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Tecnologie della Conoscenza e Design Esperienziale per il Patrimonio Culturale

Focus sullo sviluppo di un eco-sistema digitale in grado di integrare i modelli tridimensionali e le informazioni semantiche del patrimonio culturale. Appuntamento a Ferrara con le Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale (28-30 marzo 2019) tra esperienze e testimonianze a confronto

Il ruolo delle discipline di rilievo e della rappresentazione nello sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale

La UID (Unione Italiana Disegno) partecipa alle “Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale”, che si terranno il 28, 29 e 30 marzo 2019 presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, portando esperienze e testimonianze sul nuovo ruolo delle discipline del rilievo e della rappresentazione in rapporto alle risorse culturali digitali, sempre più diffuse e disponibili.

Giovedì 28 marzo si terrà il convegno “Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale. Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”.

Tra i contributi che verranno presentati in occasione del convegno, l’intervento intitolato “Tecnologie della Conoscenza e Design Esperienziale per il Patrimonio Culturale. Un’applicazione partecipativa per il Museo Cola Filotesio di Amatrice” porta l’esperienza di Giuseppe Amoruso, e Polina Mironenko del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, insieme a Alessandra Peruzzetto del World Monument Fund di New York e Fernando Salvetti di Logosnet, Houston.

Le tecnologie della conoscenza e il design esperienziale per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali

Le tecnologie della conoscenza sono riconosciute come opportunità in termini di conservazione, studio e comunicazione del patrimonio, ma anche di creazione di cultura e consapevolezza che si esprime nelle forme contemporanee della condivisione e della disseminazione. L’apprendimento, nelle diverse stagioni della vita, va pertanto considerato come sorgente di una sempre più innovativa economia che diviene sostenibile e di impatto se raggiunge un numero consistente e diversificato di utenti e soggetti sociali.

Il design esperienziale comprende metodologie e tecniche di valorizzazione che hanno come ambito di applicazione il sistema dei beni culturali inteso nella sua dimensione cognitiva, sociale e simbolica. Le discipline della rappresentazione dialogano con le molteplici specializzazioni disciplinari del design proponendo la definizione di modelli interpretativi per l’analisi e la rappresentazione dei valori storici, culturali, estetici ed ambientali di un bene culturale e del suo significato materiale e immateriale. La strategia di valorizzazione produce visualizzazioni avanzate e modellazione informativa e multimediale. Inoltre si enfatizza il valore esperienziale, di impronta emotiva e fruizione attraverso le tecnologie immersive ed interattive. Le applicazioni permettono un processo di conoscenza strutturata e flessibile anche per simulare le forme dell’innovazione e aumentare il valore sociale della trasmissione e della condivisione di contenuti culturali.

Prototipo e simulazione esperienziale per Amatrice Prototipo e simulazione esperienziale per Amatrice presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano

Nel giugno 2018, American Express ha annunciato un finanziamento totale di 1 milione di dollari per sostenere gli sforzi di conservazione per otto siti nominati per il Watch 2018 del World Monument Fund. Tra questi la città di Amatrice. I fondi saranno utilizzati per promuovere il restauro del Museo Cola Filotesio, il cui campanile è sopravvissuto anche se largamente compromesso, attraverso un progetto di allestimento multimediale itinerante e diffuso in corso di progettazione e realizzazione. Il progetto prevede, in attesa della ricostruzione che avverrà nei prossimi anni, di restituire parte del patrimonio e della memoria perduti agli amatriciani (biblioteca vivente) ma anche il coinvolgimento esperienziale di tutti coloro che vorranno partecipare al sostegno e alla diffusione dei contenuti del Museo nelle diverse sedi in cui l’allestimento sarà portato.


Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale – Ferrara 28-29-30 marzo 2019
XXVI Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali

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Convegno

Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale.
Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Organizzato da: DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara – UID Unione Italiana Disegno

 

Giovedì 28 marzo 2019

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Palazzo Tassoni Estense | via della Ghiara 36

14.30 – 17.30

>>> QUI il PROGRAMMA delle Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale