Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Workshop AIPnD: BOVIAR a fianco della Conservazione degli Edifici Storici con tecnologie avanzate
Il prossimo workshop AIPnD sarà un'importante occasione di confronto per i professionisti del restauro e della diagnostica strutturale. Con il supporto di Boviar, verranno presentate le più recenti tecnologie per il monitoraggio e la conservazione degli edifici storici, offrendo strumenti innovativi per la tutela del patrimonio edilizio.
Umidità di risalita negli edifici storici: ricerca applicata e monitoraggio in cantiere per la Tecnologia CNT
Come affrontare una delle patologie più insidiose degli edifici storici? L’umidità di risalita, o risalita capillare, non è solo un problema estetico, ma una patologia cronica che compromette la durabilità e la salubrità delle strutture. Scopri come la ricerca applicata, il monitoraggio a lungo termine e l’innovativa Tecnologia CNT stanno rivoluzionando gli interventi di restauro, garantendo soluzioni efficaci e sostenibili.
Tecnored e l'architettura sociale di Tobia Scarpa: innovazione e riqualificazione urbana a Treviso
Tecnored ha preso parte all’evento ‘Spazi Restituiti. Tobia Scarpa. Progetti recenti per la collettività’, tenutosi a Ca’ Scarpa a Treviso dal 13 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025. Un'esposizione dedicata ai progetti più recenti dell’architetto, focalizzata sulla valorizzazione e il recupero di edifici storici, con un importante contributo dell’azienda nell’uso di materiali innovativi per la conservazione architettonica.
Beni Culturali: metodologia per valutare gli effetti dell'esposizione di materiali lapidei ai cicli gelo/disgelo
È attualmente in inchiesta pubblica finale il progetto di norma UNI1614428, dal titolo "Beni culturali - Materiali lapidei naturali ed artificiali - Metodologia per l'esposizione a cicli di gelo e disgelo". Questo documento stabilisce un metodo di prova per valutare gli effetti dell’esposizione ai cicli di gelo e disgelo sui materiali lapidei naturali e artificiali, trattati e non trattati. L'inchiesta pubblica termina il 28 marzo 2025.
Wood Architecture Prize a Klimahouse: tutti i vincitori dell'edizione di quest'anno
Il "Wood Architecture Prize 2025" ha premiato i progetti più innovativi in legno, valorizzando sostenibilità e design contemporaneo. Il concorso segna un cambio di paradigma, con progetti architettonici e urbani complessi e tecnologie all’avanguardia. Ecco i progetti vincitori di quest'edizione.
Interventi su capriate in legno: conservare o sostituire?
Sostituire le capriate o consolidare quelle esistenti? La scelta può non sembrare facile, ma attraverso questo articolo si propone un confronto tra i due approcci di intervento, con focus sulle tecnologie disponibili oggi per preferire un consolidamento locale e conservativo.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.