Abuso Edilizio

Rientrano nella categoria degli abusi edilizi tutte le attività edilizie realizzate in violazione della normativa urbanistica, attività in pratica eseguite in assenza dei relativi titoli abilitativi o in difformità da quanto in essi prescritto.

L'illecito si verifica, quindi, quando si consegue un'opera edilizia, che può essere sia una costruzione su suolo non edificabile, ma senza approvazione, o un ampliamento del volume o della superficie, o qualsiasi modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa autorizzazione amministrativa. In Italia la fattispecie integra un reato, nel quale viene compreso anche il cambio di destinazione d'uso, quando è privo di autorizzazione.

Con il topic "Abuso Edilizio" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sul tema degli abusi in edilizia e riguardanti la normativa e le sentenze, la progettazione, la costruzione, le ristrutturazioni, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.

Gli ultimi articoli sul tema

Decreto Salva Casa: le regole della sanatoria a pagamento

Il comune deve esprimersi entro 45 giorni in merito alla richiesta di permesso di costruire in sanatoria ed entro 30 giorni per quanto concerne la SCIA, decorsi i quali scatta il silenzio-assenso e la regolarizzazione delle opere edilizie.

Leggi

Decreto Salva Casa: come cambia l'accertamento di conformità

Il Salva Casa dispone il superamento del requisito della cosiddetta «doppia conformità», limitatamente alle parziali difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività, nonché alle ipotesi di assenza o in totale difformità.

Leggi

Decreto Salva Casa: testo della conversione in legge con tutte le novità

La legge Salva Casa consente, tra l'altro, di superare il principio della doppia conformità anche per le difformità essenziali, permette i cambi di destinazione d'uso con opere con la SCIA e modifica ancora lo stato legittimo dell'immobile

Leggi

Decreto Salva Casa: si allarga la sanatoria delle difformità parziali

Tra le ultime novità approvate nel DDL di conversione del DL Salva Casa, una norma che allarga il perimetro delle possibilità di sanatoria sulle difformità parziali

Leggi

Condono edilizio: la sopraelevazione in zona vincolata è off limits

La normativa sul terzo condono edilizio opera esclusivamente con riferimento agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell’allegato 1 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria), previo parere favorevole dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo

Leggi

Abbassamento del pavimento con gradini discendenti: serve il permesso di costruire

L'aumento volumetrico dell'unità immobiliare mediante abbassamento della quota di calpestio, dettato da una variazione dell'altezza della pavimentazione, rappresenta un intervento di ristrutturazione edilizia per il quale è necessario il permesso di costruire.

Leggi

“L'abuso edilizio si verifica quando le costruzioni, le ristrutturazioni o le modifiche agli immobili vengono realizzate in violazione delle norme urbanistiche vigenti, senza le necessarie autorizzazioni o in difformità da esse. Include opere come edifici non approvati, ampliamenti illeciti, o cambi d'uso senza permessi. Queste violazioni possono portare a sanzioni legali, multe o demolizioni. È essenziale conoscere le regolamentazioni locali prima di iniziare qualsiasi lavoro edilizio. La regolarizzazione di abusi edilizi richiede spesso un processo complesso di sanatoria, un argomento cruciale per la sicurezza, il valore della proprietà e l'integrità urbanistica.”

Gli altri articoli sul tema

Pagina 17

Abuso Edilizio

Piscina appoggiata su un piano livellato in cemento: serve il permesso di costruire

Una piscina con guaina appoggiata su piano livellato in cemento, un vano tecnico accessorio e la sistemazione esterna dell'area circostante costituisce un insieme sistematico di opere funzionalmente connesse che in sinergia tra loro consentono il funzionamento e l'utilizzazione della piscina, inquadrabili come "trasformazione edilizia soggetta a permesso di costruire".

Leggi

Abuso Edilizio

Come fermare l'ordinanza di demolizione dell'abuso: SCIA in sanatoria inutile, servono istanza di condono o accertamento di conformità

La presentazione di una SCIA in sanatoria non determina la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza di demolizione; perché si possa produrre la sospensione, è necessario presentare una formale istanza di condono o di accertamento di conformità.

Leggi

Ristrutturazione

Demolizione e ricostruzione con rimodulazione della sagoma: è ristrutturazione o nuova costruzione?

