Tekna Group sostiene FUTURISERS: PERSONE, RELAZIONI E SISTEMI
Tekna Group, Tekna Chem, Tenso Floor e l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo hanno voluto finanziare l’erogazione di ben 15 borse di studio di FUTURISERS
Il 15 maggio scorso presso lo Spazio M3 a Roma si è dato avvio a FUTURISERS, un percorso formativo modulato in sette incontri che si concluderà il prossimo 25 di settembre.
La proposta nasce dall’esperienza di Open Hub - Associazione per l’innovazione sociale, che dal 2013 offre a studenti, neolaureati e giovani ricercatori opportunità di riflessione e acquisizione di competenze concrete utili ad affrontare la crescente complessità che caratterizza la nostra epoca, per inserirsi in maniera consapevole e proficuo in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
“Futurisers...” - spiega Marco Serra, sociologo del lavoro e direttore scientifico del percorso- “è insieme un’esperienza formativa di qualità e una learning community in cui gli studenti hanno l’opportunità di conoscere ed interagire con importanti professionisti ed esperti di innovazione, acquisendo nuovi e robusti strumenti concettuali sviluppati nelle più vivaci realtà produttive, associative e universitarie italiane ed estere e dall’altra l’opportunità di sperimentare direttamente il passaggio dal sapere al saper fare in vivaci sessioni laboratoriali, progettate secondo un modello di apprendimento basato sulla pratica, un approccio necessario per consentire ai giovani di misurarsi in maniera concreta con la complessità delle organizzazioni all’epoca della digital transformation”.
Obiettivi in linea con l’operato di Tekna Group, Tekna Chem, Tenso Floor e l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo, che hanno voluto finanziare l’erogazione di ben 15 borse di studio per la partecipazione a quest’importante iniziativa confermandosi, sotto la guida del fondatore Silvio Cocco, fra le realtà del settore più sensibili in tema di innovazione e ricerca, e che da anni si occupano dei giovani e della loro formazione.
I sette appuntamenti di FUTURISERS intersecano un continuum ideale in cui l’attenzione si sposta dalle competenze individuali necessarie ad apprendere e lavorare nel nuovo contesto digitale fino all’analisi dei macro sistemi nazionali e internazionali utili a comprendere le nuove forme di creazione di valore economico e sociale.
Durante la prima giornata intitolata SELF si è trattato del cambiamento che attraversa la contemporaneità, un processo che investe con inedita profondità gli individui, le relazioni e gli ecosistemi umani come mai è accaduto prima. Trovare il proprio posto all’interno di una organizzazione imprenditoriale, associativa o istituzionale impone agli individui l’adesione ad un nuovo paradigma di gestione del sé che consenta di governare il cambiamento agendo con reale consapevolezza sulla realtà riuscendo a progettare adeguati percorsi di lifelong learning e di carriera.
PEOPLE è il tema che ha ispirato la seconda giornata, persone, ad intendere un nuovo modo di vedere le organizzazioni complesse: le imprese, le associazione o le Istituzioni sono comunità consapevoli e competenti orientate ad un compito specifico in cui gli individui in relazione condividono una medesima visione del mondo e che sono impegnate in un processo continuo per il raggiungimento degli obiettivi espliciti. Un racconto “ideale” denso di implicazioni e pericoli che è stato trattato dal punto di vista organizzativo, psicologico, filosofico con continui rimandi alla realtà delle organizzazioni.
Nella terza giornata, COMPLEXITIES, si è esplorato il tema della ipercomplessità ossia di quella condizione della contemporaneità legata all’intensificarsi dei flussi di comunicazione, informazione e relazioni che si concretizza con un inedito scambio di conoscenze, beni e servizi a livello globale, con ripercussioni profonde per gli individui, le organizzazioni e i territori. Il tema della complessità è denso di implicazioni che non consentono più di attribuire lo stesso significato a termini come organizzazione, leadership, rete.
La giornata intitolata JOBS è stata tutta improntata sull’analisi del mercato del lavoro in Italia e in Europa, sulle nuove professioni e i nuovi rapporti contrattuali che legano i lavoratori e le imprese. E’ stato anche introdotto il tema dell’intersezione fra la creazione di valore economico e l’innovazione sociale che ha condotto ad uno slittamento concettuale dalla necessità di un welfare redistributivo (cittadini come portatori di un fabbisogno) a quello di un welfare generativo (cittadini come potenziali produttori di valore).
L’ambiente e l’espansione dell’antroposfera insieme ad una riflessione sui modelli di gestione, utilizzo, valorizzazione e recupero del territorio saranno i temi di ENVIROMENTS la quinta delle giornate prevista per il prossimo 7 settembre. Dalle Istituzioni Internazionali viene il monito ad un ripensamento e una pianificazione attenta ai modelli di innovazione e sviluppo che si sostanzia nella proposta dell’Agenda 2030 oggi al centro del dibattito pubblico. La giornata propone, oltre alla riflessione teorica, concrete esperienze nell’ambito educativo, associativo, produttivo e di gestione dei territori.
