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Tipologie di finestre e di vetro: quali scegliere per una migliore efficienza e un miglior risparmio

La scelta della vetrata più adeguata è tutt’altro che scontata poiché ci sono diverse proprietà del materiale che ne influenzano le prestazioni. In questo articolo andremo ad analizzarle e valuteremo, tra le tipologie di serramenti disponibili sul mercato, quelle più adatte alle differenti esigenze.

Le finestre sono un elemento dell'involucro edilizio che deve essere trattato con attenzione per assicurare il comfort interno; basti pensare ai problemi di umidità, infiltrazioni, spifferi e dispersioni termiche che ne possono conseguire da una scelta e da una posa errata dei serramenti.

Il vetro della finestra: tipologie e caratteristiche

La superficie maggiore delle finestre è composta da vetro, il quale è caratterizzato da tre parametri principali: il fattore solare, la trasmittanza termica e il fattore di trasmissione luminosa.

 

Fattore solare

Il fattore solare, rappresentato con "FS" o "g", indica la quantità di calore che, tramite il vetro, entra nella nostra abitazione. Più alto è questo valore, maggiori sono i guadagni solari; è importante che questa caratteristica sia bilanciata, per garantire una climatizzazione ottimale, sia durante il periodo invernale, che estivo.

Trasmittanza termica

Questo parametro, misurato in W/(m2 K) , indica la quantità di calore che può attraversare il componente quando vi è una differenza di temperatura. Si può esprimere come valore globale di tutta la finestra Uw, oppure solamente per il vetro Ug e il telaio Uf. Tanto più la trasmittanza termica è bassa, migliore è la prestazione energetica.

LEGGI ANCHE Trasmittanza termica dei serramenti: come calcolarla secondo normativa

Fattore di trasmissione luminosa

Un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione è la trasmissione luminosa, indicata con "TL" o “τv”; ovvero la misura della quantità di luce visibile che riesce a penetrare attraverso il vetro, espressa in percentuale. Questo parametro è influenzato dal tipo di vetro utilizzato, dal numero di lastre e dal loro spessore. Tanto più basso è il valore, meno luce naturale entrerà negli ambienti.

I vetri possono avere dei trattamenti superficiali di coating realizzati con processi magnetronici, che consentono di variare questi tre parametri, rendendo il prodotto vetrario idoneo alla specifica applicazione.

Vediamo nel dettaglio quali possono essere le tipologie di coating.

  

Le varie tipologie di coating del vetro

  

Vetri basso emissivi

Il vetro basso emissivo offre un buon livello di trasmittanza termica, un fattore solare che si aggira mediamente attorno al 60/70% e una trasmissione luminosa intorno al 70/80%.

Il vetro basso emissivo è trattato con un rivestimento speciale che riduce l'emissione di calore, migliorando l'isolamento termico.

Il trattamento 1.0w assicura elevate performance termiche a discapito della trasmissione luminosa; mentre il trattamento 1.1w consente una maggiore trasmissione luminosa con una perdita di efficienza termica. Questa tipologia di vetro è impiegata laddove si vuole trattenere all’interno dell’edificio il calore che viene generato per riscaldare l’ambiente nel periodo invernale.

     

Vetri selettivi

I vetri a controllo solare o selettivi, sono progettati per selezionare il tipo di radiazione da far entrare nei locali, riducendo il passaggio dei raggi ultravioletti e infrarossi; in modo da evitare il surriscaldamento dei vari ambienti nella stagione estiva.

Hanno un buon valore di trasmittanza termica, un fattore solare che si aggira mediamente attorno al 50/20% e una trasmissione luminosa intorno al 70/35%.

Vengono specialmente utilizzati in aree dove l'esposizione al Sole è intensa e dove non è possibile installare schermature solari. Difatti, con questa tipologia di vetri, in estate gli ambienti rimangono molto più freschi rispetto a ciò che accadrebbe con i vetri normali. Di contro, in inverno l’apporto energetico gratuito del Sole è nettamente inferiore a quello che sarebbe garantito dai vetri basso emissivi.

Tuttavia, i due trattamenti di coating (selettivo e basso emissivo) possono anche essere combinati insieme in un vetro isolante. 