Prima dell'entrata in vigore del DL Semplificazioni (76/2020), una demolizione e ricostruzione con rimodulazione della sagoma non rientrava tra gli interventi di ristrutturazione edilizia ma tra quelli di nuova costruzione, mentre oggi le regole sono cambiate sia per le ristrutturazioni classiche (lo sono anche gli interventi di demo-ricostruzione con modifica della sagoma) sia per le demolizioni e ricostruzioni in zona vincolata, in virtù anche del DL Energia (17/2022). Ma in caso di contenziosi, bisogna tenere conto del Testo Unico Edilizia vigente all'epoca dei fatti...

Leggi

Titoli Abilitativi

CILA Superbonus, stato legittimo dell'immobile, abusi e Testo Unico Edilizia: il comune può sempre intervenire

La CILA-Superbonus è un atto privato di mera comunicazione, a fronte del quale l'amministrazione conserva però il generale potere-dovere di esercitare, in ogni tempo, i poteri di vigilanza e sanzionatori previsti dall’art. 27 del Testo Unico Edilizia, per la repressione degli abusi edilizi

Leggi

Condoni e Sanatorie

Primo condono edilizio: i vincoli successivi non precludono al rilascio della sanatoria

In caso di una richiesta di condono edilizio presentato nel 1986 per un manufatto realizzato nel 1979, la domanda deve essere esaminata in base ai presupposti previsti per il condono dalla legge 47/1985 (Primo condono edilizio), non potendo risentire delle modifiche alla stessa apportate dalle successive disposizioni condonistiche ed in particolare dal decreto legge 269/2003 (Terzo condono edilizio).

Leggi

Abuso Edilizio

Inottemperanza all'ordine di demolizione dell'abuso edilizio: novità dal Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha rimesso alla decisione dell'Adunanza Plenaria alcuni quesiti inerenti l'articolo 31 del Testo Unico Edilizia, nello specifico in merito all'inottemperanza all'ordine dei demolizione dell'abuso edilizio

Leggi

Abuso Edilizio

Casa mobile: se fornisce un'utilità prolungata non è precaria e serve il permesso di costruire

Una casa mobile dotata di allacciamento elettrico, scarico in vasca interrata e approvvigionamento idrico non è precaria e richiede il permesso di costruire, se utilizzata come abitazione

Leggi

Abuso Edilizio

Abuso edilizio non demolito e acquisito al patrimonio comunale: quando la fiscalizzazione non è possibile

L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale costituisce un inevitabile effetto ex lege dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione nel termine di novanta giorni

Leggi

Abuso Edilizio

Lottizzazione abusiva: come può "salvarsi" l'acquirente del fondo in buona fede?

L'acquirente del fondo abusivamente lottizzato concorre comunque con la propria condotta ad assicurare la protrazione degli effetti lesivi dall'illecito in concreto commesso, in tale modo rispondendone ai fini amministrativi

Leggi

Abuso Edilizio

Campi da padel e da tennis: non è edilizia libera, serve il permesso di costruire

La realizzazione di un campo da padel o da tennis non è un’attività edilizia libera, ma necessita di permesso di costruire perché costituisce una trasformazione del territorio

Leggi

T.U. Edilizia

Il salvagente della manutenzione straordinaria: per il frazionamento dell'unità immobiliare basta la SCIA

Per il Testo Unico Edilizia, come modificato dal Decreto del Fare (2014), se non vi è mutamento della volumetria complessiva nè dell'originaria destinazione d'uso dell'immobile, i lavori di tramezzatura interna, anche se portano a ricavare più stanze nell'appartamento, non sono assogettati a permesso di costruire.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Domanda di condono e completamento dell'abuso edilizio: quando, nell'attesa, si può completare l'opera?

La presentazione della domanda di condono non autorizza l'interessato a completare né tantomeno a trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta i quali, fino al momento dell'eventuale concessione della sanatoria, restano comunque abusivi.

Leggi

Abuso Edilizio

Lottizzazione abusiva anche per opere di manutenzione straordinaria: ecco quando

Si ravvisano gli estremi della lottizzazione abusiva allorquando, attraverso una serie di frazionamenti, si opera una trasformazione urbanistica o edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti senza la prescritta autorizzazione.

