Edilizia
L'edilizia è il campo delle attività umane dedicato alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e infrastrutture, con l'obiettivo di creare e mantenere ambienti funzionali, sicuri e conformi alle normative tecniche e ambientali.
Il termine "edilizia" deriva dal latino aedificium, che significa "edificio" o "costruzione". Questo a sua volta è composto da due parti:
"Aedis": che significa "abitazione" o "edificio" (da cui aedificium).
"Facere": che significa "fare" o "costruire".
Pertanto, aedificium è un termine che indica qualcosa che è stato "fatto" o "costruito" come edificio. L'uso del termine "edilizia" in italiano mantiene questo legame con la costruzione e la creazione di strutture abitative e infrastrutturali.
Gli ultimi articoli sul tema
Può essere richiesto il permesso di costruire convenzionato in aree parzialmente urbanizzate?
Il permesso di costruire convenzionato rappresenta un titolo edilizio innovativo, utile per la realizzazione di interventi in zone parzialmente urbanizzate, come stabilito dall'art. 28 bis del DPR 380/01. Recentemente, la sentenza del Tar Campania n. 537/2025 ha confermato che non è necessaria una pianificazione attuativa esplicita per l'uso di questo permesso, sottolineando l'importanza di una valutazione concreta dello stato di urbanizzazione dell'area.
Il giovane Pier Luigi Nervi e il Teatro Politeama a Prato
Una delle prime applicazioni di cemento armato in Toscana mostra le problematiche dell’epoca relative ad una ancora incompleta conoscenza del materiale, e allo stesso tempo la fiducia di Pier Luigi Nervi nelle potenzialità di questa nuova tecnologia. Recenti indagini e verifiche strutturali eseguite sulla copertura del palco del Teatro Politeama a Prato hanno riportato alla luce i problemi strutturali che ha dovuto affrontare un giovane Pier Luigi Nervi nel realizzare un’opera ardita per i propri tempi, come il coprire con un solaio a nervature incrociate di 30 cm di spessore uno spazio di 13 x 15 m.
Da cantina ad appartamento: serve sempre il permesso di costruire?
Un mutamento d'uso da cantina ad abitazione, con variazione della volumetria complessiva dell'edificio e aumento della superficie abitabile, è rilevante e necessita del permesso di costruire per essere assentito. Col Salva Casa potrebbe bastare la SCIA solo se le opere fossero assentibili con CILA e il regolamento comunale non prevedesse regole più restrittive al riguardo.
L'innovazione antisismica: come le tecnologie ISAAC stanno rivoluzionando la sicurezza degli edifici
Le tecnologie ISAAC stanno rivoluzionando la sicurezza sismica grazie a sistemi attivi come l’Active Mass Damper, capaci di adattarsi in tempo reale alle sollecitazioni. Soluzioni non invasive, modulari e intelligenti che garantiscono edifici più sicuri.
Salva Casa: come è cambiato lo stato legittimo degli immobili
Prima dell'avvento del Decreto Salva Casa, lo stato legittimo dell'immobile si desumeva dal titolo abilitativo originario e da quello relativo all'ultimo intervento che lo ha interessato, mentre oggi è sufficiente uno dei due titoli (in alternativa), a condizione però che l'amministrazione competente, in sede di rilascio dell'ultimo titolo, abbia verificato la legittimità di quelli pregressi. In ogni caso, grava sulla parte privata l'onere di dimostrare lo stato legittimo dell'immobile, avvalendosi degli strumenti di cui all'art. 9 bis, comma 1 bis, del Testo Unico Edilizia
Neutralizzazione di Carica: la tecnologia CNT contro l’umidità di risalita nelle murature
L’umidità capillare compromette durabilità e prestazioni degli edifici. Michele Rossetto (Domodry) illustra il funzionamento della tecnologia CNT, basata sul principio fisico della cosiddetta “neutralizzazione di carica”, per fermare il fenomeno in modo scientifico e permanente alla radice.
In Italia, la regolamentazione dell'edilizia è disciplinata da un insieme di normative e leggi che coprono vari aspetti della costruzione e della gestione degli edifici e delle infrastrutture. Le principali norme di riferimento includono:
1. Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001): Questa è la normativa fondamentale per l'edilizia in Italia. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, noto come Testo Unico dell'Edilizia, raccoglie e coordina le disposizioni legislative in materia di urbanistica ed edilizia, inclusi i permessi di costruire, le norme di sicurezza e le procedure amministrative.
2. Normative Tecniche per le Costruzioni (NTC): Le Norme Tecniche per le Costruzioni sono stabilite dal Decreto Ministeriale n. 17 del 14 gennaio 2008, aggiornato nel 2018 (Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018). Queste normative definiscono i criteri tecnici e le prescrizioni progettuali per garantire la sicurezza, l'affidabilità e la sostenibilità degli edifici e delle strutture.
3. Legge Urbanistica (Legge n. 1150/1942): Anche se oggi molte delle sue disposizioni sono state modificate o integrate, la Legge Urbanistica del 1942 è storicamente significativa e ha influenzato lo sviluppo delle norme urbanistiche e edilizie in Italia.
4. Regolamenti Comunali e Provinciali: Ogni comune o provincia può avere regolamenti locali che integrano e specificano le norme nazionali in base alle peculiarità del territorio e alle esigenze locali.
5. Leggi e Regolamenti Regionali: Le regioni possono adottare normative specifiche in materia di edilizia, che devono essere conformi alle leggi nazionali ma possono adattarsi alle caratteristiche regionali.
6. Normative Ambientali e di Sicurezza: Altre normative di riferimento riguardano la sicurezza degli edifici, l'efficienza energetica (come il Decreto Legislativo 192/2005, che recepisce la direttiva europea sull'efficienza energetica) e le regolazioni ambientali.
Queste normative, in combinazione, forniscono un quadro regolamentare completo per la gestione dell'edilizia in Italia, garantendo che la costruzione e la manutenzione degli edifici rispondano a criteri di sicurezza, qualità e sostenibilità.