Calcestruzzo sostenibile
Nella sezione dedicata al “Calcestruzzo Sostenibile” su INGENIO raccogliamo esperienze e studi a livello mondiale per ridurre l’impatto ambientale del calcestruzzo. Offriamo una raccolta completa di articoli, guide e aggiornamenti su materiali cementizi innovativi, normative vigenti, applicazioni sostenibili, sviluppi tecnologici e analisi di esperti del settore. Questa risorsa è progettata per fornire informazioni dettagliate e aggiornatea professionisti e appassionati del settore edile, promuovendo pratiche costruttive più ecologiche e responsabili.
Il calcestruzzo è il materiale da costruzione più utilizzato al mondo, grazie alla sua resistenza, versatilità e durabilità. Tuttavia, la sua produzione ha un impatto ambientale significativo, essendo responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO₂. Questo è dovuto principalmente al processo di produzione del cemento Portland, componente essenziale della miscela, che richiede elevate temperature e genera grandi quantità di anidride carbonica.
Per affrontare questa sfida, il settore delle costruzioni sta sviluppando soluzioni innovative per rendere il calcestruzzo più sostenibile, senza comprometterne le prestazioni strutturali e la durabilità. L’adozione di materiali alternativi, il riciclo di aggregati, l’ottimizzazione dei mix design e l’utilizzo di tecnologie avanzate stanno contribuendo a ridurre l’impatto ecologico di questo materiale indispensabile.
Gli ultimi articoli sul tema
Valutazione della sostenibilità, con il metodo LCA, di calcestruzzi preconfezionati
Il settore del calcestruzzo preconfezionato ha un impatto ambientale significativo, principalmente dovuto alla produzione di cemento (75%). L’uso di aggregati riciclati offre benefici limitati, evidenziando la necessità di intervenire sulla filiera del cemento per una reale decarbonizzazione.
Caratteristiche e proprietà di FRC ad alte prestazioni contenenti scorie di acciaieria
Lo studio analizza l’uso di scorie da forno ad arco elettrico (EAFS) come sostituto parziale degli aggregati naturali nei calcestruzzi fibrorinforzati ad alte prestazioni (HPFRC), dimostrando che non compromettono le prestazioni meccaniche. I risultati preliminari indicano benefici in termini di elasticità, densità e resistenza all’abrasione, promuovendo un approccio ecosostenibile e circolare.
Fuorisalone 2025: Xella Italia unisce arte e materiali innovativi con 'Nodo Perpetuo' di Giuliano Giussani
Xella Italia partecipa al Fuorisalone 2025 con l’opera “Nodo Perpetuo” di Giuliano Giussani, scultura in calcestruzzo areato autoclavato Ytong che unisce arte e sostenibilità. L’8 aprile, allo Spazio Milesi, anche un talk con l’ing. Roberto Viazzo sul sistema costruttivo Ytong e l’efficienza energetica.
Studio del meccanismo di aderenza sviluppato da calcestruzzi green e barre FRP
Lo studio presenta un nuovo eco-calcestruzzo ad alta lavorabilità e compensazione del ritiro per il rinforzo di strutture in cemento armato, analizzando il comportamento d’adesione con barre metalliche e FRP. I risultati preliminari di oltre 100 test evidenziano le prestazioni del materiale rispetto al calcestruzzo tradizionale.
Potenzialità dell’uso di aggregati riciclati fini in calcestruzzi strutturali
Il testo analizza l’uso di aggregati fini riciclati nel calcestruzzo per ridurre l’impatto ambientale, evidenziandone potenzialità e criticità. Attraverso test e ottimizzazione del mix design, si dimostra che è possibile integrarli anche nei calcestruzzi strutturali in modo efficace.
Concrete carbon-sink: il calcestruzzo del futuro assorbe CO₂ e cambia il volto dell’edilizia
Una nuova generazione di calcestruzzi sta emergendo grazie a studi condotti negli Stati Uniti: da una parte il metodo “internal-external CO₂ curing”, che aumenta la resistenza del calcestruzzo carbonatabile rendendolo idoneo a elementi strutturali; dall’altra, un processo ispirato ai coralli che trasforma l’acqua di mare in aggregati minerali in grado di immagazzinare anidride carbonica. Verso un’edilizia davvero carbon-negative.
Le strategie per rendere il calcestruzzo più sostenibile
L’industria sta adottando diverse strategie per ridurre l’impronta ecologica del calcestruzzo, tra cui:
- Utilizzo di cementi a basse emissioni di CO₂: nuove formulazioni di cemento riducono l’uso di clinker, il principale responsabile delle emissioni.
- Sostituzione del cemento con materiali alternativi: l’uso di pozzolane naturali, fly ash, silica fume e loppe d’altoforno consente di ridurre il contenuto di clinker senza perdere in prestazioni.
- Calcestruzzi innovativi a base di CO₂ sequestrata: alcune tecnologie permettono di intrappolare CO₂ all’interno del calcestruzzo, trasformandola in carbonati stabili.
- Riciclo del calcestruzzo: il riutilizzo degli aggregati provenienti da demolizioni consente di ridurre il consumo di materie prime naturali e abbattere i rifiuti da costruzione.
- Ottimizzazione del mix design: miscele più efficienti riducono il consumo di cemento e migliorano la durabilità del materiale.
- Uso di fibre naturali e sintetiche: l’integrazione di fibre polimeriche, metalliche o vegetali migliora la resistenza del calcestruzzo e ne riduce la necessità di manutenzione.
- Tecnologie per ridurre il consumo di acqua: additivi innovativi e processi di riciclo delle acque di betonaggio minimizzano l’impatto idrico.
- Calcestruzzo fotocatalitico: grazie all’impiego di biossido di titanio (TiO₂), questo materiale contribuisce all’abbattimento degli ossidi di azoto (NOx), migliorando la qualità dell’aria nelle città.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel campo del calcestruzzo sostenibile, visita la nostra sezione su INGENIO, dove troverai approfondimenti su strategie, applicazioni e normative per un’edilizia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.