Tessuti hi-tech: nel progetto TEX-STYLE materiali sostenibili realizzati con scarti di fibra di carbonio

Nuova Tecnologia: tessuti intelligenti e sostenibili dall'utilizzo di fibra di carbonio riciclata

Il progetto TEX-STYLE, che vede ENEA e CRF tra i partner chiave, si propone di integrare l'elettronica nei rivestimenti interni delle automobili utilizzando tessuti hi-tech creati da scarti di fibra di carbonio.

Flavio Caretto, ricercatore presso il laboratorio ENEA di Materiali funzionali e tecnologie per applicazioni sostenibili, spiega: "Abbiamo sviluppato un processo innovativo per produrre un filato elettricamente conduttivo utilizzando scarti di fibra di carbonio. Questo filato può essere integrato nei tessuti e nei circuiti elettronici per sfruttare le sue capacità di conduzione elettrica."

Questo filato hi-tech consente di creare soluzioni come sistemi di riscaldamento integrati nei sedili e nei braccioli delle auto o cablaggi integrati con l'elettronica esterna per controllare funzioni come l'illuminazione interna dell'auto.

Il processo di produzione ha richiesto un adattamento dei tradizionali processi di filatura per utilizzare la fibra di carbonio da scarto proveniente da settori industriali e aeronautici. Questa fibra è molto richiesta per la sua resistenza e leggerezza, ma la sua produzione ha generato enormi quantità di rifiuti. Il progetto TEX-STYLE mira a risolvere questo problema attraverso il riciclo delle fibre di carbonio, offrendo vantaggi economici ed ecologici.

Oltre alla ricerca sulla filatura, ENEA ha testato filati con diverse combinazioni di fibre di carbonio e poliestere per migliorare la conducibilità elettrica. Hanno scoperto che una miscela del 40% di fibra di carbonio e il 60% di poliestere offre le migliori proprietà.

Oltre al settore automotive, il progetto TEX-STYLE, con un finanziamento di circa 10 milioni di euro, sta esplorando tessuti intelligenti e sostenibili realizzati da fibre naturali, bioderivate e riciclate. Questi tessuti troveranno applicazioni in settori come la moda e l'arredamento, consentendo la creazione di prodotti creativi e a basso impatto ambientale con un'etichetta "made in Italy".

Il progetto coinvolge un'ampia gamma di partner, tra cui università, aziende, e associazioni del settore moda e arredamento, in un approccio collaborativo che copre tutte le fasi della catena del valore, dalla progettazione alla produzione e all'uso finale dei tessuti intelligenti.

Fonte: ENEA