The Sign: nuova sede di L’Oréal Italia a firma di Progetto CMR, tra sostenibilità e design innovativo
La futura sede di L'Oréal Italia, progettata da Progetto CMR all'interno del distretto The Sign a Milano, punta su architettura sostenibile, spazi flessibili e innovativi, con ampie terrazze verdi e certificazioni di biodiversità.
30 anni di Progetto CMR: ultimato l'ultimo immobile del progetto di rigenerazione urbana THE SIGN
Il progetto di rigenerazione urbana "The Sign", sviluppato da Covivio, importante attore del mercato immobiliare europeo, in collaborazione con lo studio Progetto CMR, sta per concludersi con la consegna dell'ultimo edificio, destinato a ospitare la nuova sede di L’Oréal Italia.
Situata vicino alla nuova piazza Fernanda Pivano e al Parco IULM, la struttura si articola su nove piani e copre una superficie di 13.000 metri quadrati. "The Sign" si trova nella zona sud-ovest di Milano, vicino al Romolo Hub, e occupa un'area di oltre 40.000 mq, ben collegata con la rete urbana grazie alla Linea 2 della metropolitana e ai mezzi di trasporto di superficie.
La presenza delle università IULM, NABA e Domus Academy rende l'area particolarmente vivace e dinamica, con una forte impronta direzionale e accademica. Con la consegna del quarto edificio e l’arrivo di L’Oréal, previsto entro la fine del 2024, il distretto si completerà, ospitando circa 2.800 persone tra professionisti, studenti e residenti, trasformandosi in un vero e proprio polo multifunzionale e pulsante della città.
260 milioni di mq di MASTERPLAN
40 milioni di mq COSTRUITI
di cui >7 milioni di mq di UFFICI
4.000 PROGETTI in oltre 20 PAESI
1500 CLIENTI
> 200 tra ARCHITETTI, INGEGNERI e DESIGNER
78 PREMI e RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI
7 UFFICI NEL MONDO
Avanguardia tecnologica e ambientale: distretto "The Sign" come eccellenza green e tecnologica
A Milano, il distretto "The Sign" emerge come un modello di sostenibilità e innovazione tecnologica, con un forte impegno verso l'ecologia e il comfort degli utenti. Il progetto ha già ottenuto la certificazione BiodiverCity® per il primo lotto, diventando il primo intervento di rigenerazione urbana in Italia a ricevere questo riconoscimento, mentre il secondo lotto è in fase di certificazione.
La futura sede di L’Oréal Italia, parte di questo distretto, ha ottenuto la certificazione LEED con il livello Platino, grazie alle sue soluzioni avanzate per l'efficienza energetica e il design impiantistico. Inoltre, l’edificio sta puntando a ottenere la certificazione WELL, un importante standard che garantisce ambienti di lavoro salubri e di alta qualità per i dipendenti.
Anche dal punto di vista tecnologico, l’edificio ha raggiunto eccellenze, ottenendo la certificazione WiredScore con punteggio Platino, che attesta la qualità della connettività e delle infrastrutture digitali. Sarà inoltre dotato di un sistema di gestione intelligente degli spazi e di dispositivi per monitorare e ottimizzare il consumo energetico, con un sistema BMS (Building Management System) che consentirà il controllo centralizzato e integrato di tutte le funzioni tecnologiche dell’immobile.
La nuova sede di L’Oréal Italia: facciate cangianti e interni flessibili per un design innovativo e sostenibile
Progetto CMR, società di progettazione integrata facente capo alla holding Progetto CMR International, ha firmato l’architettura e la direzione artistica dell’edificio che ospiterà la nuova sede di L’Oréal Italia.
L’edificio si distingue per una facciata continua che alterna superfici vetrate a elementi metallici opachi, la cui texture cangiante conferisce un aspetto innovativo e dinamico. Gli interni sono stati progettati per rispondere alle esigenze del lavoro moderno, con spazi flessibili, accesso facilitato alla tecnologia e ambienti destinati alla collaborazione. Sono inoltre presenti ampie aree comuni e ibride, pensate per favorire la creatività e il benessere dei dipendenti. Due ampie terrazze, situate al quarto e ottavo piano, offrono viste panoramiche sul centro di Milano e si affacciano sia su piazza Fernanda Pivano che sulla futura piazza del Parterre, uno spazio aperto al pubblico in fase di realizzazione.
