostenibile delle architetture in calcestruzzo armato
Il CONCRETO Day è l'appuntamento annuale promosso nell’ambito del progetto europeo CONCRETO. L’obiettivo dell’evento 2025 è mettere in evidenza progetti e casi studio che rappresentano buone pratiche di riabilitazione delle strutture in calcestruzzo armato avvenute in Spagna. Scopri il programma.
Heritage BIM: un processo integrato tra rilievo 3D, dati diagnostici e modellazione parametrica
Il BIM è un approccio multidisciplinare efficace per gestire i dati necessari alla conoscenza, progettazione e direzione lavori degli edifici, in particolare esistenti. Il modello parametrico consente una gestione integrata, interoperabile e proiettata nel tempo del costruito. L'articolo approfondisce metodologia, applicazioni e vantaggi operativi.
Riqualificazione strutturale e antisismica di murature e Beni Culturali tra tutela e sicurezza: evento formativo di G&P Intech
Venerdì 4 aprile a Taranto si terrà un seminario tecnico gratuito sulla riqualificazione strutturale e antisismica delle murature e dei beni culturali, promosso da G&P Intech con il supporto degli ordini professionali locali. L’evento prevede il rilascio di crediti formativi per ingegneri, architetti e geometri.
Revisione Codice Beni Culturali: la semplificazione paesaggistica deve passare da una riforma organica dei Piani
Semplificazione sì, ma con regole chiare: secondo il Consiglio Nazionale degli Architetti, la revisione del Codice dei Beni Culturali deve rafforzare la tutela del paesaggio. Indispensabile armonizzare normative e strumenti per bilanciare sostenibilità, transizione energetica e identità dei luoghi.
Umidità di risalita negli edifici storici: ricerca applicata e monitoraggio in cantiere della Tecnologia CNT
Ricerca applicata, monitoraggio sul campo e confronto tra esperti: ecco come i “Cantieri di Conoscenza” stanno rivoluzionando il modo di affrontare una delle patologie più insidiose del costruito storico. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e i cantieri oggetto di studio.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.