Normativa Tecnica
In Italia, la normativa tecnica si riferisce all'insieme delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni tecniche che stabiliscono le prescrizioni e i requisiti tecnici da seguire nella progettazione, costruzione, manutenzione e utilizzo di strutture, impianti e prodotti.
La normativa tecnica è elaborata da enti e organismi competenti nel settore, principalmente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e a titolo volontario da altri soggetti come l’UNI.
La normativa tecnica in Italia può coprire una vasta gamma di settori, tra cui l'edilizia, l'ingegneria civile, l'industria, l'energia, l'ambiente, la sicurezza sul lavoro, la salute e molto altro. Essa stabilisce regole e criteri tecnici che devono essere seguiti per garantire la qualità, la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità delle opere e dei prodotti.
La conformità alla normativa tecnica è spesso un requisito legale e tecnico che deve essere soddisfatto durante l'intero ciclo di vita di un'opera o di un prodotto. L'osservanza delle norme tecniche è fondamentale per garantire la sicurezza, la qualità e l'affidabilità delle costruzioni, degli impianti e dei prodotti in conformità con gli standard nazionali e internazionali.
È importante per professionisti, imprese e autorità competenti essere a conoscenza e seguire la normativa tecnica applicabile al proprio settore al fine di garantire la conformità e l'adeguatezza delle soluzioni tecniche adottate.
Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.
Gli ultimi articoli sul tema
Interventi IPRiPI e art. 65 del DPR 380/2001: chiarimenti sull'obbligo di denuncia dei lavori
L’art. 65 del DPR 380/2001 riguarda la denuncia dei lavori edili, con particolare attenzione alle opere realizzate con materiali e sistemi costruttivi specificati dalle normative tecniche vigenti. Con il parte dell'area geologia, suoli e sismica dell'Emilia Romagna, è stato chiarito che gli interventi IPRiPI non rientrano negli obblighi di denuncia previsti dall'Art. 65, a condizione che i materiali utilizzati non siano soggetti a tali normative.
Il cambio di destinazione d’uso è vincolato al permesso di costruire
Il cambio di destinazione d'uso nel settore edilizio è un'operazione urbanistica che consente di modificare la funzione di un immobile e non può avvenire senza il rispetto della norma. Una recente sentenza del TAR Campania ha confermato la legittimità di un'ordinanza di demolizione emessa per opere abusive, evidenziando l'importanza delle autorizzazioni nel rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche nel cambio di destinazione d’uso.
Quando un portico in legno lamellare si deve considerare un abuso edilizio
Il portico in legno è una struttura architettonica esterna che unisce funzionalità e design, conferendo calore e charme agli spazi abitativi. Tuttavia la sentenza del Tar del Lazio disquisisce in merito ad un caso di abuso edilizio di un portico in legno lamellare realizzato senza le dovute autorizzazioni. La sentenza sottolinea l'importanza di rispettare le normative edilizie, evidenziando come le modifiche significative alla volumetria di un edificio richiedano un permesso di costruire.
Verso un calcestruzzo più innovativo e sostenibile: i limiti della UNI 11104 e le opportunità dell’approccio prestazionale
In questa intervista, Francesco Biasioli analizza i limiti dell’approccio prescrittivo della UNI 11104 e propone un modello prestazionale più flessibile, capace di migliorare la durabilità, ottimizzare le risorse e favorire l’innovazione nel settore del calcestruzzo.
Armature non assemblate per calcestruzzo armato, pubblicata la prima norma italiana (UNI 11967-1)
Il 20.02.2025 è stata pubblicata la norma volontaria UNI 11967-1 “Prodotti in acciaio per calcestruzzo armato – Armature- Parte 1: Armature non assemblate”, la stessa illustra i requisiti per la corretta fabbricazione delle armature per calcestruzzo armato, chiarendo le tolleranze di produzione.
Rivestimenti datati e decori di pregio non bastano! Respinto il ricorso contro l'ordinanza di demolizione degli abusi
Le tegole marsigliesi sono un elemento tradizionale di rivestimento delle coperture a falde, apprezzate per la loro estetica e funzionalità. Recentemente, una sentenza del Tar della Toscana ha chiarito che l'epoca di realizzazione dell'abusi e l'uso di tegole marsigliesi o altre finiture correnti col contesto, benché esteticamente valide, secondo le prescrizioni normative non può basta a “giustificare” opere edilizie abusive in aree vincolate. Per questo motivo il committente di un porticato realizzato senza permessi è stato condannato alla demolizione dello stesso.