Un elemento di grande impatto visivo è il "segno di luce", una fascia luminosa che attraversa l’intero distretto The Sign, collegando il primo lotto, che ospita le sedi di AON e NTT Data, con il secondo lotto, dove sorge l’edificio di L’Oréal.
Questo segno si riflette nelle facciate dell’edificio attraverso un curtain wall vetrato che emerge tra le interruzioni della pelle metallica. Anche le aree esterne riprendono il concetto, con una pavimentazione in pietra chiara attraversata da una linea luminosa a LED, che crea un legame visivo tra gli spazi e rende riconoscibile l’intero complesso.
Le due piazze saranno collegate attraverso un ampio varco alla base del nuovo edificio, un portale scenografico caratterizzato da un soffitto metallico riflettente che replica il segno luminoso sul terreno, creando una suggestiva connessione tra il passato e il futuro del Business Park. Il progetto include anche una nuova area verde, piantumata con betulle, pensata per offrire uno spazio di relax e svago, contribuendo a migliorare la vivibilità del distretto sia per i lavoratori che per i visitatori.
Lorenzo D’Ercole, Head of Asset Management Italy di Covivio, commenta “Il completamento dell'ultimo edificio del nostro ambizioso progetto di sviluppo immobiliare The Sign a Milano rappresenta un traguardo significativo che conferma il nostro impegno verso la creazione di spazi urbani di eccellenza. Segna, inoltre, un passo importante nel rafforzare la presenza di Covivio in un'area in forte crescita e caratterizzata da un'elevata dinamicità a cui negli ultimi anni abbiamo dato il nostro contributo con un progetto che incarna la nostra visione di uno sviluppo sostenibile e innovativo.”
“Questo edificio è progettato secondo i più alti standard di sostenibilità energetico-ambientale e con un focus sul comfort, il benessere e la salute delle persone”, commenta Massimo Roj, CEO e Fondatore di Progetto CMR, società di progettazione integrata che nel 2024 celebra 30 anni di attività. “La proposta per Edificio D si fonda sul metodo, perfezionato da Progetto CMR, InsideOut: dall’interno verso l’esterno. Dunque, il lavoro del progettista mette al centro l’essere umano e le sue necessità per dare forma a un nuovo punto di attrazione urbano polifunzionale, ricco di verde e di servizi che traccia la direzione per Milano come città policentrica.”
Il progetto The Sign costituisce quindi un nuovo punto di incontro, capace di restituire alla Città uno spazio per decenni rimasto chiuso alla comunità e oggi rinato come moderno business district, punto di riferimento per aziende multinazionali, cittadini e studenti.
THE SIGN
Approfondimento sulle certificazioni
The Sign è un progetto di rigenerazione urbana di oltre 40.000 mq promosso da Covivio e firmato dalla società di progettazione integrata Progetto CMR, che si è occupata di tutte le fasi della progettazione e della direzione artistica dei lavori. Si trova nel quadrante sud-ovest di Milano, in prossimità del “Romolo Hub”, in un’area ottimamente connessa al tessuto urbano cittadino grazie alla fermata della metropolitana, al passante ferroviario di Romolo e ai numerosi mezzi di superficie.
Il progetto ha trasformato l’area, dagli anni Cinquanta al 1997 sede dell’ex Fonderia Vedani, società di riconversione dei metalli, in un business district innovativo, sede di importanti multinazionali.
The Sign include quattro edifici a destinazione direzionale, sedi delle multinazionali Aon, NTT Data e, da fine 2024, L'Oréal Italia, una piazza aperta ai cittadini intitolata a Fernanda Pivano, spazi verdi per la comunità e luoghi pensati per conservare la biodiversità del luogo.
THE SIGN: LE CERTIFICAZIONI
In virtù dell’alta qualità architettonica e le soluzioni impiantistiche innovative di cui è dotato, il distretto The Sign ha ottenuto le migliori certificazioni:
BiodiverCity®
Il primo lotto di The Sign ha ottenuto la certificazione Biodivercity® nel 2021, un traguardo esclusivo dal momento che nessun altro sviluppo in Italia aveva ricevuto prima di allora questa certificazione. In questo momento è in corso l’iter per la certificazione anche del secondo lotto in costruzione. La certificazione BiodiverCity® valuta e promuove l'importanza della biodiversità in tutti i progetti immobiliari.
