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Tax credit alberghi: il tutorial ufficiale in vista del click day del 26-27 febbraio 2018

Il Mibact ha pubblicato un tutorial sul bonus che spetta per la riqualificazione di alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e agriturismi esistenti al 1° gennaio 2012

Si avvicinano, gli step dei tempi per l'invio telematico dell'istanza del tax credit riqualificazione strutture ricettive e agriturismo, sul quale avevamo già pubblicato un approfondimento dettagliato. Sappiamo che

  1. nella prima fase (preparatoria) dal 25 gennaio 2018 e fino al 19 febbraio 2018 il legale rappresentante può compilare l’istanza con la relativa attestazione di effettività delle spese sostenute sul portale di beni culturali https://procedimenti.beniculturali.gov.it;
  2. nella seconda fase (click day), il legale rappresentante dalle ore 10 del 26 alle ore 16 del 27 febbraio 2018 conclude il procedimento con l'invio dell'istanza.

Per agevolare gli interessati, il Mibact ha pubblicato una guida/tutorial sul bonus per la riqualificazione di alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e agriturismi esistenti al 1° gennaio 2012. La domanda deve essere presentata dai legali rappresentanti delle imprese. Le spese agevolabili sono quelle sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.

Tax credit 65%: gli interventi ammessi

Il tax credit è del 65% (in passato era del 30%) per le spese di riqualificazione (con finalità anche di riqualifi cazione energetica), accessibilità e antisismica di alberghi e agriturismi. Nello specifico, accedono all'agevolazione interventi di manutenzione straordinaria di cui all'art.3, comma 1, lettera b) del DPR 380/2001, come le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, gli interventi consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso.

Il bonus è usufruibile anche agli interventi di restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture ricettive.

Saranno agevolabili inoltre le spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo. Le spese sostenute (dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018) dovranno essere riconosciute agli alberghi e agli agriturismi, esistenti alla data del 1° gennaio 2012. Queste le risorse: 60 milioni di euro per il 2018, 120 milioni per il 2019 e 60 milioni per il 2020.

Spese agevolabili nel dettaglio

Quali sono le spese agevolabili in relazione all’intervento edilizio realizzato? La guida lo spiega nel dettaglio. Ad esempio, in relazione agli interventi di ristrutturazione edilizia sono agevolabili le spese per la realizzazione di servizi igienici, demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, modifica dei prospetti dell'edificio, modifica dei prospetti dell'edificio, realizzazione di balconi e logge, recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda, sostituzione di serramenti esterni e interni, installazione o sostituzione di pavimentazione, installazione o sostituzione di impianti.

LA GUIDA/TUTORIAL DEL MIBACT