Taxi a guida autonoma: ok di San Francisco, saranno in servizio 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana

San Francisco abbraccia i Taxi Autonomi 24/7: una decisione controversa

Con un passo audace che segna una svolta epocale nell'ambito dei trasporti, San Francisco ha deciso di consentire a Waymo, di proprietà di Google, e a Cruise, di proprietà di General Motors, di far circolare i propri taxi autonomi 24 ore al giorno, sette giorni su sette, in tutta la città e nella Contea di San Mateo.

La storica decisione, emanata dalla Commissione per i Servizi Pubblici della California, ha scatenato dibattiti appassionati riguardo alle implicazioni, alle sfide e ai vantaggi dell'integrazione di veicoli senza conducente nel tessuto urbano.

Precedentemente, Waymo e Cruise avevano limitazioni nell'offrire servizi di guida autonoma solo durante le ore notturne, con Cruise autorizzata a operare tra le 22:00 e le 06:00 e Waymo a offrire esclusivamente corse con conducenti umani. Tuttavia, il recente voto ha superato queste restrizioni aprendo la strada a queste aziende per addebitare ai passeggeri tariffe per corse completamente autonome in qualsiasi momento del giorno, rappresentando un salto significativo nell'implementazione della tecnologia di guida autonoma.

L'iter verso questa decisione è stato tutto tranne agevole, caratterizzato da discussioni accese e opinioni pubbliche divergenti. Più di 200 individui hanno partecipato alla discussione, allungando i tempi delle deliberazioni a un impressionante arco di sette ore. Nonostante le sfide, la commissione ha alla fine votato 3 a 1 a favore di Waymo e Cruise, inaugurando così una nuova era della mobilità urbana.

Sia Waymo che Cruise hanno testato i propri veicoli a guida autonoma per anni sulle strade di San Francisco, accumulando esperienza e migliorando la propria tecnologia. Le aziende avevano introdotto inizialmente una flotta di veicoli senza conducente nel 2020 durante le ore a minor traffico, e il loro impegno è ora stato ripagato con questa espansione. La competizione tra taxi autonomi e servizi di ride-hailing tradizionali è prevista che ridefinisca l'industria dei trasporti, offrendo ai residenti di San Francisco opzioni più ampie per muoversi in città.

Tuttavia, questo progresso non è stato privo di preoccupazioni.

I critici hanno sollevato interrogativi sulla prontezza della tecnologia, citando casi in cui i veicoli autonomi hanno interferito con situazioni di emergenza o sollevato dubbi sull'accessibilità. Rappresentanti della comunità dei disabili hanno osservato che questi taxi senza conducente devono ancora affrontare preoccupazioni riguardanti l'accessibilità e le necessità dei passeggeri con disabilità.

Persino tra gli organi regolatori c'erano voci di cautela.

Alcuni commissari hanno sostenuto che occorreva ottenere ulteriori informazioni dettagliate dalle aziende in merito alla sicurezza, all'accessibilità e alla storia dei veicoli prima di procedere con l'espansione. Le preoccupazioni espresse dal dipartimento dei vigili del fuoco di San Francisco e le riserve degli esperti in materia di privacy sulla raccolta di dati hanno influenzato la decisione finale.

Mentre la polvere si deposita su questo voto cruciale, San Francisco da l’avvio a una rivoluzione nei trasporti autonomi. L'integrazione dei taxi autonomi nelle strade della città segna un passo significativo verso un futuro in cui la tecnologia senza conducente giocherà un ruolo centrale nella mobilità urbana.

Il viaggio è ufficialmente iniziato, ora vedremo le conseguenze.