FRCM - Fabric-Reinforced Cementitious Matrix
FRCM è l'acronimo di Fabric-Reinforced Cementitious Matrix. Di recente è anche tradotto come Fiber-Reinforced Cementitious Matrix e in italiano come Sistema a Matrice Cementizia Rinforzata con Tessuto.
Con il topic "FRCM" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sugli Fabric-Reinforced Cementitious Matrix e riguardanti la normativa, la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.
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Rinforzo strutturale di murature faccia a vista: due tecniche abbinate per la Torre del Palazzo delle Poste di Massa Carrara
Il rinforzo di muratura faccia-vista della Torre di Massa Carrara ha previsto l'adozione di due sistemi: la tecnica dell’intonaco strutturale armato con sistema FRCM abbinata al sistema ANCHORSTEEL NET, sistema a "reticolo" con trefoli di acciaio UHTSS galvanizzato e barre elicoidali in acciaio inox.
Gli FRCM sono una tecnologia innovativa per un miglioramento strutturale e in particolare un'efficace riduzione della vulnerabilità sismica delle murature esistenti e delle strutture storiche.
I sistemi FRCM sono costituiti da fibre annegate in una matrice cementizia e la funzione delle fibre è quella di sopportare le sollecitazioni di trazione.
Nei sistemi compositi FRCM, i fogli di fibra o i tessuti che vengono tipicamente utilizzati in FRP vengono sostituiti con reti di tessuto aperte in cui gli stoppini sono assemblati in almeno due direzioni (generalmente ortogonali) mediante tessitura, lavorazione a maglia, tufting o treccia.
A differenza degli FRP i tessuti in fibra “chiusi” non sono adatti perché la matrice cementizia non può penetrare e impregnare i filamenti di fibra.
La struttura aperta delle maglie del tessuto fornisce, quindi, un'area di interfaccia matrice-rinforzo più elevata che è necessaria per ottenere l'azione composita tra la matrice e il sistema di rinforzo.
Tipicamente, le aperture della maglia non superano 0,75 pollici. Gli stoppini sono tipicamente rivestiti con resina per migliorare il legame con la matrice della malta, aumentare la durabilità a lungo termine e migliorare il trasferimento del carico tra i filamenti dello stoppino. Le maglie del tessuto sono tipicamente realizzate in carbonio, vetro resistente agli alcali, basalto, fibre polimeriche (come poliparafenilene benzobisossazolo, PBO) o sistemi ibridi.