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Tecnologie Mapei per il Tempio della Velocità di Monza

Mapei ha avuto un ruolo fondamentale nel progetto di ammodernamento dell'Autodromo di Monza, implementando tecnologie innovative per incrementare la sicurezza della pista. Gli interventi hanno incluso il rifacimento dell’asfalto, l’installazione di nuovi cordoli e la riqualificazione dei sottopassi.

L'intervento di riqualificazione del circuito di Monza

LAutodromo Nazionale di Monza, noto come il "Tempio della Velocità", ha visto un’importante opera di riammodernamento di questo iconico impianto in vista del Gran Premio di Formula 1 2024, con Mapei protagonista dei lavori.

L’intervento di riqualificazione ha puntato a rendere il circuito più sicuro, più sostenibile e performante, rispondendo alle sempre più sfidanti esigenze della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA).

 

Il Tempio della Velocità

L'Autodromo Nazionale di Monza, situato nel suggestivo parco della Villa Reale, un tempo residenza estiva dei monarchi austriaci e italiani, è oggi uno dei siti storici più iconici e visitati della città. Inaugurato nel 1922 dall'Automobile Club di Milano in occasione del 25º anniversario della sua fondazione, è il terzo circuito automobilistico più antico al mondo e il primo realizzato in Europa continentale. La sua costruzione fu diretta da Arturo Mercanti, allora direttore dell’Automobile Club di Milano, su progetto dell'architetto Alfredo Rosselli. Nel 1939, gran parte del tracciato fu ricostruita in seguito a gravi incidenti, mentre nella primavera del 1948 iniziarono i lavori per riparare i danni della guerra. Nel 1955 il circuito subì ulteriori modifiche per ragioni di sicurezza. Da allora, interventi per migliorare la sicurezza si sono susseguiti nel 1994, 1995, 2000, 2009 e 2014. Dopo le ultime modifiche, la lunghezza della pista è ora di 5.793 metri.

   

Un nuovo asfalto per il circuito di Monza

Uno degli interventi più significativi è stato il rifacimento del manto stradale.

Mapei ha utilizzato una tecnologia innovativa che combina additivi chimici funzionali e polimeri termoplastici derivati da processi di riciclo, sviluppati in collaborazione con Iren, una delle principali multiutility italiane.

Questa soluzione ha permesso di creare un asfalto più resistente e duraturo, capace di ridurre i costi di manutenzione grazie a una maggiore resistenza alle deformazioni e agli stress termici.

L'intero tracciato e la pit lane sono stati completamente riasfaltati, rendendo la pista conforme alle normative nazionali e internazionali vigenti.

 

Il nuovo asfalto con tecnologia innovativa Mapei per la pista dell'Autodromo di Monza
Il nuovo asfalto con tecnologia innovativa Mapei per la pista dell'Autodromo di Monza (© MAPEI)

  

Demolizione e rifacimento cordoli in calcestruzzo

Non solo l’asfalto, ma anche i cordoli in calcestruzzo sono stati completamente rifatti. Questi sono stati progettati per offrire maggiore resistenza all’usura e allo scivolamento, contribuendo a migliorare la sicurezza dei piloti.

Per verniciare i cordoli, come anche tutta la segnaletica orizzontale, sono stati utilizzati i prodotti della gamma delle pavimentazioni sportive di Mapei, che garantiscono una superficie altamente resistente e duratura.

 

I nuovi cordoli in calcestruzzo dell'Autodromo di Monza.
I nuovi cordoli in calcestruzzo dell'Autodromo di Monza. (© MAPEI)

 

Sottopassi più sicuri per i pedoni

Parallelamente, l’attenzione è stata rivolta anche ai sottopassi del circuito. I lavori hanno riguardato l'allargamento e la messa in sicurezza di tre tunnel esistenti e la realizzazione di un quarto. Per tutti i sottopassaggi sono state costruite vie d'accesso e deflusso per veicoli e pedoni.

Per il calcestruzzo utilizzato nei sottopassi sono stati utilizzati additivi liquidi che permettono la riduzione dell’acqua nell’impasto del 20%. Per il conglomerato bituminoso di base e binder sono stati utilizzati prodotti che migliorano significativamente le prestazioni del legante in esercizio.