La sesta giornata (12 settembre) sarà dedicata al tema della Salute e Sicurezza (HEALTH AND SECURITY) ai tempi della digital transformation. Fenomeni globali irreversibili quali la virtualizzazione delle relazioni e della comunicazione, i flussi migratori, le nuove forme di terrorismo, la situazione di crisi finanziaria che attanaglia gran parte del mondo occidentale stanno generando uno stato di inquietudine e pessimismo, fuga verso l’individualismo, disinteresse verso la tradizione e crisi intergenerazionale. Durante la giornata gli esperti condurranno gli studenti nell’analisi di come questa narrazione negativa incida sulla vita delle organizzazioni e nei territori e freni la costruzione di alternativi futuri desiderabili.
L’ultimo appuntamento di FUTURISERS, previsto per il 25 di settembre, ospiterà un WALK ABOUT a cura di Carlo Infante Presidente di Urban Experience, un format di performing media in cui gli studenti, gli esperti e i docenti di FUTURISERS saranno accompagnati in una esplorazione cittadina partecipata, un dibattito itinerante, animato dall’uso di ricetrasmittenti nel quale si ricostruirà il filo rosso dei temi trattati durante i sei appuntamenti precedenti.
Moltissimi i protagonisti coinvolti durante il percorso, soggetti pubblici e privati, rappresentanti del mondo imprenditoriale, del terzo settore e delle Istituzioni e dell’Università che hanno risposto positivamente alla chiamata per la costruzione di un’esperienza così densa.
Open Hub - Associazione per l’innovazione sociale.
Open Hub è nata per promuovere all’interno delle Università i temi dell’innovazione sociale, attraverso una proposta di apertura del castello accademico alla sperimentazione, all’innovazione, a nuovi modi del produrre, ma anche del conoscere, dell’apprendere e dell’insegnare. Fra le principali attività portate avanti dall’associazione vi è la costituzione di laboratori di innovazione sociale, i LIS, proposti all’interno dei dipartimenti universitari con l’intento di raccontare e valorizzare concretamente le esperienze del territorio, dell’impresa e del terzo settore. Open Hub si propone quale agente facilitatore dei modi dell’innovare e delle relazioni fra settori della società che normalmente sono separati, in apparente autosufficienza come la scuola, l’università, il mondo dell’impresa e quello associativo.
Presentazione di Futurisers
http://www.tixemagazine.it/parte-futurisers-inizia-oggi-la-costruzione-di-futuridesiderabili/
Video
https://vimeo.com/227429493
Promotori
www.openhub.it
www.tixemagazine.it
www.tixemagazine.it/academy
https://about.me/marco_serra
Direzione scientifica
Marco Serra è nato ad Oristano, in Sardegna e vive a Roma. Sociologo del lavoro e dell’organizzazione specializzato in comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche, formatore. E’ Presidente di Open Hub, associazione a vocazione internazionale impegnata nella promozione di temi della social innovation. E’ stato fra i fondatori e LIS – laboratorio di innovazione sociale – dedicato ad Adriano Olivetti, presso il Dipartimento CoRiS Sapienza Un.di Roma, e del LIS Margherita Hack presso la Link Campus University. Ricercatore socio-economico, ha collaborato per molti anni con importanti Istituti di ricerca italiani. E’ stato senior consultant per TIM Brasil, occupandosi di temi legati alla Business Intelligence e alla Sostenibilità, mantiene stabili relazioni di lavoro e scambio con il contesto universitario e imprenditoriale delle città di Rio de Janeiro e San Paolo del Brasile. E’ stato ospite del TEDx della Tsingua University di Pechino dove ha tenuto un talk sul tema del futuro dei Millennials.
Sponsor
Tekna Group, Tekna Chem, Tenso Floor e l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo
Partner scientifici
Prioritalia, Forum del Terzo Settore, Progetto FQTS, BLAST project, Forum PA, iLAB dell’Università di Florianopolis (Brasile), Impact Hub Roma, Urban Center Cagliari, ArtaRuga Cagliari, l’Associazione Propositivo, Bottega Filosofica, UrbanExperience, Entropy Knowledge Network, Associazione Dedalo, Elysium, Laboratorio di Innovazione Sociale Adriano Olivetti (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Sapienza Università di Roma) e Laboratorio di Innovazione Sociale Margherita Hack (Link Campus University, Stati Generali dell’Innovazione, Social Hub, Cittanet.
Docenti ed Esperti:
Myriam Giangiacomo, Michela Fiorese, Flavia Marzano, Maurizio Musolino, Angela Spinelli, Geraldo Campos, Valentina Sichenze, Marco Serra, Paola Santoro, Viviana Callea, Piero Dominici, Pierluigi Ventura, Andrea Pugliese, Patrizia Bertoni, Stefano Gregorini, Maura Fancello, Giuseppina Montanari Andrea Volterrani, Valentina Piersanti, Antonio Opromolla, Valentina Volpi, Claudia Massa, Marcella Mallen, Emilio Vergani, Carlo Infante, Antonio Cilli.