Leggi

Abuso Edilizio

Testo Unico Edilizia: per la demolizione dell'abuso serve la sentenza di condanna, non basta l'accertamento

L'ordine di demolizione dell'opera edilizia abusiva, previsto dall'art. 31, comma 9 del Testo Unico Edilizia, presuppone comunque la pronuncia di una sentenza di condanna, non risultando sufficiente l'avvenuto accertamento della commissione dell'abuso.

Leggi

Immobiliare

Quando è valido l'acquisto di una casa abusiva? Il rapporto tra atto di compravendita e difformità edilizie

In presenza, nell'atto della dichiarazione del venditore della casa, degli estremi del titolo urbanistico, reale e riferibile all'immobile, il contratto è valido a prescindere dal profilo della conformità o della difformità della costruzione realizzata al titolo menzionato.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi e Testo Unico Edilizia: l'opera si valuta nella globalità, vietate le frammentazioni

La verifica dell’incidenza urbanistico-edilizia dell’intervento abusivamente realizzato deve essere condotta avuto riguardo alla globalità delle opere, che non possono essere considerate in modo atomistico.

Leggi

Condoni e Sanatorie

La tettoia di modesta entità e di natura accessoria è irrilevante sotto il profilo paesaggistico

Una tettoia di modesta entità e di natura accessoria non rientra nel novero delle superfici utili, e dunque non è di per sé ostativa al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, non rientrando nell'ambito di applicazione dell’art. 167 del d.lgs. 42/2004

Leggi

Abuso Edilizio

Apertura di finestra con trasformazione del preesistente balcone: il Testo Unico Edilizia chiede il permesso di costruire

La creazione di un vano, qualificabile quale vero e proprio nuovo volume, e l'apertura di una finestra mediante trasformazione del preesistente balcone, con evidente alterazione dello stato dei luoghi e modifica del prospetto dell’edificio, richiedono il permesso di costruire.

Leggi

Edilizia

Nuova costruzione con aumento di volume e distanze tra edifici: conta il momento di realizzazione dell'opera

Una costruzione che integra un nuovo volume realizzato in violazione della prescritta distanza tra costruzioni, avendo dato luogo a un aumento di volumetria, superficie, ingombro, va demolita con arretramento dal confine.

Leggi

Titoli Abilitativi

Pergola bioclimatica: quando il Testo Unico Edilizia chiede la SCIA?

Una struttura metallica (pergola bioclimatica) alta circa mt. 2,60 che poggia su un massetto di calpestio ed è delimitata su tre lati da muri preesistenti deve essere assentita almeno tramite presentazione di una SCIA

Leggi

Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: cosa succede in caso di modifiche strutturali? Le regole per il completamento ex post

Consiglio di Stato: non è possibile ottenere un condono edilizio se, successivamente alla domanda di sanatoria, si apportano modifiche strutturali all'opera, in quanto gli immobili condonati non possono costituire la base per successivi ampliamenti o ristrutturazioni. In ogni caso, spetta all'interessato dimostrare che l'intervento oggetto di condono è ancora riconoscibile ed è assolutamente conforme a quello rappresentato nell'istanza di condono, essendo tale accertamento assolutamente necessario per l'ulteriore procedibilità della domanda di condono e fermo restando che tutto quanto non sia ad essa riconducibile deve essere senz'altro demolito, in quanto non condonabile né sanabile, per definizione.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Tettoia adibita ad autorimessa: può essere pertinenziale? Le condizioni per la sanatoria

Il presupposto indefettibile per il rilascio del permesso in sanatoria è la doppia conformità, vale a dire la non contrarietà del manufatto abusivo alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi: il certificato di agibilità non attesta la regolarità urbanistica

La mancanza del titolo edilizio depone per l’illegittimità del certificato di agibilità in quanto, attesa la specifica finalità di tale certificazione per come descritta dall’art. 24, comma 1, del Testo Unico Edilizia, non è possibile legittimamente rilasciare un certificato di agibilità se non sussiste la conformità ai parametri normativi di carattere urbanistico e/o edilizio.

Leggi

Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia con cambio funzionale di destinazione d'uso: niente sanatoria, non c'è doppia conformità

Un casale che risulta chiaramente sottoposto a interventi incompatibili con la sua destinazione ad uso agricolo e trasformato, in sostanza, in tre unità abitative, modificandone la destinazione d'uso, il tutto peraltro realizzato senza permesso di costruire, non può ottenere la sanatoria perché manca del requisito della doppia conformità.

Leggi