Tecnologia Argisol in aderenza all’esistente per riqualificare in modo energetico e antisismico

La tecnologia Argisol a cappotto sismico

Nell’articolo viene descritto come è stato riqualificato un vecchio edificio residenziale dal punto di vista energetico e antisismico con la tecnologia cosiddetta a cappotto sismico con l’utilizzo dell’Argisol in aderenza, riuscendo nei termini previsti ad accedere ai Bonus edilizi sia in termini di efficienza energetica (Ecobonus) che di sicurezza antisismica (Sismabonus).

Cos’è il cappotto sismico con Argisol

La tecnica è quella di realizzare in aderenza alle pareti esterne dell’edificio esistente, una “cover” realizzata con il sistema Argisol, quale struttura antisismica a pareti in calcestruzzo armato che risulta termicamente isolata in quanto realizzata con casseforme composte da lastre isolanti che rimangono permanente installate in opera a maturazione del calcestruzzo. L’intervento può essere effettuato solamente dall’esterno facendo proseguire le attività interne e operative dell’edificio.

Il sistema si avvale del ciclo di finitura e dei rivestimenti colorati della linea a cappotto Bio-KP.

Tale sistema costruttivo coniuga la resistenza meccanica del calcestruzzo con la capacità di isolamento termico del materiale isolante integrato nella cassaforma per creare pareti portanti ARGISOL in calcestruzzo armato altamente performanti.

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“Argisol a cappotto sismico”

Si tratta di una abitazione di 3 piani la cui costruzione risale al 1962 per la quale, in occasione di lavori di ristrutturazione, si richiedeva una valutazione della sicurezza strutturale. L’edificio sorge in un sito classificato in zona sismica 2 (rischio sismico medio/alto) e zona climatica E. La struttura portante è costituita da murature perimetrali in laterizio dello spessore di 25 e 30 cm legata con malta di calce in un discreto stato di conservazione. I solai di piano sono di tipo SAP e la copertura è in legno.

In occasione dei numerosi sopralluoghi effettuati non sono state rilevate carenze strutturali in corrispondenza delle strutture portanti. Non sono visibili segni di cedimento del piano di fondazione. Gli orizzontamenti non presentano deformate di rilievo, ma si prevede il loro consolidamento tramite scarifica della cappa cementizia esistente e degradata e la successiva posa di adesivo epossidico e nuova struttura cementizia collaborante a rinforzo della struttura. Le strutture del tetto in legno non risultano idonee a sostenere i carichi gravitazionali previsti dalla Norma e necessitano della completa sostituzione.

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“Argisol a cappotto sismico”

Perché si è scelto il sistema costruttivo Argisol

• Ottenere in una unica fase tutta una serie di interventi di rinforzo strutturale e antisismico che portasse la struttura ad una resistenza antisismica pari a quella di un nuovo edificio – adeguamento sismico –;
• isolare termicamente l’intero fabbricato a partire dall’involucro opaco con l’accortezza di sostituire anche serramenti interni ed avvolgibili e davanzali;
• accedere ai bonus edilizi in vigore, in particolare al Superbonus 110% sia per la parte di efficientamento energetico (Ecobonus) che sismico (Sismabonus);
• velocizzare il cantiere in modo da rispettare le scadenze previste dai Bonus edilizi anche in ragione del crescente aumento dei prezzi e approvvigionamento del materiale.

Come si realizza il cappotto antisismico in Argisol

Dato un edifico di qualsiasi forma e dimensione, si posa la casseforma Argisol in aderenza alle pareti esterne del fabbricato con le medesime modalità della posa tradizionale.

Possono essere oggetto dell’intervento di rinforzo di solo alcune parti dell’edifico oppure l’intervento di rinforzo può estendersi a tutto l’edificio coinvolgendolo nella sua globalità, allora si parla di esoscheletro.

• La casseforma Argisol viene elevata in aderenza al fabbricato, con la lastra più sottile adiacente alla facciata esterna che verrà fissata a punti con i ganci fermacassero.
• La cavità centrale della casseforma andrà a realizzare la nuova parete resistente in c.a. che sarà opportunamente collegata in fondazione e ai cordoli/travi di piani e pilastri esistenti con opportuni connettori metallici, barre filettate o ferri inghisati.

Argisol

É un sistema di costruzione modulare, costituito da una serie completa di blocchi cassero preassemblati con i quali si realizzano pareti portanti in calcestruzzo armato gettato in opera, termicamente isolate e pronte per la finitura finale.

Argisol è un sistema certificato in possesso dell’ETA-07/105. Argisol utilizza EPS-Neopor® (λ = 0.031 W/mK).

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La versione green per l’edilizia sostenibile

BMBcert TM è la versione BioMass Balance del polistirene espandibile.

Con il metodo BMB, le fonti fossili primarie necessarie per la produzione di EPS sono interamente sostituite con fonti rinnovabili certificate e sostenibili ovvero biomassa come scarti di produzione e rifiuti organici e attribuite al prodotto finale utilizzando uno schema di certificazione riconosciuto internazionalmente come REDCert².

Le linee di prodotto + (declinate nelle varie versioni: +15; +20; +40 e +) sono realizzate con materia prima altamente performante e in parte con una % differenziata (in funzione alla linea scelta) di materia riciclata/recuperata, quest’ultima prodotta senza chiedere alcuna risorsa fossile all’ambiente, grazie al metodo BMB-Cert.

I prodotti Argisol + ottenuti con la versione BMB permettono la presenza di materiale isolante totalmente recuperato e la percentuale è stata documentato attraverso uno schema di certificazione accreditato, quale Re-Made in Italy® come richiesto dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) introdotti dal DM 11 ottobre 2017 e richiamati dal D.L. 34/2020 relativo al Superbonus 110%.

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