Edilizia
L'edilizia è il campo delle attività umane dedicato alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e infrastrutture, con l'obiettivo di creare e mantenere ambienti funzionali, sicuri e conformi alle normative tecniche e ambientali.
Il termine "edilizia" deriva dal latino aedificium, che significa "edificio" o "costruzione". Questo a sua volta è composto da due parti:
"Aedis": che significa "abitazione" o "edificio" (da cui aedificium).
"Facere": che significa "fare" o "costruire".
Pertanto, aedificium è un termine che indica qualcosa che è stato "fatto" o "costruito" come edificio. L'uso del termine "edilizia" in italiano mantiene questo legame con la costruzione e la creazione di strutture abitative e infrastrutturali.
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In Italia, la regolamentazione dell'edilizia è disciplinata da un insieme di normative e leggi che coprono vari aspetti della costruzione e della gestione degli edifici e delle infrastrutture. Le principali norme di riferimento includono:
1. Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001): Questa è la normativa fondamentale per l'edilizia in Italia. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, noto come Testo Unico dell'Edilizia, raccoglie e coordina le disposizioni legislative in materia di urbanistica ed edilizia, inclusi i permessi di costruire, le norme di sicurezza e le procedure amministrative.
2. Normative Tecniche per le Costruzioni (NTC): Le Norme Tecniche per le Costruzioni sono stabilite dal Decreto Ministeriale n. 17 del 14 gennaio 2008, aggiornato nel 2018 (Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018). Queste normative definiscono i criteri tecnici e le prescrizioni progettuali per garantire la sicurezza, l'affidabilità e la sostenibilità degli edifici e delle strutture.
3. Legge Urbanistica (Legge n. 1150/1942): Anche se oggi molte delle sue disposizioni sono state modificate o integrate, la Legge Urbanistica del 1942 è storicamente significativa e ha influenzato lo sviluppo delle norme urbanistiche e edilizie in Italia.
4. Regolamenti Comunali e Provinciali: Ogni comune o provincia può avere regolamenti locali che integrano e specificano le norme nazionali in base alle peculiarità del territorio e alle esigenze locali.
5. Leggi e Regolamenti Regionali: Le regioni possono adottare normative specifiche in materia di edilizia, che devono essere conformi alle leggi nazionali ma possono adattarsi alle caratteristiche regionali.
6. Normative Ambientali e di Sicurezza: Altre normative di riferimento riguardano la sicurezza degli edifici, l'efficienza energetica (come il Decreto Legislativo 192/2005, che recepisce la direttiva europea sull'efficienza energetica) e le regolazioni ambientali.
Queste normative, in combinazione, forniscono un quadro regolamentare completo per la gestione dell'edilizia in Italia, garantendo che la costruzione e la manutenzione degli edifici rispondano a criteri di sicurezza, qualità e sostenibilità.