Terremoto di Magnitudo 5 in Calabria, tanta paura tra la popolazione ma nessun danno

Alla scossa principale ne sono seguite due di assestamento, di magnitudo 2.3 e 3.1

Una scossa di terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito la Calabria nella serata di ieri, giovedì 1 agosto, scatenando il panico tra la popolazione e provocando un rapido intervento delle autorità locali e della Protezione Civile. Il sisma, registrato alle 21:43 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato avvertito distintamente in gran parte della regione e persino in Puglia. L'epicentro è stato registrato nel Comune di Pietrapaola (CS).

La scossa, la più forte registrata nella zona negli ultimi 12 anni secondo il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, ha causato momenti di paura in molte località. Sebbene non siano stati segnalati danni a persone o strutture, la forza del sisma ha spinto numerosi residenti a cercare rifugio all'aperto per la notte, scegliendo di dormire nelle proprie auto o allestendo tende nei giardini delle abitazioni.

Successivamente alla scossa principale, altre due scosse di assestamento sono state registrate dall'INGV. La prima, di magnitudo 2.3, ha avuto come epicentro il comune di Pietrapaola, mentre la seconda, di magnitudo 3.1, è stata localizzata a Bocchigliero. Nonostante l’intensità delle scosse, le autorità non hanno riportato danni significativi.

In seguito al sisma, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente avviato il monitoraggio della situazione, con il capo Dipartimento Fabio Ciciliano che ha convocato l'Unità di Crisi alle 23:00 per coordinare le azioni con le autorità territoriali e le strutture operative locali. A livello locale, il comune di Corigliano-Rossano ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) e allertato la Protezione Civile per un controllo approfondito del territorio.

La sindaca di Pietrapaola, Manuela Labonia, ha condotto personalmente i sopralluoghi nelle zone più colpite, accompagnata da tecnici della Protezione Civile e squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dai comandi di Cosenza e Crotone, inviate sul posto a scopo precauzionale.

Nonostante la forte scossa e il conseguente allarme tra la popolazione, la situazione sembra essere sotto controllo, con un monitoraggio costante da parte delle autorità locali e nazionali. La Protezione Civile continua a lavorare per assicurarsi che non vi siano ulteriori rischi per i residenti, mentre le squadre di tecnici proseguono i sopralluoghi per escludere eventuali danni strutturali nascosti.