Dissesto Idrogeologico
Fenomeno di degrado ambientale dovuto principalmente all'attività erosiva delle acque superficiali, in contesti geologici naturalmente predisposti o per cause antropiche.
Si manifesta in diversi modi, come l'erosione idrica diffusa e profonda (frane), le alluvioni, l'erosione marina, la subsidenza.
In questa area di INGENIO vengono raccolti tutti gli articoli che riguardano il tema del dissesto idrogeologico.
Gli ultimi articoli sul tema
25 anni di INGV: traguardi, sfide e futuro dell'Istituto. Intervista esclusiva al presidente Carlo Doglioni
L’INGV ha celebrato 25 anni di vita, sempre con l’obiettivo di monitorare, comprendere e prevenire i rischi naturali, promuovendo conoscenze cruciali per la sicurezza e lo sviluppo del Paese. Guardando al futuro, l’istituto punta su progetti innovativi come l’Earth Telescope, l’integrazione tra ricerca e università, e la sensibilizzazione dei cittadini verso una consapevolezza più profonda del nostro rapporto con la Terra. In questa intervista esclusiva, il Presidente Carlo Doglioni ne ripercorre le attività principali.
Eventi metereologici estremi, nel 2024 in Italia superati i 350 fenomeni. Dieci anni fa erano appena 60
L'Italia affronta un’escalation di eventi climatici estremi, con 351 episodi nel 2024, un aumento del 485% rispetto al 2015, colpendo soprattutto il Nord e compromettendo trasporti e infrastrutture. L’anno si conferma il più caldo di sempre, evidenziando l’urgenza di azioni concrete contro la crisi climatica.
Riscaldamento globale e tsunami: il Mediterraneo tra i bacini più a rischio nei prossimi decenni
Secondo nuovi studi di INGV, il riscaldamento globale e l’innalzamento del livello del mare potrebbero triplicare la probabilità di tsunami nel Mediterraneo entro i prossimi 50 anni, rendendo particolarmente vulnerabili le coste basse e densamente popolate.
Decreto Ambiente è legge: semplificazioni VIA per le rinnovabili e novità per il dissesto
Il provvedimento prevede procedure semplificate (VIA più facile e più veloce) per progetti legati alla produzione di energia rinnovabile (fotovoltaico, eolico, biometano) e alla transizione energetica.
Consumo di suolo: 72,5 km² persi nel 2023, danni economici stimati a 400 milioni di euro all’anno
Il rapporto SNPA 2024 evidenzia che nel 2023 l’Italia ha consumato 72,5 km² di suolo, con una perdita di 64 km² al netto delle aree recuperate. L’espansione urbana e infrastrutturale, soprattutto al Nord, ha causato gravi impatti economici e ambientali, con costi annui di 400 milioni di euro per la riduzione dell’“effetto spugna”.
Dissesto idrogeologico e messa in sicurezza di edifici: via alle richieste per i fondi relativi alla progettazione di interventi
Dal 2 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025, gli Enti locali possono richiedere fondi per la progettazione di interventi di sicurezza territoriale tramite la piattaforma GLF-MOP. Le risorse, ridotte rispetto agli anni precedenti, sono destinate a nuove progettazioni non ancora affidate.
Il dissesto idrogeologico è una condizione di instabilità del territorio dovuta a processi geologici e idrologici che modificano l'equilibrio della superficie terrestre, causando eventi quali frane, alluvioni, e erosioni. Fattori come variazioni climatiche, attività umane e naturali contribuiscono al rischio di dissesto. Le aree più vulnerabili sono quelle urbane e rurali con alterazioni del suolo e del sottosuolo, zone costiere e montane. La gestione del rischio idrogeologico prevede analisi, prevenzione, monitoraggio e interventi di mitigazione per preservare la sicurezza delle persone e proteggere le infrastrutture. L'adattamento ai cambiamenti climatici e la pianificazione territoriale sono essenziali per ridurre l'impatto del dissesto idrogeologico.