Terremoto in Toscana - 80 scosse in 24 ore, anche di 4.1 - chiusi scuole e uffici in diversi comuni
SCIAME SISMICO in TOSCANA - ecco le ISTRUZIONI in caso di TERREMOTO - cosa consiglia la PROTEZIONE CIVILE quando si avverte un forte sisma
Paura per gli abitanti, usciti in strada e per ora nessun danno importante.
80 scosse, la più forte di magnitudo 4.1 nella zona del Chianti, in Toscana, ma con una decina che sono maggiori di 2.5.
Secondo INGV le scosse più forti registrate oggi sono state:
- di 3.5 alle 1:09,
- di 3.8 alle 10:39,
- di 3.0 alle 11:33
- di 4.1 alle 11:36.
Al momento non si registrano danni importanti gravi o feriti ma il Mibact ha attivato l'unità crisi per i danni al patrimonio. Per cautela chiuse scuole e musei.
Ecco il comunicato della Protezione Civile:
Avvertito dalla popolazione, in corso verifiche. Al momento nessuna segnalazione di danni
A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel Chianti fiorentino alle ore 11.36 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile.
Dalle verifiche effettuate, l’evento – con epicentro individuato tra i comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle in provincia di Firenze – è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose.
ISTRUZIONI in caso di TERREMOTO - cosa consiglia la PROTEZIONE CIVILE quando si avverte un forte sisma
In caso di scossa, i consigli sono prima di tutto di identificare posti sicuri all’interno e all’esterno
- Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
- Contro un muro interno.
- Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (come nei pressi di finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.
- All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate.
In dettaglio,
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
- Ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo.
- È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
- Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
- Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
- Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
- Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
- Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche. È possibile che si verifichino incidenti
- Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.Si possono verificare onde di tsunami
- Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
- Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
MOLTO UTILE L'OPUSCOLO a questo LINK: www.focus.it/site_stored/old_media/canali/opuscolocompleto.pdf