 

Additivo liquido Mapei per calcestruzzi con basso rapporto A/C

Dynamon XTend W300 N è un additivo liquido per calcestruzzi di qualità, appositamente formulato per realizzare calcestruzzi con basso rapporto A/C e buon mantenimento della lavorabilità.
Grazie alla speciale ed innovativa formulazione, Dynamon XTend W300 N è in grado di disperdere efficacemente le particelle del cemento in modo tale da risultare un potente riduttore dell’acqua di impasto. In confronto ad un normale calcestruzzo non additivato l’utilizzo di Dynamon XTend W300 N consente di progettare miscele in calcestruzzo che prevedano una riduzione d’acqua superiore al 20%, con buon mantenimento della lavorabilità, senza rilevanti perdite della lavorabilità durante il trasporto e lo scarico in cantiere.
Dynamon XTend W300 N risulta particolarmente indicato per:
▪ produzione di calcestruzzi preconfezionati di qualità, in grado di soddisfare le prescrizioni delle normative UNI 11104 e UNI EN 206-1;
▪ per la produzione di calcestruzzi ad elevate ed elevatissime resistenze meccaniche, in classe di consistenza S4-S5 o Self Compacting Concrete.
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Per l'impermeabilizzazione dei sottopassi sono state adottate tecnologie Mapeimembrane impermeabilizzanti di Polyglass, consociata del Gruppo Mapei. Questi interventi sono stati essenziali per prevenire infiltrazioni e preservare le strutture dall’umidità e dagli agenti atmosferici.

 

Un sottopasso dell'Autodromo di Monza riqualificato.
Un sottopasso dell'Autodromo di Monza riqualificato. (© MAPEI)

 

Elastocolor Pittura Zero e Malech per la rasatura dei sottopassi

MALECH è un prodotto acrilico all'acqua impiegato nella preparazione di fondo di superfici murali in genere (es. calcestruzzo o ripristini con malte cementizie) prima dell’applicazione della mano di finitura colorata della linea Elastocolor, Quarzolite e Colorite. Funziona come regolatore dell’assorbimento del supporto e promotore di adesione.
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ELASTOCOLOR PITTURA ZERO è una pittura elastomerica a base di resine acriliche per esterni e interni, antifessurazione, anticarbonatazione, resistente a muffe e alghe, a emissioni di CO2 compensate per l’intero ciclo di vita.
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Attenzione alla sostenibilità utilizzando prodotti della linea Zero Mapei

Il lavoro di Mapei si è esteso anche alle aree circostanti la pista. Nei box, i muri in calcestruzzo sono stati ricostruiti utilizzando prodotti della linea Zero*, che compensano le emissioni di CO₂ per l’intero ciclo di vita, a testimonianza dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale. Inoltre, la sigillatura delle fughe della pavimentazione è stata realizzata con soluzioni altamente resistenti e durature, per garantire la massima efficienza e longevità delle strutture.

 

Riqualificazione della pit line dell'Autodromo di Monza.
Riqualificazione della pit line dell'Autodromo di Monza. (© MAPEI)

 

Ripristino di pareti in calcestruzzo: la soluzione Mapei

MAPEGROUT EASY FLOW ZERO è una malta premiscelata tissotropica monocomponente a base cementizia, a emissioni di CO2 compensate per l’intero ciclo di vita. Composta da leganti idraulici resistenti ai solfati, fibre sintetiche in poliacrilonitrile, inibitori di corrosione organici, speciali additivi espansivi, ritentori d’acqua e aggregati selezionati. Gli elementi ripristinati con MAPEGROUT EASY FLOW ZERO presentano un’elevata resistenza alla fessurazione anche in presenza di sollecitazioni dinamiche indotte dalle normali condizioni di esercizio.
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Grazie all’impegno e al lavoro di Mapei nel riammodernare il tracciato storico brianzolo, l'Autodromo Nazionale Monza si appresta a offrire un’esperienza ancora più entusiasmante e sicura per piloti e spettatori, confermandosi un pilastro insostituibile del calendario della Formula 1.

 

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* Le emissioni di CO2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea Zero per l’anno 2024 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste. Un impegno per il pianeta, le persone e la biodiversità. Per maggiori dettagli sul calcolo delle emissioni e sui progetti di mitigazione climatica, finanziati tramite i crediti di carbonio certificati, visita la pagina zero.mapei.it.

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