Normativa Tecnica
In Italia, la normativa tecnica si riferisce all'insieme delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni tecniche che stabiliscono le prescrizioni e i requisiti tecnici da seguire nella progettazione, costruzione, manutenzione e utilizzo di strutture, impianti e prodotti.
La normativa tecnica è elaborata da enti e organismi competenti nel settore, principalmente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e a titolo volontario da altri soggetti come l’UNI.
La normativa tecnica in Italia può coprire una vasta gamma di settori, tra cui l'edilizia, l'ingegneria civile, l'industria, l'energia, l'ambiente, la sicurezza sul lavoro, la salute e molto altro. Essa stabilisce regole e criteri tecnici che devono essere seguiti per garantire la qualità, la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità delle opere e dei prodotti.
La conformità alla normativa tecnica è spesso un requisito legale e tecnico che deve essere soddisfatto durante l'intero ciclo di vita di un'opera o di un prodotto. L'osservanza delle norme tecniche è fondamentale per garantire la sicurezza, la qualità e l'affidabilità delle costruzioni, degli impianti e dei prodotti in conformità con gli standard nazionali e internazionali.
È importante per professionisti, imprese e autorità competenti essere a conoscenza e seguire la normativa tecnica applicabile al proprio settore al fine di garantire la conformità e l'adeguatezza delle soluzioni tecniche adottate.
Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.
Gli ultimi articoli sul tema
Quando un portico in legno lamellare si deve considerare un abuso edilizio
Il portico in legno è una struttura architettonica esterna che unisce funzionalità e design, conferendo calore e charme agli spazi abitativi. Tuttavia la sentenza del Tar del Lazio disquisisce in merito ad un caso di abuso edilizio di un portico in legno lamellare realizzato senza le dovute autorizzazioni. La sentenza sottolinea l'importanza di rispettare le normative edilizie, evidenziando come le modifiche significative alla volumetria di un edificio richiedano un permesso di costruire.
Verso un calcestruzzo più innovativo e sostenibile: i limiti della UNI 11104 e le opportunità dell’approccio prestazionale
In questa intervista, Francesco Biasioli analizza i limiti dell’approccio prescrittivo della UNI 11104 e propone un modello prestazionale più flessibile, capace di migliorare la durabilità, ottimizzare le risorse e favorire l’innovazione nel settore del calcestruzzo.
Armature non assemblate per calcestruzzo armato, pubblicata la prima norma italiana
Il 20.02.2025 è stata pubblicata la norma volontaria UNI 11967-1 “Prodotti in acciaio per calcestruzzo armato – Armature- Parte 1: Armature non assemblate”, la stessa illustra i requisiti per la corretta fabbricazione delle armature per calcestruzzo armato, chiarendo le tolleranze di produzione.
Rivestimenti datati e decori di pregio non bastano! Respinto il ricorso contro l'ordinanza di demolizione degli abusi
Le tegole marsigliesi sono un elemento tradizionale di rivestimento delle coperture a falde, apprezzate per la loro estetica e funzionalità. Recentemente, una sentenza del Tar della Toscana ha chiarito che l'epoca di realizzazione dell'abusi e l'uso di tegole marsigliesi o altre finiture correnti col contesto, benché esteticamente valide, secondo le prescrizioni normative non può basta a “giustificare” opere edilizie abusive in aree vincolate. Per questo motivo il committente di un porticato realizzato senza permessi è stato condannato alla demolizione dello stesso.
Come cambia la certificazione degli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE)
La nuova norma UNI CEI 11339:2023 per la certificazione degli Esperti in Gestione dell’Energia sostituisce la versione del 2009. Include competenze dell'auditor energetico, aggiorna compiti e requisiti, e modifica le modalità di mantenimento e rinnovo della certificazione. Abbiamo intervistato Luca Zanchi, certificato ICMQ per il profilo EGE settore civile e industriale e Responsabile Area Sostenibilità di Fedabo S.p.A. Società Benefit.
Il certificato di destinazione urbanistica può essere usato per dimostrare l’illegittimità di un titolo abilitativo
Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) è un documento rilasciato dai Comuni che offre informazioni dettagliate sulla situazione urbanistica di un sito o di un immobile, basandosi sul Piano Regolatore Generale (PRG) o sul Piano Urbanistico (PU). La recente sentenza del Consiglio di Stato n. 852/2025 ha evidenziato l'importanza del CDU nel caso di un intervento edilizio in zona agricola, respingendo un permesso di costruire che avrebbe “bypassato” le normative urbanistiche vigenti e la necessità di preservare la destinazione agricola dell'area.