Il suo obiettivo primario è quello di incoraggiare le migliori pratiche volte a favorire la diversità biologica durante le fasi di progettazione e costruzione dell'ambiente costruito, evidenziando come la biodiversità possa contribuire al benessere della natura e delle persone. Per esempio, in The Sign sono stati predisposti spazi per le farfalle e nidi per le api, con l’obiettivo di preservare e incrementare la biodiversità del luogo.
Nello specifico, il potenziale ecologico di The Sign risulta la sezione in cui il progetto ha sovraperformato anche in considerazione delle caratteristiche della location: sorge in un contesto residenziale strategicamente connesso al centro e attraversato dai Navigli e percorsi ciclopedonali che conducono alla scoperta del Parco Agricolo Sud, con aree di interesse ecologico a meno di 1 km dall’area di progetto, inserito nel raggio verde 5 di Milano (il raggio dei Navigli). Di seguito le azioni che sono già state implementate nel primo lotto:
- Gran parte del progetto è piantumato, sia a terra che sul tetto, come previsto in fase di progettazione, per fungere da isola di raffrescamento e regolare l'acqua piovana.
- Terrazze verdi accessibili e aree verdi per lavorare, riposare e praticare sport. Tutte le coperture dei nuovi edifici sono state trattate come veri e propri giardini ornamentali e il podium è un’area intima e verde a uso di clienti, ma accessibile anche da esterni.
- Gestione degli impianti di illuminazione: la tipologia di lampade, il loro orientamento e la loro gestione e orari di accensione sono pensati per non interferire con la fauna locale.
- Utilizzare vetrate, materiali e predisposizione delle superfici riflettenti al fine di ridurre il pericolo di urti soprattutto da parte di uccelli.
- Diversificazione della vegetazione (strati e specie).
- Sviluppate le funzioni di riparo, alimentazione e riproduzione del sito per la fauna (piante da fiore, da frutto e da bacca, cespugli, nidi e habitat per gli insetti...).
- Aggiunta di un piccolo stagno al progetto paesaggistico.
- Inclusione nel progetto paesaggistico di pareti verdi o recinzioni verdi (fatte di rampicanti).
- Rafforzate le comunità ecologiche locali (cancelli e recinzioni realizzate per facilitare passaggio piccola fauna).
- Attuato un piano di gestione ecologica degli spazi verdi che vieta l'uso di prodotti fitosanitari.
THE SIGN: le certificazioni della futura sede L’OREAL Italia
Certificazione Leed
L’immobile ha ottenuto la certificazione LEED, con punteggio Platino, a dimostrazione dell’impegno concreto di Covivio per la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica. Questa prestigiosa certificazione testimonia come l'edificio sia stato progettato e costruito secondo i più rigorosi standard di sostenibilità, garantendo un impatto ambientale ridotto, un ambiente di lavoro salubre e confortevole per gli occupanti, e una riduzione dei costi operativi a lungo termine.
Le facciate garantiscono elevate prestazioni termiche e acustiche, migliorando l’efficienza energetica. Le strutture in calcestruzzo armato e acciaio assicurano stabilità e sicurezza, mentre le soluzioni impiantistiche innovative assieme a numerosi altri accorgimenti tecnici hanno permesso di conseguire efficienza energetica e comfort decisamente al di sopra dei requisiti normativi superando il 30% in più di copertura minima del fabbisogno termico con fonte energetica rinnovabile e la potenza di fotovoltaico installato, così da ottenere la premialità prevista dal “decreto rinnovabili”.
La climatizzazione avviene tramite soffitti radianti, mentre il ricambio d’aria avviene tramite unità di trattamento ad alta efficienza. Infine, l’edificio è anche dotato di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia.
Certificazione Well
L’immobile punta, inoltre, a ottenere la certificazione WELL con il massimo punteggio, a conferma dell’attenzione posta da Covivio e da L’Oréal Italia alla salubrità degli spazi e al benessere psicofisico dei suoi occupanti.
