Ciclabili
Le ciclabili, conosciute anche come piste ciclabili o piste ciclabili, rappresentano infrastrutture destinate esclusivamente alla circolazione dei velocipedi, integrate all'interno della rete urbana o extraurbana. In Italia, la progettazione e la gestione delle piste ciclabili sono regolate da un insieme di norme tecniche e legislative volte a garantirne la sicurezza, la funzionalità e l'integrazione con le altre modalità di trasporto.
Tuttavia, vanno oltre: rappresentano una visione di città incentrata sulle persone, riducendo l'inquinamento atmosferico, alleviando la congestione del traffico e promuovendo uno stile di vita attivo. Le ciclabili collegano quartieri, promuovono la salute e contribuiscono alla riduzione delle emissioni di carbonio. Sono un investimento nell'ambiente e nel benessere delle comunità urbane, migliorando la qualità della vita in modo significativo.
Gli ultimi articoli sul tema
Superfici hi-tech e sostenibili: IPM Italia presenta a MyPlant & Garden le pavimentazioni del futuro
Una gamma completa di sistemi di pavimentazioni continue innovativi, eco-friendly e sostenibili per outdoor urbani, sportivi, residenziali, commerciali. IPM ti aspetta a MyPlant & Garden (Pad. 20P – STAND C20).
Heidelberg Materials partecipa al Convegno AIAPP TER: focus sui calcestruzzi drenanti
Heidelberg Materials partecipa al convegno organizzato dall’Associazione Italiana degli Architetti del Paesaggio AIAPP TER. Si parlerà di “Sostenibilità di impresa e servizi ecosistemici: opportunità per le imprese e per la collettività” e riunirà esperti e professionisti per discutere soluzioni innovative e sostenibili nell’ambito dell’architettura del paesaggio e delle infrastrutture verdi. Appuntamento a Bologna il 29 gennaio 2025.
Riqualificazione urbana a Marsala: il nuovo concorso di idee per il masterplan del lungomare a Capo Lilibeo
Marsala trasforma il suo lungomare con un concorso di idee rivolto ai professionisti, per creare un masterplan presso Capo Lilibeo che unisca riqualificazione urbana, sostenibilità e simboli di pace e inclusione. Scadenza invio elaborati entro il 28 febbraio 2025.
Piste ciclabili. Cosa cambia dopo la modifica al Codice della Strada
Il 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le modifiche apportate al Codice della strada con la Legge 177/2024. In questo contributo ci concentreremo sulle principali novità riguardanti la mobilità ciclistica.
Nuovo Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre: stretta su smartphone alla guida, novità per i monopattini
La riforma al Codice della Strada, che entra in vigore sabato 14 dicembre, contiene svariate novità per la sicurezza al volante: multe fino a 1.400 euro con 3 mesi di sospensione per chi guida con lo smartphone, alcolock obbligatorio per i recividi della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, casco e assicurazione obbligatorie per i monopattini.
33,4 milioni per le ciclovie: firmato decreto dal MIT
Con un finanziamento di 33,4 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al via i progetti per il potenziamento delle ciclovie in Umbria e Bolzano. L’obiettivo è completare la ciclovia dell’Alto Adige e realizzare un nuovo tratto della ciclovia Monte Argentario – Civitanova Marche, favorendo la mobilità sostenibile e il turismo.
Le piste ciclabili sono parte integrante della pianificazione urbanistica e trasportistica:
- Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS): Coordinano la rete ciclabile con il trasporto pubblico.
- Piani Regolatori Generali (PRG): Inseriscono le piste ciclabili nel tessuto urbano.
- Progetti di rigenerazione urbana: spesso integrano le ciclabili per favorire una mobilità sostenibile.
Il nuovo Codice della Strada (secondo la Legge 177/2024) non modifica le norme principali sulle piste ciclabili, regolate dal DM 557/1999, ma introduce nuove regole per corsie e strade ciclabili, come l’obbligo di preferire piste in sede propria ove possibile, garantendo maggiore sicurezza nei progetti. Vengono eliminate soluzioni meno sicure come le "case avanzate" e le "corsie bus+bici", e promuovendo progetti più sicuri con verifiche obbligatorie sulle alternative disponibili.