Come capire se le tue vetrate hanno un trattamento di coating?
Avvicina a pochi centimetri dal vetro la fiamma di un accendino e osserva il riflesso di questa. Se vedi quattro fiamme hai una finestra con doppio vetro, mentre se sono sei significa che ci sono tre vetri. Se una o due di queste fiamme sono di un colore diverso dalle altre, tendente al viola, sei in presenza di vetri con un coating. Se la fiamma viola è sulla lastra interna, avrai un vetro basso emissivo; se invece è su quella esterna sarà un vetro selettivo.

Quando si parla di vetro, si tende a pensare principalmente che le sue funzioni siano quelle di far passare la luce e di proteggere dagli agenti atmosferici. In realtà, i serramenti hanno anche il compito d’isolare l'ambiente interno da quello esterno, offrendo protezione da temperature, rumori e dalle intrusioni.

  

Esaminiamo le caratteristiche che li rendono adatti alle differenti applicazioni.

 

Vetri di sicurezza e antinfortunio

La norma UNI 7697 definisce i criteri di sicurezza per le applicazioni vetrarie e fornisce indicazioni per la scelta del tipo di vetro in base alle diverse destinazioni d'uso e ai rischi associati.

In particolare, è obbligatorio utilizzare vetrate isolanti con una lastra interna di sicurezza per le finestre posizionate a un'altezza superiore a 100 cm dal pavimento; mentre per le portefinestre è necessario usare anche una lastra esterna di sicurezza.

I vetri possono essere temprati o stratificati e devono essere classificati per resistenza agli urti secondo la norma UNI EN 12600:

  • Vetro temprato: classe minima 1C3
  • Vetro stratificato: classe minima 2B2.

Per valutarne la sicurezza, il vetro è sottoposto a test di resistenza che vanno da P1A (il livello di sicurezza più basso) a P8B (il livello di sicurezza più elevato, adatto per applicazioni come le banche). Anche se si tende a pensare che lo spessore del vetro influisca sulla sua sicurezza, in realtà ciò non è corretto, poiché la protezione è garantita dalle pellicole di plastica PVB (PoliVinilButirrale), che vengono incorporate nel vetro stratificato, come previsto dalla norma UNI EN ISO 12543.

Le vetrate antinfortunio possono essere in vetro temprato o stratificato. Il vetro temprato, al momento della rottura, evita la dispersione di schegge taglienti, garantendo così la sicurezza degli utenti; ulteriori approfondimenti sono riportati nella norma UNI EN 12150. Per identificare questa tipologia di vetro, di solito, è presente un'etichetta con la scritta "tempered" o "temperato".

 

(Credit: Fons Heijnsbroek, Licenza Unsplash)

  

Quando si tratta di scegliere i serramenti, per ottimizzare il risparmio energetico della propria casa, è fondamentale considerare le diverse tipologie disponibili sul mercato. Le finestre possono differire notevolmente per materiali e composizione, influenzando il comfort e l'energia consumata in casa.

  

Tipologie di finestre

Le tipologie più diffuse sono le finestre con doppio vetro, chiamate anche vetrocamera. Queste offrono un buon compromesso tra prezzo e prestazioni. Sono composte da due lastre di vetro separate da uno spazio riempito con gas isolante.

Sebbene l'aria all'interno della canalina fornisca un buon isolamento, è possibile utilizzare gas non tossici e più efficienti dal punto di vista energetico; come l’argon o il kripton (quest'ultimo più isolante). Le finestre con vetrocamera consentono anche di ridurre il rumore esterno percepito all’interno dell’abitazione.

Per le zone caratterizzate da climi particolarmente rigidi, è consigliabile prevedere finestre con triplo vetro. Questi modelli sono composti da tre lastre di vetro distanziate fra loro che creano due camere d’aria, ottenendo un miglior isolamento energetico e acustico, rispetto al doppio vetro.

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L'articolo continua con i seguenti argomenti 

Il telaio degli infissi
Telai in legno o legno/alluminio
Telai in PVC
Telai in alluminio
Come capire se il tuo infisso è a taglio termico?
Prestazioni dei serramenti
Come scegliere quale soluzione sia più adatta alle proprie esigenze

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