Tempistiche PNRR troppo contenute rispetto alle modalità e all'approccio del restauro italiano

Attuali sfide del restauro architettonico

Quali sono le sfide che il settore del restauro architettonico deve affrontare sia nell'ambito degli edifici storici che nel contesto del restauro delle strutture moderne?

Le sfide attuali sono relative al grande investimento del PNRR in tempi che sono assolutamente contenuti rispetto all'approccio ed alla modalità del restauro italiano, riconosciuto e apprezzato in tutto in tutto il mondo. Conoscendo la modalità e l'approccio del restauro, con la conoscenza la diagnostica e tutte le fasi conoscitive, anche di ricerca bibliografica, queste tempistiche sono molto strette e mettono a repentaglio la buona riuscita dell'intervento.

Importanza dell'attività di diagnostica nel progetto di restauro

Prima caratteristica distintiva per un progetto di restauro, è la qualità e la conoscenza. Quale ruolo assume l'attività di diagnostica?

In un progetto di restauro l'attività di diagnostica è assolutamente sostanziale ed essenziale ed è preventiva a qualunque fase di progettazione ed è propedeutica proprio alla qualità dell'intervento e dell'esecuzione. Anche tutta la ricerca bibliografica per la conoscenza dell'oggetto su cui si sta intervenendo è fondamentale. Con le tempistiche imposte dal PNRR viene messa a rischio un buon livello di conoscenza e avere poca conoscenza significa non fare un buon intervento di qualità, in termini di progetto e in termini di materiale da utilizzare.

Sul fascicolo del fabbricato, o carta d'identità dell'edificio: quali vantaggi per il progetto restauro?

Le informazioni relative a un edificio storico possono essere tante e questo il più delle volte sono in possesso a enti diversi archivi, sovrintendenze, etc. Ogni informazione è fondamentale e propedeutica per impostare un intervento di qualità, in quest'ambito quale contributo può offrire uno strumento come il fascicolo digitale del fabbricato?

Qualche anno fa aveva iniziato a prendere piede proprio il fascicolo del fabbricato, la cosiddetta Carta d'Identità dell'edificio. È evidente che questo strumento è molto importante, potrebbe essere il primo approccio a cui tendere quando un professionista o una PA compie una ricerca sul bene, anche per comprendere se un edificio può accogliere una certa destinazione d'uso. Può dare delle grandi indicazioni, riassume tutto il percorso storico dell'edificio e credo che sia molto importante come base di qualunque tipo di approccio progettuale.

Eccellenza del restauro made in italy nel mondo

Come si posiziona il restauro italiano a livello internazionale?

Il restauro italiano viene riconosciuto in tutto il mondo come di alta qualità. I paesi esteri riconoscono nel nostro intervento di restauro un intervento di eccellenza, il migliore nel mondo. Continuano ad esserci contatti e collaborazioni con molti Paesi che ci chiedono anche di fare formazione. Percorsi formativi che riescano a mettere nelle condizioni tutti gli altri paesi di imparare dalla nostra esperienza e dal nostro approccio i princìpi della scuola del restauro italiano.