Certificazione WiredScore
A conferma dell'eccellenza della connettività digitale e dell'infrastruttura tecnologica, l’edificio è stato insignito della WiredScore Certification, score Platino. Questa certificazione dimostra che l'edificio è pronto per le sfide del futuro digitale, offrendo agli occupanti un'esperienza di connettività affidabile, veloce e sicura.
Nello specifico, la nuova sede di L’Oréal Italia sarà dotata di infrastrutture per la connettività, sistemi di gestione intelligente degli spazi e dispositivi che monitorano e ottimizzano l’uso delle risorse energetiche. Questi strumenti digitali migliorano la qualità del tempo trascorso nei nuovi uffici, progettati a loro volta per accogliere le nuove modalità di lavoro, offrendo un ambiente moderno e tecnologicamente avanzato che supporta il benessere e la produttività degli occupanti. Il progetto degli impianti elettrici prevede una cabina di trasformazione a servizio dell’intero edificio. L’illuminazione è realizzata con tecnologia a LED e standard di comunicazione DALI, permettendo la creazione di molteplici scenari di luce.
L’edificio è dotato, infine, di un sistema BMS (Building Management System) che consente la gestione integrata di tutte le funzioni tecnologiche, inclusi controllo accessi, sicurezza, rilevazione incendi, illuminazione e climatizzazione. Tutte le informazioni relative ai vari sottosistemi sono visionabili da una postazione di supervisione nella control room dell’edificio.
Progetto CMR, fra le prime società di progettazione integrata in Italia, nel 2024 celebra 30 anni di attività con il completamento di alcuni importati progetti - come il business district The Sign sviluppato a Milano da Covivio - oltre 150 lavori tra commesse aggiudicate e progetti in diverse fasi di lavorazione, e più di 30 cantieri attivi, fra i quali il nuovo dipartimento di Medicina dell’università di Udine, l’Harmonic Innovation Hub di Entopan in Calabria, RI.MED Centro di Ricerca per le Biotecnologie e la Biomedica di Palermo, e il Villaggio Olimpico in Porta Romana per i giochi invernali Milano-Cortina 2026 di cui la Società cura la direzione lavori.
Oggi Progetto CMR è composta da diverse business unit - Healthcare Design, Product Design, Retail Design, Workspace Design – che lavorano in sinergia con i team specializzati in Building Design, Engineering & Construction, Interior Design e Healthy & Safety per seguire lo sviluppo del progetto in tutte le sue fasi dallo studio di fattibilità fino alla realizzazione.
In forte crescita risulta il portafoglio di progetti negli ambiti dell’Hospitality - con interventi per i principali operatori del settore, come per l’Hotel Puccini a Milano - e dello Student Housing - come il nuovo Studentato per l’Università degli Studi di Milano in via Muzio Attendolo Sforza.
Tra i 78 premi internazionali riconosciuti nei 30 anni di attività - tra cui il Red Dot Design Award, l’IF Design Award, il CTBUH Best Tall Building Award e il Mipim Award - nel 2024 l’ Arch. Massimo Roj, CEO e Fondatore di Progetto CMR , ha ricevuto il Compasso D’Oro ADI 2024 - nella categoria design dei materiali e dei sistemi tecnologici - assegnato a CELLIA®, il nuovo modello brevettato di facciata interattiva per edifici più tecnologici e più efficienti dal punto di vista energetico.
Dalla sua fondazione nel 1994, Progetto CMR è cresciuta costantemente: oggi, oltre all’headquarter in via Franco Russoli 6 a Milano, conta 6 sedi a Roma, Atene, Istanbul, Pechino, Hanoi, Jakarta. Progetto CMR è partner di EAN - European Architect Network – network internazionale di società di progettazione – e si avvale di un team multidisciplinare di più di 200 professionisti di 20 diverse nazionalità. Con un portfolio di oltre 4.000 progetti nazionali e internazionali con 40 milioni di mq costruiti, la Società ha dimostrato la capacità di spaziare nella scala progettuale: dall’urban masterplanning al workspace planning, dall’edilizia ospedaliera a quella sportiva fino al design industriale.
Progetto CMR ha progettato e realizzato interventi in oltre 20 paesi nel Mondo, tra questi: Albania, Belgio, Brasile, Cambogia, Cina, Egitto, Etiopia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, India, Indonesia, Inghilterra, Italia, Kenya, Senegal, Spagna, Turchia, Uganda, Vietnam.
Per dare risposte sempre coerenti rispetto alla complessità crescente del mercato di riferimento, la formula che contraddistingue l’operato di Progetto CMR è l’approccio integrato di architettura, ingegneria e design. Questo approccio è stato successivamente applicato all’intero gruppo di società che fanno capo alla holding Progetto CMR International e che includono, oltre alla stessa Progetto CMR, anche Sportium, Progetto Design & Build, Bimfactory, Agevola 360, Dontstop Architettura, InFire, EnergySave, Stain Engineering, andando a formare una galassia di società specializzate verticalmente con competenze complementari tra loro e attive nell’ambito dell’ architettura , dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica. Progetto CMR International presenta nel 2023 ricavi consolidati per 45 milioni di euro e un utile di 2,4 milioni di euro.
“Progetto CMR in questi 30 anni di attività ha operato secondo l’approccio InsideOut, metodo che mette al centro l’essere umano e il processo progettuale che soddisfa i suoi bisogni, dall’interno verso l’esterno, e che può essere applicata dalla piccola fino alla grande scala” – dichiara l’Arch. Massimo Roj, CEO e Fondatore di Progetto CMR – “La progettazione integrata da noi applicata si basa su considerazioni di natura ambientale, sociale e di governance, oggi identificate nell’ESG, che rappresentano il punto focale da cui si irradia il lavoro del progettista che contribuisce a dare forma alle trasformazioni della contemporaneità tracciando scenari futuri”.
Oggi Progetto CMR, grazie alla specializzazione nella progettazione integrata e al costante perseguimento di innovazione tramite la ricerca, si posiziona come protagonista del settore capace di essere unico interlocutore per lo sviluppo di tutte le fasi di un progetto e garantire un servizio di consulenza di alto profilo ai protagonisti del mondo immobiliare e finanziario, che l’hanno già scelta, tra i quali Coima, Covivio, Generali Real Estate, Invimit, Kryalos, Unipol Real Estate.
Progetto CMR
, fondata nel 1994 e parte del Gruppo Progetto CMR International, è tra le principali società italiane specializzate nella progettazione integrata – architettura, ingegneria e design. Grazie a un team multidisciplinare di professionisti di 20 nazionalità – architetti, ingegneri, esperti di pianificazione degli spazi, project manager, designer, esperti di sostenibilità e tecnici – la società, con sede a Milano e uffici in diverse città nel Mondo, a partire da un’attenta analisi delle esigenze della committenza, segue il progetto in tutte le sue fasi, dal concept fino alla realizzazione, e fornisce consulenze che spaziano dall’architettura alla pianificazione urbana, dal design di prodotto al disegno degli interni. Progetto CMR, che nel 2024 ha ricevuto il Compasso D’Oro ADI per CELLIA® la facciata interattiva brevettata, è partner di EAN - European Architect Network.
Progetto CMR International è la holding di molteplici società appartenenti al Gruppo Progetto CMR attive nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica. Le società che fanno capo alla holding sono: Progetto CMR, Sportium, Progetto Design & Build, Bimfactory, Agevola 360, Dontstop Architettura, InFire, EnergySave, Stain Engineering. Progetto CMR International presenta nel 2023 ricavi consolidati per 45 milioni di euro e un utile di 2,4 milioni di euro.
COVIVIO
Con €23 miliardi di patrimonio gestito, Covivio è una delle principali società immobiliari in Europa. Quotata all’Euronext di Parigi, conta oltre 1.000 dipendenti, ed è attiva nei segmenti uffici, residenziale e alberghiero.
La mission di Covivio sintetizzata nel claim “Build sustainable relationships and wellbeing”, pone le persone al centro della propria strategia di business, e conferma la volontà del Gruppo nell’assumere impegni concreti e ambiziosi nei confronti di tutti i propri stakeholder.
Grazie alle consolidate competenze immobiliari, ai lunghi rapporti di partnership con i propri clienti e a una forte connotazione europea, Covivio contribuisce alla progettazione delle città del futuro, attraverso lo sviluppo di nuovi spazi da vivere inclusivi, sostenibili e sicuri.
Fonte: comunicato di Progetto CMR
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
Certificazione
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